Eccoci giunti all'ultima uscita del nostro borsino. Lo so siete tristi, ma almeno chiudiamo con "la grande bellezza", visto che con la vittoria di ieri sera i nostri Celtics chiudono la stagione con il record di 53-29 ed il primo posto assoluto nella Eastern Conference. Davvero una grande stagione e molto probabilmente questa ultima analisi sarà pesantemente influenzata dai traguardi raggiunti. Il periodo in esame va dal 22-03-17 giorno della sfida contro Indiana, fino alla partita di ieri, ultima stagionale, con la vittoria contro i Bucks, con un bilancio di 8-3.
Quando parlo e scrivo di Isaiah Jamar Thomas sembro ormai un disco rotto, visto che il ragazzo è sempre su livelli mostruosi. Anche in questa ultima porzione di stagione, nonostante abbia giocato qualche minuto in meno del solito, segna 28.0 pts/partita, col 48% dal campo ed il 90.9% in lunetta. A questo aggiungiamoci anche 5.4 ast e 3.0 rimbalzi ed il gioco è fatto, la stagione assume il tono trionfalistico del dominatore. Grande IT, non c'è che dire, ora lo aspetta la consacrazione dei playoff, su tutto il resto si è superato abbondantemente.
Avery Antonio Bradley ha purtroppo qualche problemino fisico a tormentarlo. Salta anche in questo periodo un paio di partite per problemi intestinali. Ma quando c'è Avery è importantissimo per i nostri destini, perché è un giocatore multidimensionale, capace sia di darti punti in attacco, pericolosità dal perimetro e dosi massicce di difesa. Averlo è un aggiunta importante, lo scorso anno lo perdemmo proprio durante la prima partita di playoff, ora sta bene e lo vogliamo in campo a lottare coi compagni.
Che Corey Jae Crowder sia una pedina importante non ci vuole molto a capirlo, basta guardare una nostra partita. Ma se proprio vogliamo il conforto numerico, in queste ultime 11 partite Jae ha segnato 15.5 pts a sera, ha tirato col 53.0% dal campo e col 40.7% da 3-PT. Non vi basta? Ma siete incontentabili... Allora ci aggiungo 5.8 reb, 2.1 ast e 1.0 stl, ora credo che potete accontentarvi e lasciare a Jae il suo meritato "bollino verde" per il periodo in esame.
Personalmente apprezzo molto Amir Jalla Johnson e non per i suoi numeri in campo. Anzi se fosse solo per questi, ci troveremo con un titolare che segna solo 7.4 pts e prende 4.8 reb, sembrerebbe poco, ma Amir è molto di più. Infatti è per i Celtics l'uomo che non disdegna di gettarsi su ogni pallone e di sbucciarsi i gomiti. In ogni rimonta/parziale che si rispetti, lui c'è, neanche fosse una qualche mistica divinità. Ci mette sempre lo zampino, magari con una giocata difensiva, uno spintone, uno scivolamento, un tuffo, una contesa... Giocatore non sempre sotto i riflettori, anzi quasi mai a dire il vero, ma altrettanto certamente di impatto.
Alfred Joel Horford è entrato in modalità playoff e si vede. Di colpo è cambiata anche l'espressione del suo volto e di conseguenza l'atteggiamento del ragazzo, che ora è diventato una presenza per i nostri colori. I suoi 12.5 pts, 7.3 reb e 4.9 nel periodo, vi fanno capire che ogni sera mette se stesso al servizio della squadra, senza essere mai troppo egoista. La sua esperienza sarà vitale ai playoff e spero abbia un rendimento paragonabile a quello di questo ultimo periodo, davvero brillante ed importante.
