Sono a pezzi....stravolto dalla tensione della artita ( ieri notte ho scritto poco sul furum perchè volevo aspettare a capire come si metteva la partita e sorattutto qual'era l'atteggiamento della squadra...) e dal poco sonno messo insieme, sono comunque felice per la vittoria.
La nostra squadra ormai la conosciamo.
Quest'anno si va sull'altalena !!

Speriamo che tutti abbiano capito che kirye non è da discutere nella maniera assoluta. Senza di lui nei play off e nei momenti caldi è finita. Che giocatore!!!molto meglio delle interviste che rilascia. Don 't touch our kirye

Anche perché é forte, é giovane e il suo sostituto é Rozier che ha gli suoi identici difetti (e molto meno talento) e che a livello di intelligenza non mi sembra che sia molto meglio.
Mettiamoci anche nell'ottica che questo é cresciuto in un contesto malato come quello di Cleveland e con LeBron a fare da dittatore, quindi ha una sua visione di spogliatoio completamente traviata.

Detto questo per come la penso fare le pulci a Irving in questo momento é come spararsi a una gamba, per come la vedo non ha senso non rinnovarlo e perderlo. É un giocatore che nel bene é il più forte in squadra e che nel male é un asset appetibile per mezza lega.

Ora concentriamoci a non infortunarci, a prepararci al meglio per i playoff e a vendere carissima la pelle.
Tanto questa W è una storia a parte, nelle prossime uscite più facili mi aspetto altri scivoloni per pecche di presunzione, rotazioni larghissime e quant'altro.

L'unico lavoro che chiedo é di migliorare sulla selezione di tiri, sto parlando di almeno 4 giocatori.

Piero, ma dopo le dichiarazioni sulla terra piatta non mi aveva dato l'impressione di essere lì a spaccare l'atomo

L'importante è che giochi bene e non sia deleterio per la squadra.

E nemmeno Horford è da discutere!

Soprattutto dopo averlo visto nell'intervista post partita di ieri:
https://goo.gl/images/2gHVDc

Scusa John, ma non ho resistito.

Ha anche chiesto scusa hai compagni, ha detto che jaylen aveva ragione e ha anche detto di aver fatto un errore mercoledì

Però che non fosse un genio ne eravamo sicuri

Ragazzi in tutta onestà il problema relativo ai comportamenti oppure alle prese di coscienza del loro ruolo da parte dei giocatori neanche mi tocca piu': le liti , le tensioni e gli scontri all'interno dello spogliatoio ci sono sempre stati, tanto piu' negli spogliatoi composti da gente di carattere: voi pensate che hai tempi di Bird o di Pierce dentro lo spogliatoio volassero fiordalisi e tulipani rosa?
Altro discorso riguarda il comportamento in campo: il problema riguardante Irving è uno solo, lui non sarà mai il leader carismatico di una squadra ma puo' essere assolutamente il leader tecnico.
Tra le due figure esistono differenze che ben conoscete sorattutto perchè spessissimo la leadrership non si allena ma deriva solo esclusivamente da geni che si hanno o non si hanno.
Pierce era un leader non perchè era il padrone dello spogliatoio in virtu' della sua anzianità di carriera, non lo era perchè ci faceva vincere le partite, lo era perchè ci metteva sempre la faccia e quando parlava i compagni lo rispettavano ed ascoltavano, anche se in quella partita non aveva segnato neanche un punto.
Irving è un grandissimo giocatore, cerchi di essere il nostro leader tecnico in campo cercando sempre piu' di far girare la palla anche per i comagni.
Questo ci basta e avanza !!

Tengo a sottolineare che la vittoria è venuta con la buona prestazione di tutti o quasi tutti.
Neanche LeBron riesce a vincere da solo.

Quindi merito ad Irving specie per il suo secondo tempo in cui ha fatto punti assist ed evitato i turnover del primo tempo.
Merito ad Horford per essere salito di livello nel secondo tempo aggiungendo pure una quindicina di punti nella ripresa (vado a mente, non ho riguardato il tabellino stamani).
Merito a Tatum per i punti che hanno messo in ghiaccio la partita nel finale convulso dopo aver cmq preso tiri scellerati.
Grande merito a Brown e Hayward che ci hanno riportato sotto ai Raptors quando rischiavamo nel primo tempo di vederli scappare.
Merito a Smart per la difesa encomiabile.
Merito a Baynes per la sua solita prestazione solida (e la bomba che ci ha riportato a contatto quando ci stavano per scappar via a metà del 4/4.

