La stagione finisce con una onorevolissima eliminazione alle semifinali di conference ad opera degli attualmente lanciatissimi Orlando Magic, che stanno facendo penare più delle aspettative la banda dei Cavaliers.
Mi sono chiesto cosa mai sarebbe successo nel nostro roster e con un fitto scambio di email tra me e Francesco Sanna (coautore di questo articolo) abbiamo ipotizzato il futuro dei nostri beniamini e cosa troveremo ai nastri di partenza la prossima stagione. Per chi si chiedesse chi fosse Francesco Sanna, forse i frequentatori del nostro forum lo riconosceranno meglio con il nick name di datruth.
Veniamo subito all'analisi del nostro roster e delle necessità per il prossimo campionato.
Attualmente ci sono alcuni giocatori che diventeranno free agents o che potrebbero esercitare la player option per uscire dal contratto, cosa che noi tifosi conosciamo bene come ipotesi visto che l'anno scorso James Posey esercitò tale diritto.
- Mikki Moore (free agent): Ha deluso le aspettative ed anche se ha già dichiarato di essere pronto per rifirmare, credo proprio che difficilmente Ainge gli darà un contratto. E' decisamente troppo poco abituato alla fase difensiva, oltre ad avere il carisma di un plantigrado in difesa non riuscendo mai a comandare gli uomini dalla sua fascia centrale, dove gli altri compagni di solito sono abituati a sentirsi comandati da un certo Kevin Garnett. Bye bye Mikki.
- Stephon Marbury (free agent): Qui il discorso si amplia e non poco. Costa decisamente molto meno del suo talento, anche se poi non si sa che contratto vorrà, ma gli ultimi segnali dicono che Starbury voglia restare per giocarsi quel titolo che senza Kevin gli è sfuggita. Appena terminata la stagione credevamo che non ci fossero possibilità di firma, ma le ultime voci fanno invece credere che non sia detta davvero l'ultima parola.
- Eddie House (player option): Eddie potrebbe uscire dal contratto, ma non lo farà. Prende quasi tre milioni di dollari, è amato dal pubblico e ha ricevuto molti incarichi specialistici da Doc Rivers. A meno che non riceva un'offertona, ed in questi tempi di magra nesuno lo farà, resterà con noi.
- Leon Powe (free agent): Sarebbe rifirmato ad occhi chiusi se non fosse per il suo ginocchio distrutto. Leon rientrerà addirittura all'inizio del 2010 e questo è un grosso problema. Credo che per quanto abbia fatto Leon e per il bene che tutti gli vogliono, riceverà l'offerta di un contratto più basso del suo valore, che accetterà dedicandosi al suo recupero che speriamo possa essere pieno.
- Gabe Pruitt (team option): Gabe potrebbe essere scaricato. Vorrebbe tanto restare, ma ha deluso molto. Doc Rivers non si fida di lui e non gli da mai troppe chances per farsi vedere. Crediamo davvero che se non farà una gran bella summer league per Gabe i tempi ai Celtics siano finiti.
- Glen Davis (free agent): Lo abbiamo lasciato per ultimo perchè qui ci sono dei reali problemi. Davis ha mercato ed ha dimostrato di poter incidere in questa lega. E' il cambio naturale di Garnett, ma non sono sicuro che a Glen gli basti. Vorrà sicuramente monetizzare questo suo momento e monetizzare non è una cosa che in casa dei Celtics vogliono sentire. I soldi non dati a James Posey l'anno scorso, devono essere tirati fuori quest'anno. Qui abbiamo i più forti dubbi di un rinnovo, perchè conterà molto la volontà del giocatore e del suo agente.
Una volta chiariti i discorsi coi free agents, bisognerà poi pensare a completare il nostro roster. Sia io che Francesco crediamo che non bisogni aspettare febbraio per completare il roster, ma in estate e vi spieghiamo il perchè parlando anche di un'altra possibile partenza. Infatti i Celtics potrebbero perdere Tom Thibodeau che sembra un possibile allenatore capo in quel di Phila o per i Kings. Se Tom partirà, non ci sarà più il nostro guru difensivo e quindi capire e apprendere i dettami difensivi potrebbe essere davvero molto più dura per i nuovi arrivati. Ci vorrebero mesi e non ce ne sono poi tanti se si arriva in squadra a fine febbraio. Sono inezie e particolari che però alla lunga potrebbero far la differenza.