Scende sempre più il nostro Terry William Rozier. In questo ultimo periodo ha giocato 11.8 minuti di media, nei quali non è riuscito a dar sfoggio delle sue qualità. Due buone prestazioni contro Orlando e NY, ma poi è praticamente sparito dalle rotazioni, collezionando anche un paio di NE, che certo non depongono a suo favore. Temo che i suoi minuti difficilmente saliranno nei playoff, ma Terry deve far tesoro di questo momento ed assorbire tutto come una spugna. L'esperienza non si compra al mercato, si acquisisce, e questa è una ghiotta occasione per farlo.
Marcus Osmond Smart ha migliorato le sue medie nel periodo, ed è stato in più di un'occasione il motivo per cui i nostri hanno vinto. Sì perché Marcus è il nostro barometro umorale, capace anche di giocate decisive, utili per uscire con la copia buona del referto dal campo. Certo i suoi sono solo 9.6 pts a sera potreste obbiettare, ma se a questi ci mettiamo anche il fatturato delle altre principali voci statistiche, 3.6 reb, 5.7 ast e 1.4 stl, campiamo che il suo valore è a tutto tondo su un campo da basket. Francamente stravedo per lui e non mi priverei mai e poi mai del suo apporto.
Periodo sicuramente in ascesa quella del nostro rookie Jaylen Marselles Brown. Numeri in crescita che ne testimoniano un impatto costante sulle partite. Il suo utilizzo in queste ultime 11 partite è stato di 19.3 minuti a partita, nelle quali ha tenuto 7.8 pts/media con il 47.9% dal campo ed il 35.7% da 3-PT. Numeri importanti per uno che è al suo primo anno in una lega difficile e cinica come è la NBA. Non sta sparendo, anzi è diventato importante, dimostrando che lui ci sta bene anche in una squadra di vertice. Ora i playoff saranno un bel test per le sue ambizioni, vediamo che cosa succederà.
Jonas Jerebko è in caduta libera. Ha un frattura al setto nasale che oltre a provocargli dolore, non lo fa respirare bene. Con la maschera non riesce a giocare, quindi aspetta fine stagione per operarsi. Diretta conseguenza di questo suo malessere, è il crollo nel suo rendimento ed anche il suo impiego da parte di Stevens ne ha risentito pesantemente. Lo scorso anno ai playoff fu una pedina importantissima, dubito lo sia anche quest'anno ma spero di sbagliarmi ovviamente.
Kelly Tyler Olynyk resta stabile nei suoi numeri e nel suo rendimento. A volte sembra subire un trattamento punitivo da parte del coaching staff e probabilmente è così, ma altre volte sembra determinante nei nostri destini. Anche ieri, mentre dentro di me continuavo a dire che non era in serata ed andava "rimosso" dalla partita, è uscito fuori con un tiro da 3, un rimbalzo nel traffico, una schiacciata in penetrazione e un canestro dalla media, insomma in un attimo era protagonista diretto di un parziale. Va bene Kelly, hai vinto, quando credo di averti inquadrato, scappi dall'obbiettivo come una volpe impazzita. Cosa sei non lo so, un'arma tattica di certo.
N.G. Non posso dare una valutazione agli atri ragazzi. Gerald Green forse potrebbe meritarsi un pollicione verso l'alto anche vista la prestazione di ieri, ma mi sembra davvero troppo poco. Per gli altri siamo davvero agli scapoli di gioco, anche per Tyler Zeller che è sì il più usato, ma parliamo sempre di nemmeno 10 minuti in metà delle partite del periodo.
Bradley Kent Stevens ha fatto un capolavoro. Ha fatto giocare i suoi giocatori un numero discreto di minuti, senza esagerare, nessuno nemmeno Thomas è stato spremuto troppo. I giocatori sono arrivati a questa post season in buone condizioni di forma e con ruoli mediamente stabiliti. Senza contare che ha condotto questo gruppo a 53 vittorie stagionali ed al miglior record assoluto ad EAST, insomma cose che si raccontano davanti al fuoco per impressionare i bambini. Periodo e stagione meravigliosa del nostro coach, tra i migliori della lega, senza ombra di dubbio. |