Siamo giunti alla sfida per decidere chi sarà la sfidante ad Est.
Pochi, se non qualche tifoso in verde, avrebbero pensato di arrivare a questo punto, specie dopo la partenza a dir poco imbarazzante di quest'anno, in cui le vittorie erano inferiori alle sconfitte. Però i nostri hanno cambiato decisamente marcia dopo la pausa per l'ASG e partita dopo partita sono arrivarti a giocarsi l'accesso alle finali NBA. Ora però sulla strada si parano davanti i vice-campioni NBA, che hanno voglia di scrollarsi da dosso quella nomea di splendidi perdenti.
BOSTON
Sicuramente lo spirito dei nostri è buono, visto che sono arrivati dove nessuno credeva. Però per farlo hanno sacrificato tanto e la condizione fisica è a dir poco rivedibile. Allen continua ad avere enormi problemi alle caviglie e Pierce al legamento del ginocchio. Bradley ha finito la stagione con un'operazione alla spalla per via delle ripetute lussazioni che ha subito, insomma contando anche i giocatori persi dall'inizio dell'anno, sono ben 4 i giocatori che non sono riusciti a finire la stagione. Però, anche se in precarie condizioni fisiche, siamo giunti a questo punto della stagione e non ci faremo certo sfuggire l'occasione senza combattere.
MIAMI
Anche se tutti i media vogliono far passare gli Heat come una squadra ferita, ma che non molla, la verità è ben diversa. Sì è vero hanno perso Bosh per uno stiramento addominale in gara 1 contro Indiana, ma il ragazzo è prossimo al rientro e solo questa situazione medica nulla è se paragonata alla nostra. Forse la cosa più grave è che non esistono alternative per gli Heat e specialmente nel reparto dei lunghi.
LE SFIDE
Gli Heat privi di Bosh hanno solo due giocatori, splendidi ed accentratori, ma solo due: James e Wade. Ovvio che quindi le sfide calde saranno quelle tra James vs Pierce e Wade vs Allen. Entrambe hanno un vantaggio per gli Heat perché sono sani e non hanno grossi problemi fisici. Specie Allen sembra davvero in difficoltà e dovrà intervenire la panchina per riuscire a contenere il numero 3 di Miami. Altro aspetto, tutto a nostro favore stavolta, sarà Rondo vs ?, diciamo Chalmers, dove il nostro play potrebbe davvero abusare della controparte della Florida. Potrebbe anche essere la chiave della sfida.
LA CHIAVE DELLA SFIDA
Non impegnato da un avversario decente, Kevin Garnett giocherà da battitore libero in difesa e vi assicuro che gli Heat questo lo temono tantissimo. Perché KG è oggi ancora il miglior difensore d'aria NBA, alla faccia di premi e riconoscimenti. Anche i attacco KG, visto anche il periodo di forma eccellente, potrebbe costringere gli Heat a vari accorgimenti, che potrebbero far pendere l'ago della bilancia dalla nostra parte. Al rientro di Bosh poi sarà da valutare l'eventuale impatto dell'ala texana sul nostro numero 5.
LE PANCHINE
Sono state usate pochino in questi playoff e non hanno inciso più di tanto. Certo che Pietrus in uscita dal pino biancoverde potrebbe davvero cambiare molto la serie se riuscisse ad elevare la sua difesa contro James o Wade al livello dei tempi della Orlando finalista, dove in serie risultò fondamentale contro Pierce, James e Bryant. Per il resto occhio ai tiratori di Miami (Miller, Jones) e a qualche sorpresa di Rivers (Daniels?).
PRONOSTICO
Troppo difficile. Tutto dipenderà dalle prime sfide, dove i Celtics devono forzatamente portare via qualcosa dalla Florida. Se si torna a Boston sul 1-1 la sfida potrebbe anche chiudersi col clamoroso 4-2 per gli uomini in verde, altrimenti sotto 0-2 potrebbe anche tutto finire velocemente, diciamo un 1-4 per i nostri avversari. Comunque ripeto, è una serie molto più aperta di quanto vorrebbero farci credere.