Ecco quindi cosa ci presenterà il mercato dei free agents e le varie possibilità possibili. Consideriamo che per avere un roster completo ci vorrebero un play ed un centro affidabili e possibilmente veterani. Poi non sarebbe male poi un giocatore a metà tra i ruoli due e tre o di tre e quattro, in grado di mordere in difesa sui giocatori più pericolosi degli avversari, insomma un vice James Posey che quest'anno ci è mancato come il sole in agosto. Permettetici poi un applauso a scena aperta a Ainge. Infatti quando Garnett arrivò due estati fa il suo contratto fu ristrutturato ed ora ci sono 8.000.000$ da ridistribuire per il mercato. Davvero una grande gestione del GM dei Celtics. E quindi vediamo come potrebbero investiti questi soldi.
Playmakers
Anthony Carter: E' nella fase calante della sua carriera, ma può regalare ancora qualcosina di importante.
C.J. Watson: Ancora relativamente giovane. Non è una stella e non lo sarà mai, ma è un giocatore solido che ha stregato Jerry west, non certo l'ultimo degli arrivati.
Bobby Jackson: Play, non scherziamo? Bobby può spaccare una partita in due, almeno lo faceva qualche anno fa, e potrebbero ancora farlo crediamo.
Tyronn Lue: Sembrava dovesse arrivare a febbraio, è il miglior amico di Kevin nella lega e magari arriverà nella off season. Porterebbe tiro da fuori e personalità, ma non sarebbe una gran scelta difensiva.
Jolly tuttofare
Ron Artest: Pari pari il discorso che faremo per Sheed più sotto. Costa caro e dovrebbe voler lui venire da noi. E' una testa matta, ma che forse starebbe al suo posto davanti ad altre stelle. In difesa sarebbe un tassello unico.
Jamario Moon: Giocatore ideale a nostro avviso, che se poi è scatenato in campo aperto vola. Non pretende nulla in attacco e si impegna sempre.
Desmond Mason: Promesso ai Celtics qualche anno fa, ora sarebbe utile per le sue doti difensive. Certo è un po' piccolino, ma il ragazzo ha carattere e grandi doti atletiche.
Grant Hill: Cosa andrebbe detto su Grant? E' uno dei giocatori più sfortunati, ma con maggiore talento della NBA. Potrebbe essere interessante vederlo nei Celtics e magari restituirgli un po' del credito che ha maturato nella sua vita sportiva.
Ime Udoka: Costa poco ed è una arma tattica, ma dal talento molto limitato.
Centri
Zaza Pachulia: E' odioso, è vero, ma è anche solido ed in attacco non ti azzoppa.
Joe Smith: Ha tutti i requisiti offensivi ed anche difensivi nonostante tutto per essere un giocatore di rotazione molto importante.
Rasheed Wallace: Convinto a venirsi a vincere il titolo da Garnett? E' però una testa matta, mattissima, ma con untalento immenso ed una testa disegnata per questo sport.
Antonio McDyess: La migliore soluzione tra tutte. Ha esperienza, tiro da fuori, solidità mentale e capacità difensive.
Radoslav Nesterovic: Cotto, ma qualche minuto di qualità al Garden lo darebbe facilmente e poi in attacco ha quel famoso tiretto dai 4/5 metri che piace tanto ai coach di Boston.
Jamaal Magloire: Calato tantissimo ha deluso a Miami, ma potrebbe dare qualcosa dalla panchina.
Marcin Gortat: Un pick-n-roll sempre pronto ad accadere ed in difesa ha grande senso della posizione.
Per ora si chiude l'analisi anche se non mancherà a mio avviso un'ulteriore oggiornamento ad estate in corso. Quindi a presto, ringrazio Francesco per la collaborazione.
UPDATE: Nella nostra analisi abbiamo dimenticato alcuni giocatori che invece potrebbero fare davvero al caso nostro. Mi riferisco a Matt Barnes e Chris Andersen entrambi capaci di dare molta verve uscendo dalla panchina, il primo nello spot di 2-3-4 ed il secondo come 4-5, oltre ad avere attualmete un contratto con cifre bassissime e quindi voglia di cambiare aria per monetizzare un po' più.