James-everGreen ha scritto:
3: La posizione in RS non è comunque una garanzia di successo, come ben dimostrato dagli ultimi anni, se arrivassimo in forma ai PO magari con Pietrus e un'aggiunta a feb-mar ce lí potremmo giocare (da mina vagante come dice Deep) anche quest'anno... Se invece le cose andranno tutte male, allora può darsi benissimo che la ricostruzione (con tante incognite) cominci fra 2 mesi, ma stabilirlo già oggi, per una partita o 2 giocate male (in condizioni di forma di certo non ottimali) è alquanto prematuro...
deep ha scritto:
Purtroppo non è solo una singola partita, ma è una sensazione o meglio una lettura abbastanza chiara delle intenzioni di Ainge. Come abbiamo capito il nostro GM è inquieto e se le cose andassero a sud sono sicuro che smonterebbe tutto in un attimo.
La fede non è in discussione, ma lo può essere, però obbiettivamente si possono capire certi limiti e non ci trovo nulla di male nel farlo. Sono anche io fermamente convinto che i Celtics non siano quelli del 4-4, ma che siano molto meglio e tra un mese tutto sarà diverso. Però temo che in una serie a 7 partite affrontare Bulls ed Heat sia davvero difficile specie con un solo giorno di riposo tra una partita e l'altra. Ho scritto difficile, non impossibile.
Detto questo se mi dovrò buttare nel fuoco per i Celtics, lo farò senza esitazione..
Devo dire che condivido ampiamente quello che scrivete, anzi aggiungo una cosa: se adesso concedessimo 45 giorni di allenamenti a tutti i teams e poi effettuassimo i PO sulla fiducia (creando cioè un ranking di stima), sono convinto che tre squadre spariglierebbero le previsioni alla grande: Celtics, Lakers e Spurs. Ciò premesso, continuo a non capire perché occupare uno slot del roster con Pavlovic, rinunciando ad uno dei numerosissimi lunghi FA in circolazione: paradossalmente, la scelta (finora indovinatissima) di Stiemsma dimosta che un errore, e grave, è stato fatto, perché se sono stati bravi a trovare un carneade assoluto, a maggior ragione si poteva prendere un lungo in più. Quando faccio il nome di Barron e/o di Clay Johnson, oltretutto, è a ragion veduta. Nel caso di CJ, inoltre, si combinerebbero diversi fattori positivi: la giovane età, l'attitudine difensiva e l'atletismo già acclarati, la conoscenza dell'ambiente e,
last but not least, le basse richieste economiche.
What's on the GM's Mind?