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L'anno che verrà 
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Messaggio Re: L'anno che verrà
Credo che un'eventuale partenza di Rondo sarebbe un ulteriore pugnalata al cuore di noi tifosi e in tutta sincerità, attualmente non ne abbiamo bisogno.

Pongo una domanda rivolta soprattutto ai militanti di vecchia data della pallacanestro Nba: quante franchigie in passato sono ripartite alla grande dopo una ricostruzione, senza avere un leader rimasto fedele ai colori?

A memoria, credo molto ma molto poche.. :roll:

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1957, 1959, 1960, 1961, 1962, 1963, 1964, 1965, 1966, 1968, 1969, 1974, 1976, 1981, 1984, 1986, 2008, 2024


22/11/2013, 15:07
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Messaggio Re: L'anno che verrà
ClutchPlayer ha scritto:
Credo che un'eventuale partenza di Rondo sarebbe un ulteriore pugnalata al cuore di noi tifosi e in tutta sincerità, attualmente non ne abbiamo bisogno.

Pongo una domanda rivolta soprattutto ai militanti di vecchia data della pallacanestro Nba: quante franchigie in passato sono ripartite alla grande dopo una ricostruzione, senza avere un leader rimasto fedele ai colori?

A memoria, credo molto ma molto poche.. :roll:


:rr: A memoria, direi nessuna...

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Chi è malato di protagonismo non riuscirà mai a stabilire il momento di smettere per non cadere nel ridicolo. La malignità, invece, è cattiveria impotente. Stat sua cuique dies, breve et irreparabile tempus omnibus est vitae.


22/11/2013, 15:54
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Messaggio Re: L'anno che verrà
rajondivivre ha scritto:
anche io non sono d'accordo con luciano più o meno per gli stessi motivi di boston
1) il play è un giocatore chiave in qualsiasi squadra e noi che abbiamo la fortuna di averlo certamente non lo daremo via
2) per me questa squadra non è assolutamente da buttare anzi: stiamo giocando senza play e a parte la partita con houston siamo sempre stati li a lottare punto a punto (con un rondo recuperato al 100% secondo me potremmo diventare una squadra difficile da battere ai PO già quest'anno: se poi arrivasse un centro ed una guardia con punti...)
3) diamo via rondo per cosa? la ricostruzione è già partita e ruota attorno a steve che ha già dato una impronta speedy alla squadra: avere un play che fa della velocità la sua arma migliore è una garanzia di successo
certo tutto dipenderà da quanto sarà totale il recupero di rondo (in generale e per quest'anno) e da quanto la dirigenza crede in lui come leader

aggiungo un 4) visto il contratto che rondo attualmente ha sarebbe praticamente come regalarlo: ci prendiamo giusto un "metta" (ed equivalenti)

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per me l'erba del vicino non potrà mai essere più verde del verde celtics


22/11/2013, 16:09
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Messaggio Re: L'anno che verrà
rajondivivre ha scritto:
rajondivivre ha scritto:
anche io non sono d'accordo con luciano più o meno per gli stessi motivi di boston
1) il play è un giocatore chiave in qualsiasi squadra e noi che abbiamo la fortuna di averlo certamente non lo daremo via
2) per me questa squadra non è assolutamente da buttare anzi: stiamo giocando senza play e a parte la partita con houston siamo sempre stati li a lottare punto a punto (con un rondo recuperato al 100% secondo me potremmo diventare una squadra difficile da battere ai PO già quest'anno: se poi arrivasse un centro ed una guardia con punti...)
3) diamo via rondo per cosa? la ricostruzione è già partita e ruota attorno a steve che ha già dato una impronta speedy alla squadra: avere un play che fa della velocità la sua arma migliore è una garanzia di successo
certo tutto dipenderà da quanto sarà totale il recupero di rondo (in generale e per quest'anno) e da quanto la dirigenza crede in lui come leader

aggiungo un 4) visto il contratto che rondo attualmente ha sarebbe praticamente come regalarlo: ci prendiamo giusto un "metta" (ed equivalenti)


beh mi pare ovvio che se rondo finisse in una trade, sarebbe per arrivare magari a un durant o ad uno di quelli più forti di lui.

e il discorso sul contratto è relativo nel momento in cui ci inserisci altri giocatori per arrivare al fenomeno di turno.per esempio...durant per rondo, bass e brooks.

piuttosto come già detto, quanto chiederà rondo per il rinnovo?

il massimo salariale secondo voi lo vale?


22/11/2013, 16:22
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A legend

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Messaggio Re: L'anno che verrà
ClutchPlayer ha scritto:
Pongo una domanda rivolta soprattutto ai militanti di vecchia data della pallacanestro Nba: quante franchigie in passato sono ripartite alla grande dopo una ricostruzione, senza avere un leader rimasto fedele ai colori?

