La mia impressione è che i Celtics siano arrivati a questa sfida svuotati, scarichi mentalmente e fisicamente dopo la battaglia coi Cervi e siano stati soverchiati fisicamente dalla banda di Orsi ballerini.
Loro hano giocato ottimamente, hanno tenuto il ritmo altissimo e ci hanno caricati alla garibaldina sempre, noi abbiamo opposto resistenza a sprazzi: ripeto che per me ai nostri stanotte è mancata la benzina.
Nonostante tutto l'abbiamo recuperata diverse volte e li abbiamo portati a doversela vincere nel finale in cui sono stati più lucidi.
Abbiamo tirato anche male, 17-60 non è da Celtics.
Il primo tempo poi in cui hanno lasciato 7 opener a Jrue e ne ha messo uno solo è rappresenativo di una serata in cui non eravamo noi.
mazzulla è alla terza partita in fila in cui ha azzezzato diverse scelte, in particolare ha persistito col doppio lungo ed ha saturato l'area e questo ci ha fatto fare un paio di strappi importanti, forse nel finale poteva chiamare TO prima del 0-7 che abiamo subito, ma, onestamente, i nostri davano l'idea di averla già persa nella loro testa e credo che non sarebbe cambiato nulla.

Bentornato a Smart che ha giocato acciacato ed emozionato e s'è visto.

Ora un po' di riposo, i nostri ne hanno bisogno.

Dichiarazione alla Crispo del nostro Pitone:

on the Celtics playing their fifth game in seven days: “Everybody’s tired. It’s been kind of a tough stretch, but it’s no excuse. We’re the best team in the NBA, and we’ve got to come out and show it every night. That’s got to be our mentality.”

JT su Smart:

But for as much as Smart gave the franchise on the court, his connection with the city of Boston extended far beyond his athletic accomplishments. The fans fell in love with him for his ferocity as a competitor. For the intensity of his emotions. For his willingness to dive on the floor and play through injuries and engage in whatever fight his team needed him to tackle. He donated time and resources to local hospitals and poured himself into the community.


“The ultimate Celtic,” said. “He’ll always be a Celtic for life.”
– via New York Times

Si sono le giuste parole da dire, effettivamente le avrei dette anche io.
E' evidente che la Squadra è stanca dopo le molte partite consecutive, fa parte del gioco, le avversarie contro di te danno il massimo perchè è prestigioso sconfiggerti.
Detto questo siamo assolutamente sereni, come dice giustamente lo Zio pur in una serata molto deficitaria al tiro ( e non succede poi cosi frequentemente) e contro un avversario molto molto puntuale nell'approfittare di questo abbiamo pur sempre combattuto per la vittoria fino alla fine, dimostrando la consueta capacità di restare in partita.
In questa RS l'imperativo è evitare guai e cercare di arrivare quanto più freschi ai PO.