Ciao amici...

Delle belle porcherie da entrambe le parti, dai non abbiamo visto nulla, palla al centro e ricominciamo.

Ciao Deep,

mi spiace che non ci sia Butler, non solo perché mi piace vincere con le squadre al completo, ma anche perché avrei voluto vedere se Udoka avrebbe rimesso su di lui Romeo. Aveva fatto parecchio bene, allora...

In effetti era un'interessante chiave tattica da esplorare, ma ci toccherà aspettare la prossima.

Qualche pasticcio ...ma abbiamo iniziato in modo incoraggiante

Però è bello quando tutti i giocatori della squadra sono andati a punto. 18 a 7 a metà primo quarto. Ma la partita è ancora lunga ....

Forse non è però un caso che il cambio con i primi nostri panchinari (Josh e Grant) comporta quasi di fisso una sorta di rilassamento e di blocco nelle conclusioni e anche una crescita degli avversari. Problema mentale? Confidenze ancora da trovare? Boh!

Partita dai ritmi molto soffusi in questo primo quarto e se capisco loro tra assenze e triplo overtime, capisco meno i nostri ragazzi che anzi dovrebbero correre. Ma lo sappiamo, quest'anno non si corre, si preferisce un basket ragionato (non ridete).

Il divario fino ad adesso è abbastanza evidente, il 27-14 non racconta nemmeno tutto di quello che abbiamo visto. Loro in difficoltà e noi ad amministrare, per ora va benissimo così.

Primo quarto discreto da parte nostra.

Da 21 a 9 al momento dei primi cambi finiamo il primo quarto 27 a 14. Grosso modo abbiamo mantenuto il distacco senza incrementare.

Inizio di secondo quarto rivedibile, sul 10-4 di parziale in un niente, Ime chiama un TO corroborante.

Vantaggio ridotto, ora siamo 31-24.

Arriva la zona di Miami ed anche se non abbiamo segnato, abbiamo attaccato bene. Abbiamo studiato a sensazione.

Mmmmmm...ci siamo seduti e Miami ci ha pareggiato.

metà secondo quarto parità 32-32 e l'inerzia della partita in mano loro

Ci siamo schiantati contro un muro e non troviamo più i pezzi. Come mille volte è successo in stagione, perdiamo fluidità ed efficacia, certo per "colpa" degli avversari, ma soprattutto per "merito" nostro che ci adeguiamo ai ritmi degli avversari anziché imporre il nostro gioco ed anzi azzannarli alla giugulare.

Così permetti di tornare in gioco a chiunque metta tre tiri consecutivi, Miami in questo è molto pericolosa perché è un sistema, non solo un insieme di giocatori. Quindi ci siamo beccati sto 18-8 sul muso ed è ora di reagire, tutto qui.