Green secondo me non vuole far parte del progetto Celtics, senza considerare le statistiche il suo "crederci" è pari a zero.

speriamo almeno di battere i lakers, altre speranze non ci sono più . ko

Tralasciando la delusione per un altro ko, l'ennesimo, leggo spesso ultimamente tra gli utenti giudizi poco positivi su Jeff Green.

Ognuno è libero di pensarla come vuole, però se mi permettete trovo ingiusto gettare la croce addosso a lui; sicuramente sta rendendo sotto le aspettative, però è chiaro ormai che il ragazzo non è in grado di essere e fare il leader/trascinatore. Uno difficilmente se non lo ha nel Dna riesce ad interpretare bene tale mansione, e se qualcuno di voi pratica o ha praticato qualsiasi sport di squadra, potrà trovare qualche fondamento in quello che sto cercando di spiegare.

In sostanza Green è un ottimo giocatore di complemento, che ci vuole in un team che vuole puntare a qualcosa di importante. La superstar al momento non ce l'abbiamo, magari arriverà, intanto possiamo contare su un discreto nucleo di atleti che stanno facendo il loro in un processo di ricostruzione.

Non voglio essere prolisso o pesante ma vi voglio porre un esempio che vi farà rendere l'idea appieno: perché gli Utah Jazz dei tempi del grandissimo duo Stockton-Malone non è mai riuscita a vincere nulla, seppur andandoci vicino?
La risposta è semplice... Perché a Utah non sono mai riusciti ad abbinare un buon nucleo "di contorno" ai loro due campioni...

In definitiva, a meno di clamorose offerte, teniamoci il Jeffone, col tempo la star arriverà. Aspettando Rondo..

Non stiamo scaricando la croce su di lui
Diciamo solo che non si impegna come dovrebbe e non usa l'immenso talento come dovrebbe
Comunque green in una squadra da titolo non puo' fare nemmeno il 3* violino , almeno questo e' il mio pensiero

Condivido in linea di massima il pensiero su Jeff, ma assolutamente non quello sugli Utah. Non possiamo limitarci a definire una squadra che non vince il titolo una grande incompiuta o peggio fatta da perdenti, perché in campo ci sono anche gli avversari. Quegli Jazz erano straordinari e non solo nel famoso duo. Poi sulla loro strada per ben due anni consecutivi trovarono Jordan ed i Bulls, ma questo nulla toglie alla loro grandezza.

Cya

Completamente d'accordo

Non fraintendere deep, forse mi son spiegato male io: non ho dato a quei Jazz la nomea di perdenti o incompiuti. Ci mancherebbe altro. Quella squadra non vinse nulla anche per le circostanze cui fai riferimento tu.

Però non puoi non essere d'accordo con me quando dico che il loro front-Office negli anni non sia mai stato in grado di affiancare qualcuno di veramente buono a fianco dei due fenomeni che avevano.

Eccezion fatta per Hornacek, dubito che considerare ottimi complementi i pur positivi Bryon Russell, Tyrone Corbin o facendo un salto ancora più indietro nel tempo, Mark Eaton o Jeff Malone, sinceramente, la vedo un pó un'esagerazione.

Poi chiaro deep, la mia non è una polemica eh.. È solo un punto di vista personale e ovviamente, non condivisibile..

Green sarebbe anche il nostro top-scorer della stagione eh.

Va bene tutto ma con questo impegno e queste percentuali non sarebbe neanche un complemento. E poi ho scritto che si possono valutare le ultime due stagioni. Va bene quella passata era il ritorno dopo un intervento molto serio. Però la prima parte della passata stagione aveva vicino Rondo, il capitano e KG. Eppure non ha mai convinto se non in occasioni sporadiche e senza continuità. Per carità se poi son rose fioriranno ma a me sembra che più che altro si stiano appassendo e quindi mi chiedo e chiedo: in un progetto di cambiamento,in un anno di transizione, ha senso puntare su giocatori così?

Va bene tutto, ma inutile zavorra è una definizione irrispettosa a mio avviso
Perkins è un'inutile zavorra
Green è un ottimo giocatore ... e se lo vuoi tradare è un ottimo asset

Perché Gerald Wallace no..?

Scusate, giocherà anche nella nostra squadra.. ma non riesco a mandarlo giù.

Perkins è un inutile zavorra? La sua assenza ci è costata un titolo.
Come gioca ora poco importa, ma finchè indossava la nostra maglia l'impegno non è mai venuto a mancare nonostante tutti i suoi limiti.
Non considero Green la fonte dei nostri mali, ma è innegabile che non gioca e mai ha giocato con quell'agonismo che ci si aspetta da chi vuole affermarsi in questo sport, specialmente considerando le doti atletiche e tecniche a sua disposizione.

sto con deep perchè il paragone con i jazz degli anni novanta non è calzante (oltre al duo citato c'erano signori come hornaceck ed il "povero" russell passato alla storia come la vittima di jordan, ma in realtà validissimo gregario).
al contempo sono dispiaciuto per green, ma non scandalizzato. nel sistema di gioco dei celtics non possiamo pretendere diventi un melo della situazione, questo implica prendersi una ventina di tiri.
l'obiettivo per jeff dovrebbe essere (e non è affatto facile) quello di sviluppare un QI cestistico tale da prendersi un numero selezionato di tiri ad alta percentuale.
mi piacerebbe diventasse una sorta di detlef schrempf dei giorni nostri, ma con più atletismo. se ci aspettiamo che diventi la nostra risposta a lebron o melo o durant, buonanotte.

beh è ovvio che la valutazione la devi fare ora. anche perchè non puoi cercare di scambiare un giocatore dicendo "quattro anni fa questo era forte". La sua assenza ci sarà anche costata un titolo ( potremmo attaccare con il lungo discorso che non ne abbiamo le prove...) ma è abbastanza ovvio che a lungo termine lo scambio ha avuto un gran senso - e per entrambe le squadre oserei dire.

Parlo del presente