A memoria, credo molto ma molto poche.. :roll:


Dal 1986 , puo' andar bene come data abbastanza vecchia ?
Non ricordo squadre vincenti che sono state smantellate ed hanno rivinto a breve...dopo pochissimi anni
Al volo cito I bad Boys di Detroit dopo i loro titoli di fine anni 80,ne hanno vinto un altro nel 2004; I rockets (OK OK, approfittarono della 'vacatio' dei due anni di Jordan) gli stessi lacustri innominabili hanno vinto nel 2000 dalla fine degli anni 80......per non parlare degli stessi Bulls post MJ....


22/11/2013, 16:36
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Messaggio Re: L'anno che verrà
pagliardo ha scritto:
piuttosto come già detto, quanto chiederà rondo per il rinnovo?

il massimo salariale secondo voi lo vale?

Dare il massimo salariale a Rondo nel 2015 significherebbe dare 17.4 milioni a un 29enne.
Si può fare, magari non per 5 anni.

Se riesci a liberarti di Wallace, se rinnovi Bradley a 6 milioni, se Green fa valere la player option arrivi nell'Estate 2015 con tra i 10 e i 15 milioni per firmare un free-agent ... ipotizzando che dai prossimi due draft (4 scelte) arrivi almeno un giocatore talentuoso.
Se poi riesci a liberarti di Lee .....

Ok, basta sognare :mrgreen:

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22/11/2013, 16:49
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Messaggio Re: L'anno che verrà
:rr: Luciano dimentica 2 cose:

1) La Roma ha prolungato il contratto di Totti (uno che ha dieci anni più di RR9) e non a cifre basse...
2) Bledsoe e Jordan non li ha fatti arrivare la Banda Stern.

Quanto ai sentimentalismi: quale playmaker del valore di Rondo è disponibile a trasferirsi a Boston? Circa la questione, non indifferente, del rinnovo, posta a più riprese da Massimo, io continuo a dire che Rajon chiederà un prolungamento dell'attuale, a salire di 1 mln l'anno. Non mi pare tanto.

Inoltre, va considerato l'atteggiamento di Ainge nei confronti di Bradley: che fa, smantella tutto? Ma allora perché firmare Stevens per 6 anni?

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Chi è malato di protagonismo non riuscirà mai a stabilire il momento di smettere per non cadere nel ridicolo. La malignità, invece, è cattiveria impotente. Stat sua cuique dies, breve et irreparabile tempus omnibus est vitae.


22/11/2013, 17:26
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Messaggio Re: L'anno che verrà
GreenBezeq ha scritto:
1) La Roma ha prolungato il contratto di Totti (uno che ha dieci anni più di RR9) e non a cifre basse...

Scatenando le ire degli "altri" americani. Proprio da qui credo siano partite le critiche al calcio italiano (non sono un esperto, quindi potete correggermi). Infatti il problema in una piazza come Roma era proprio NON rinnovare Totti, con tutto quello che ne sarebbe conseguito. Quando Pallotta parla di cultura sportiva si riferisce proprio a questo. Se a Boston cedono il capitano di lunga data, certo nessuno ride o gioisce, ma nemmeno qualcuno si sogna di devastare al sede dei Celtics o dare fuoco alle auto dei dirigenti. A Roma, per dire Roma ma possiamo anche metterci "Italia" e l'equazione non cambia, succederebbe tutto questo ed anche di più per molto meno. Che da noi ci sia un certo ritardo nel concetto di sportività non ce lo deve certo dire Pallota, lo sappiamo ed i fatti di Salerno ne sono triste e lampante testimonianza.

GreenBezeq ha scritto:
2) Bledsoe e Jordan non li ha fatti arrivare la Banda Stern.

Era solo un esempio, lo ha scritto chiaramente, anche perché se iniziava a fare nomi non avrebbe finito più. Il concetto era quello di arrivare a gente giovane, futuribile e con possibilità di crescere, anziché a giocatori sulla via del tramonto o che non resteranno con noi se non per il volgere di una stagione.

Per il resto ripeto, sono tutte giuste considerazioni, non voglio difendere Luciano perché non ne ha bisogno ed oltretutto nemmeno io sono d'accordo con quello che scrive, ma il suo punto di vista è plausibile.

Cya


22/11/2013, 17:48
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Messaggio Re: L'anno che verrà
GreenBezeq ha scritto:
Circa la questione, non indifferente, del rinnovo, posta a più riprese da Massimo, io continuo a dire che Rajon chiederà un prolungamento dell'attuale, a salire di 1 mln l'anno. Non mi pare tanto.

Qui sbagli candeggio. Rondo vorrà il massimo senza discussioni, hai una considerazione di lui troppo alta. Amo Pierce e lo sapete tutti, ma dal punto di vista salariale avrebbe potuto fare molto di più per "aiutare" il team, ma non ha voluto ed anche per questo è andato via.

Non se ne viene fuori, se non sono direttamente i giocatori, ci sono un nugolo di personaggi (non persone) intorno a loro che fanno si che tutto diventi più difficile. Poi Rondo potrà anche accontentarsi di un contratto più basso del massimo, ma stai tranquillo che non si accontenterà di un contratto come l'attuale.

Ainge si troverà al tavolo delle trattative col giocatore e l'agente e le prima parola che uscirà dalle bocche di questi ultimi sarà: MASSIMO (forse chiamano Pagliardo?).

