Re: [2020/21] Boston Celtics @ San Antonio Spurs #20
alle1988 ha scritto:
Ho solo scritto di non ritenere al momento la panchina adatta a supportare il nostro starting five che è uno dei migliori della lega.
Ho scritto cacciamo via pritchard langford nesmith g.williams e r.williams?
No, a parte Edwards Ojeleye e Green che io non ritengo all'altezza, ho solo detto che Attualmente la panchina non da Il supporto che dovrebbe.
A parte qualche partita dove qualcuno più ispirato ha fatto qialcosa in più del solito(vedi anche lo stesso Ojeleye).
Non mi pare neanche di aver scritto di non aspettare questi ragazzi, ma di constatare come se invece l'obbiettivo fosse vincere, ecco allora secondo me la panchina non è all'altezza.
Tra l'altro ho anche aggiunto che quello che più mi sta deludendo al momento è Teague, vale a dire uno che non dovremmo stare ad aspettare che cresca.
Poi detto ciò se volete che vi scrivo che la nostra panchina è forte ve lo scrivo.
Secondo me attualmente non lo è, poi potrà diventarlo? Forse si, chi dice di no.
Ma sui problemi della panchina (poco apporto) dei celtics credo parlino i fatti e i numeri.
Si parla sempre di ora o del recente passato.
Indubbiamente se si riuscisse a vincere il titolo quest'anno a Stevens bisognerebbe erigere un monumento equestre.
Certamente esiste molta differenza tra i primi 5/6 giocatori e la second unit ma come è stato a mio parere giustamente specificato da Crispo e Gioia, qui si sta facendo crescere un gruppo giovanissimo.
Non si sta provando a vincere un titolo per poi ricostruire da zero come fanno i Lakers o i Nets.
Qui si punta a tirar su una squadra giovane e come ha detto Ainge non manca molto ad essere competitivi per il titolo.
Le squadre che vincono i titoli, le dinastie, sono fondate su gruppi che nella loro essenza rimangono solidi per anni.
Noi Celtics questo dovremmo saperlo meglio di tutti.
Che poi non ti piaccia Teague lo capisco sulla base di quanto ha reso finora.
La sua crescita non sarà tanto tecnica quanto tattica, atletica e mentale.
Deve integrarsi meglio con i compagni, deve rientrare in condizione atletica e di conseguenza aumenterà la fiducia in sé stesso, a tutto beneficio della squadra.
Di certo non è una pippa.
Ojeleye è migliorato ancora e sa essere molto utile in tanti frangenti, soprattutto difensivi.
Se ci si limita ad osservarlo quando ha la palla in mano si notano subito i limiti nell'1c1.
Li ha limati ma siamo ancora molto lontani da un giocatore in grado di creare vantaggi dal palleggio (idem dicasi di Grant).
Però all'interno dei suoi limiti può fornire prestazioni solide in attacco, con rimbalzi offensivi, palle vaganti recuperate, tiri da 3 punti da ricezione statica.
E poi c'è lui, il Franjo Arapović nero, per tutti i giovincelli che si ricordano del croato più (o forse meno)... qualsiasi cosa.
Questo è capace di sbagliare da solo un tiro non contestato da pochi cm.
Eppure, mi sto convincendo del fatto che in un basket spesso deprimente come quello attuale, anche Lui possa essere utile.
Ogni volta che fa una cosa buona la si nota subito... ci sarà un motivo.
Vincere il titolo con Ronfo è la sfida arrogante di Stevens ed Ainge a tutta la NBA... facile vincere con Davis o con Embiid e Howard, provateci voi con Ronfo.
Daje Ronfo... ormai insostituibile e irrinunciabile, andasse via verserei una lacrima.