Geniale questa osservazione.
Forse con un certo anticipo tutti si erano resi conto che Simmons era affetto da qualche forma virale
Credo sospettassero si trattasse di quella che i russi chiamano "Manoska Quadratika".

.....
...........malattia autoimmune peraltro

Doris Burke positiva al.covid.......anchebla nostra amata Doris,vero Costantino?.....

No aspè, Costa non è il fan numero uno di Abby?

.....mi sa che il nostro Costa è il fan numero uno di molte

Costa non vuole fare torto a nessuna, è veramente un gran Signore !!!

In verità il fan Number One di Doris era l'amico greenbezeq.... però anche Costa ,se non ricordo male si sollazzava parlandone proprio con green....

Comunque....ragazzi....io comincio ad essere in crisi d'astinenza.....i Celtics mi mancano troppo!!!
Che tristezza.....dormo 8 ore a notte...mi sento un idiota....ho bisogno di tornare a fare le nottate con i Celtics e con voi....aiutatemi... non ne posso più!!!
Che tristezza!!!
Che amarezza!!

Fonte: ANSA 30 marzo 2020

NBA: IDEA LAS VEGAS SEDE UNICA PER FINIRE STAGIONE
Lega vuole finire stagione, magari con playoff accorciati.

La NBA si è data tempo fino a metà aprile per decidere cosa fare di questa stagione fermata dal coronavirus, tenendo conto che al momento è difficile capire quale sia la reale diffusione del Covid-19 negli Stati Uniti.

Detto che per ora la posizione della lega rimane che, in qualche modo, la stagione si concluderà e che ci sarà un campione 2019-20 bisogna vedere in che modo ciò avverrà.

Così prende sempre più consistenza l'ipotesi di giocare (partendo dal 21% delle partite di 'regular season' ancora non disputate o direttamente dai playoff) in un unico ambiente che possa ospitare per partite, allenamenti e staff di vario tipo al seguito, e dopo rigorosi controlli, tutti i team coinvolti.

Questo luogo sarebbe stato individuato in Las Vegas, che sta nel deserto, e i cui accessi sono quindi più facilmente controllabili, e dispone di strutture adeguate, ovvero impianti da gioco e soprattutto i grandi alberghi ora vuoti per via del 'lockdown'.

Oltretutto, se si riprenderà a giocare, ciò avverrà a porte chiuse e quindi tanto vale, almeno questa è l'idea, farlo dove parrebbe più facile, magari con playoff al meglio delle tre partite, invece che sette come accade in tempi normali. Da qui a metà aprile di tutto ciò se ne parlerà a lungo.

Las Vegas, un'ipotesi suggestiva che lascia però spazio a ben più di qualche domanda.
I giocatori extra US dovrebbero rientrare e i tempi non potrebbero essere né celeri, né gli stessi per tutti.
30 squadre che si allenano e preparano, non uno scherzo dal punto di vista logistico, anche se, dati gli interessi in gioco, la NBA è forse l'organizzazione sportiva più pronta al mondo per affrontare tale sfida.
I rischi di contagio dovrebbero essere scongiurati molto accuratamente, perché un'epidemia in Vegas avrebbe un pessimo ritorno di immagine per la NBA, ma probabilmente non avrebbero problemi ad insabbiare tutto, facendo ancora una volta in modo che ciò che succede a Las Vegas rimanga a Las Vegas.
I giornalisti, i commentatori, gli analisti, le troupes televisive, tutto il circo insomma dovrebbe spostarsi a Las Vegas... mica come dirlo.
Le partite di RS non credo sia realistico pensare che vengano tutte recuperate.
Forse valuteranno di portare tutte le squadre a 70 partite disputate, secondo il calendario normalmente programmato.
Ma mi chiedo che interesse avrebbero squadre già escluse dai PO a convocare i propri migliori giocatori, con il rischio di falsare le ultime partite di RS e pertanto la griglia dei PO.
Le Serie di PO al meglio delle 3 partite sarebbero super intense ma la stagione si concluderebbe in poco tempo e forse potrebbero valutare di ampliare il Bracket, coinvolgendo tutte le 30 squadre.
Sarebbe divertente.
Ultima domanda, in caso decidessero di far partire questa iniziativa, come si fa ad avere un biglietto aereo per Las Vegas ?

Ragazzi la stagione è finita, prendiamone atto.
Guardate che in America il Covid circola incontrollato, vederete cosa succede tra un po.
La mia famiglia americana vive nel panico, si sono superati i 600.000 contagi ed il brutto rischia di dover ancora venire.
Come si puo' pensare, problemi tecnici a parte, di poter disputare le partite in mezzo a questa disperazione?

Ora infatti non ha un gran senso, negli USA sono in fase ascendente del contagio e non è dato sapere per quanto ne avranno, noi siamo ancora nel picco del contagio e siamo partiti molto prima. Si era partiti da più sedi in stile NCAA, ora a quella unica, mah, sembra un'idea gettata al vento per fare parlare un po' ma non credo ci siano i presupposti. Sono stati cancellati eventi praticamente fino a luglio, il prossimo che annullerà la competizione sarà Wimbledon che si sarebbe svolto tra giugno e luglio, quindi la vedo dura cara NBA.

Il tutto sembra oggettivamente improbabile, ma se dobbiamo avere il sogno di un ritorno alla normalità, non vedo perché dobbiamo privarci del sogno di sperare in una conclusione della stagione seppur in formato 'o famo strano...

September in Vegas, PO con tabellone in stile NCAA.

Io non voglio privarmi del piacere del sogno, poi ci penserà qualcuno a svegliarmi con un "calcio" (cit).

Mai fosse Settembre......
Una partita durante il w.e........
.........mi sta venendo in mente una certa idea