Anche io stravedo per i nostri giocatori e spero che qualche volta ragionino prima per la squadra e poi per loro stessi, ma non è così che gira il mondo della NBA e tu che ne sei spettatore come me, da tanti anni, lo dovresti sapere.

Cya


22/11/2013, 18:04
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Messaggio Re: L'anno che verrà
GreenBezeq ha scritto:
:rr: Luciano dimentica 2 cose:

1) La Roma ha prolungato il contratto di Totti (uno che ha dieci anni più di RR9) e non a cifre basse...
2) Bledsoe e Jordan non li ha fatti arrivare la Banda Stern.

Quanto ai sentimentalismi: quale playmaker del valore di Rondo è disponibile a trasferirsi a Boston? Circa la questione, non indifferente, del rinnovo, posta a più riprese da Massimo, io continuo a dire che Rajon chiederà un prolungamento dell'attuale, a salire di 1 mln l'anno. Non mi pare tanto.

Inoltre, va considerato l'atteggiamento di Ainge nei confronti di Bradley: che fa, smantella tutto? Ma allora perché firmare Stevens per 6 anni?



la roma?i sensi si son mangiati il patrimonio per la roma, nel vero senso. e se non fosse per la politica e i santi in paradiso, l'as roma unicredit, sarebbe fallita da tempo.

su rondo io andrei a scalare e non a salire, cioè che so... un quadriennale, 16-15-14-13, piuttosto che a salire.

dobbiamo ragionare comunque nell'ottica delle nuove regole salariali e aggiungo un'altra cosa, col passare degli anni l'atletismo di rondo verrà meno e potrebbe essere un problema non da poco.specie se non migliora al tiro(e io ormai ci avrei messo una pietra sopra questa speranza di miglioramenti al tiro)


22/11/2013, 18:08
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Messaggio Re: L'anno che verrà
rondo ha 27 anni, attenzione a non ritrovarci di nuovo con contratti come quello di pierce(oltre i 15 milioni) o di kg(11,5 sto anno, 12 il prossimo) a fine carriera.


22/11/2013, 18:12
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Messaggio Re: L'anno che verrà
:rr: Ogni considerazione di Massimo e di Daniele è, a mio modo di vedere, assolutamente plausibile. Io però credo che una squadra di soli giovani non vada da nessuna parte: l'esempio più banale, ma calzante, è rappresentato da Oklahoma City, che ormai rischia l'implosione. Stesso discorso per Denver e Golden State. Se diamo per valida questa teoria, ecco che alcuni giocatori più esperti in ruoli chiave (Playmaker, Centro, Sesto Uomo, Uomo da Buzzer Beater), devono per forza di cose essere presenti nel roster. Dal momento che abbiamo un bel nucleo di giovani (molto più) di belle speranze (Bradley, Pressey, Sullinger, Olynyk, Faverani e, perché no, Crawford, che una cerca regolata parziale se la sta dando), credo che rinunciare a Rondo sia quantomeno rischioso. Anche perché, Green rischierebbe di divenire un lusso e, ribadisco, con chi sostituiremmo FedEx? Al giorno d'oggi, nessuna squadra vince nulla se sprovvista di un ottimo regista. E quelli attuali guadagnano tutti tantissimo, dai play puri come Irving (che nel 2015-16 avrà una QO a partire da circa 10 mln, immaginate quanto potranno offrire Miami, Lakers, NY, Dallas ed altre per accaparrarselo) ai "finti" play come Rose, Westbrook, ecc. il prossimo anno, senza Wallace, Lee e Bass (giustamente, direte, prima dobbiamo toglierceli di torno, ma io per una volta vorrei essere ottimista) avremo un monte salari di 26,5 mln. Credo che qualche concessione, non solo a Rondo, ma pure a Bradley, sarebbe opportuna. Considerate che Pressey e Faverani saranno senza contratto e che Crawford e Brooks avranno la QO. Che faremo, allora, smantelleremo tutto pure il prossimo anno? E quest'anno, allora, che faremo, giocheremo a ruzzica?

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Chi è malato di protagonismo non riuscirà mai a stabilire il momento di smettere per non cadere nel ridicolo. La malignità, invece, è cattiveria impotente. Stat sua cuique dies, breve et irreparabile tempus omnibus est vitae.


23/11/2013, 3:11
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Messaggio Re: L'anno che verrà
la cosa che appare ormai evidente è che vi è una differenza media abissale tra l'est e l'ovest...

basti vedere il record delle rispettive ottave...

ma paradossalmente le due squadre piu forti in assoluto stanno molto probabilmente ad est.. heat e pacers..

se poi analizziamo solo l'atlantic division .. beh.. per gli inguaribili ottimisti e per i sognatori non ci vorrebbe moltissimo per avere la 4a testa di serie nei palyoff ad est...

:rr: :rr: :rr: :rr: :rr: :rr: :rr: :rr: :rr: :rr: :rr: :rr: :rr: :rr: :rr: :rr: :rr: :rr: :rr: :rr:


23/11/2013, 12:43
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