Questo per dire che dobbiamo giocar bene in 6/7 uomini per riuscire a battere al fotofinish questi Raptors come tutti gli altri migliori team. Da soli non si va da nessuna parte.
Sono le prestazioni corali che ci faranno vincere.

"Per vincere contro tutti bisogna mettere intensità per tutta i 48 minuti, anche contro le squadre con meno talento che quindi puntano a vincere la partita mettendo in campo tutta la grinta possibile"

"Alcune persone ancora dicono che non so passare la palla"

"Chiedo scusa per aver dato un brutto esempio ai giovani, per aver parlato in pubblico su questioni che dovevano rimanere dentro lo spogliatoio.
Io voglio risultati e voglio stimolare i ragazzi ma l'ho fatto nella maniera sbagliata, voglio ottenere da loro il meglio ma non lo si ottiene come ho fatto io, devo imparare da questa lezione e ricordare che le mie parole hanno un peso. Ammetto che Jaylen ha ragione dicendo che non dobbiamo puntarci il dito contro sui singoli ma che dobbiamo prendere coscienza di quello che possiamo fare come gruppo. Dobbiamo imparare a dare il meglio non solo contro le squadre migliori bensì tutte le sere contro tutte le avversarie dimostrando che le possiamo affossare."

"Ho chiamato LeBron per chiedergli scusa per come mi sono comportato da giovane nella sua esperienza a Cleveland, per essere un giocatore che voleva avere tutto a portata di mano, volevo essere quello già affermato, quello con le belle statistiche, un All-Star player, volevo essere leader senza rendermi conto quanto fosse difficile quel ruolo.
Lebron è uno che sa essere leader, lui era tornato a Cleveland per dimostrarci come si vince un anello ed è stato difficile il ruolo per lui perché certe volte ottenere il massimo dal gruppo non è la cosa più facile del mondo.
Ho pensato che lui fosse la persona migliore da chiamare perché lui è stato in quel ruolo (leader della squadra) quando io stesso invece ero il giovane rampante da far maturare".

"Ho chiamato LeBron dopo la sconfitta con Orlando, per realizzare quanto siano grandi le mie responsabilità nell'aiutare i ragazzi a capire cosa serve per vincere un anello.
Io credo che le mie parole al gruppo non abbiano fatto male, ho semplicemente scritto su pietra che io voglio vincere, tuttavia ha fatto molto male il modo con cui le ho dette attraverso un mio sfogo in pubblico.
Certe volte pensi che dai giovani non hai ottenuto tanto quanto sono le tue aspettative, però devi avere pazienza e capire che può capitare, fa parte del processo di maturazione.
L'importante è volta per volta capire cosa va fatto e cosa non va fatto, per me questa è una nuova esperienza è voglio prendermi le mie responsabilità. E poter chiamare uno come LeBron che è stato nei tuoi panni e che può darti molti consigli torna molto comodo."

Felicissimo per questa vittoria, serviva per dare un segnale.

Nelle partite importanti abbiamo quasi sempre risposto bene, non so se guardare il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto.
Credo quasi sicuramente che prima dei PO non ci capiremo molto, siamo troppo umorali per dare giudizi. Auspico di infilare una striscia per il fattore campo, ma va bene così.

Vista e sentita (due volte) l'intervista.

Non posto molto -ripeto- ma questa la volevo dire:

Non sono per nulla d'accordo con la tua interpretazione, senza polemica alcuna, ma con fermezza

Cappello sugli occhi, tono basso (quasi soffiato), sorriso per nulla smargiasso, ma quasi imbarazzato che in alcuni passi ho visto quasi forzato quando ha pronunciato alcune parole "(...) è difficile da dire per me (...)": ho visto un giocatore aspirante leader tutto tranne che spavaldo e montato.

Ci sta che possa esser la volta buona per il cambio di passo tante problematiche rimangono e sono state battute e ribattute, ma oggi si è visto chiaramente tanto, una su tutte che anche il coaching staff ha idee precise su come gestire la situazione (condivisibili o meno) dando la possibilità ai giocatori di "rientrare" concedendo minutaggi "collegiali" indipendentemente dall'avversario che si ha di fronte.

E non dimentichiamoci che siamo in striscia di 7 W in casa che è, al momento, record stagionale NBA

Che i giovincelli siano in difficoltà fuori dal TD Garden lo aveva fatto vedere anche agli scorsi PO ( 1 sola W contro Philly).

grande Tigre.

E niente... sono le 12.40 minuto più, minuto meno e nessuno si accorge di una cosa....
....abbiamo battuto una squadra.... INGIOCABILE