Hai ragione che nessun risultato è precluso, ma ora tocca a loro dimostrarlo. Le considerazioni negative non vengono da una o due partite sbagliate, qui siamo davanti ad un trend stagionale, cosa molto più grave.

Oggi ho una cosa che mi frulla intesta, anzi una domanda, ma le "punte" di questa squadra ascoltano Stevens? Inizio ad avere più di qualche dubbio. Lo sai quando mi è venuto, non questa partita, ma quella prima. Rozier (per dirne uno, ma anche Brown) era un demonio in campo e Stevens, che non è matto o incompetente, ha preferito fare a meno di lui per rimettere il quintetto. Segno che dentro la squadra ci sono fragili equilibri e tenere seduto il tuo (indiscutibilmente) miglior giocatore, avrebbe rotto la già fragilissima armonia. Poi che a Irving interessi solo di sé stesso, non è un mistero, e la faccia in panchina che non esultava nonostante i compagni facessero le onde, perché lui aveva brutti numeri, la dice tutta sul personaggio.

Ti vorrei darei ragione ed essere il primo a lanciare la sfida per rivedere questa squadra in finale, anzi lo farò sicuramente, ma a condizione di vedere segnali ben diversi da parte dei nostri, non quelli di perdere la partita più importante dell'anno per i tifosi dei Celtics e poi quella dopo per... boh, perché abbiamo perso?

Che la partita di stanotte sia uno spartiacque, in qualunque senso, ma che ci sia chiarezza da qui in poi. Mi da un fastidio restare semplicemente in linea di galleggiamento che non sapete, un talento simile nel roster lo abbiamo avuto poche altre volte nel recente passato, certo non nelle star, ma nella profondità di certo. Sprecare tutto perché ci sono degli egoismi personali, è davvero un peccato mortale.

Giusto una puntualizzazione su Kyrie, che non è esente da colpe per questa stagione al di sotto delle aspettative (a tratti vomitevole).

Ieri il vantaggio è stato dilapidato senza Kyrie, ora non so se l'effetto negativo di Morris sia così forte, però è il caso di mettere in discussione un po' tutti.

In questo momento non vedo nessuno esente da colpe e nessuno degno di vestire una casacca importante come la nostra.

Matteo per me sono in discussione tutti, non solo Irving e Morris. Poi certo, se il nostro leader autoproclamato fa delle cose tanto evidenti quanto scellerate (la lista è lunga), non si dormono sonni tranquilli, ma poi nessuno può dirsi al sicuro da certi giudizi. Non mi sono certo dimenticato i siparietti di Brown o le serate in cui Rozier sembra punto dalla zanzara portatrice di scarsa energia, per non parlare delle scelte di Stevens, che come rilevavo in diretta, ci è costata con ogni probabilità la partita coi Lakers.

C'è da capire davvero che ne vogliamo fare di questa stagione, i playoff sono ad un tiro di schioppo ed ho visto troppe volte squadre con talento fare la fine del gatto col topo, per restarmene impassibile. Sono ottimista di natura, ora fatico ad esserlo e il perché va ricercato nei segnali e dai risultati di questa squadra.

Personalmente, ribadisco che smetterò di credere in questa squadra SOLO DOPO L’ULTIMA SIRENA DELLA PARTITA CHE CI ESTROMETTERA’ DALLA POST SEASON.
Detto questo, non capisco come si possa giocare per se stessi e non per il team, o per il team e non per se stessi. Cioè, non concepisco proprio come una cosa debba o possa escludere l’altra, oppure danneggiarla, e mi piacerebbe tanto che qualcuno dei nostri, quello scienziato di Morris ad esempio, me lo spiegasse.
Non che voglia farlo passare come capro espiatorio eh, perché va detto, ieri non abbiamo perso solo per lui. Abbiamo fatto schifo quasi tutti, siamo stati pigri in difesa quasi tutti, abbiamo giocato come se i compagni non ci fossero quasi tutti (a parte Gordon, chi salviamo?). Se davvero c’e un problema con Irving, il modo migliore per dimostrare che non serve a questo gruppo, sarebbe sciogliersi come gelato al sole quando “il problema” non è più della partita? Ma andiamo!
Sono stato il primo ad essere critico con lui (e nel caso, di certo lo sarò ancora) sono stato il primo a mettere le mani avanti su eventuali mega pacchetti estivi per Davis, ora mi chiedo se sia davvero la strada giusta.
Spero che Danny & co abbiano un bel piano B (ed anche un eventuale C) perché di certezze su questi ragazzi, chi per una ragione chi per un’altra, ce ne sono sempre meno.

Leggo i vostri commenti e capisco, condividendolo, tutto il vostro rammarico ma ognuno di noi può trarre delle conclusioni solo sulla base di quello che si vede in partita e dalle dichiarazioni dei giocatori. Non sappiamo cosa succede dentro lo spogliatoio, ma il giocattolo è rotto in maniera importante. Troppi annunci difronte la stampa! Il via a tutto questo lo ha dato KI, lui ha lanciato questa moda alla quale Smart e Morris si sono adeguati senza difficoltà. In tutto questo sta mancando la figura più importate, il coach. Lo so che è un fenomeno come visione, ma temo non abbia più in mano la squadra o almeno tutta ed era la grande prova che tutti aspettavano. Come sarebbero andate le cose con giocatori più carismatici? Presto per rispondere, salvo miracoli e ricostruzioni a partire proprio da questa ridicola sconfitta, questa stagione finirà peggio di come è iniziata. Oggi più che mai si è al punto di svolta. La cosa più pericolosa però é che se le cose andranno male, è difficile che in estate i super free agent in circolazione vogliano correre rischi a Boston. Solo il tempo ci darà le risposte, ma attualmente è difficile essere ottimisti.

E'evidente che la stagione è lunga e che per vincere il campionato bisogna "semplicemente" vincere le partite delle finali anche se magari hai cazzeggiato per tutta la RS, improvvisamente ti trasformi nelle partite dei PO e diventi un carroarmato invincibile.
Nello sport professionistico di storie come questa ce ne sono state, sia chiaro e naturalmente io credo ancora in questa squadra almeno fino a che la matematica ci dira' che siamo eliminati.
Qui non è in discussione il tifo e la passione, anzi !!
Pero' santo Dio qui non siamo di fronte a segnali incoraggianti perchè è evidentissimo che questa squadra al suo interno gioca come un branco di bambini capricciosi e dispettosi, quasi che veramente decidano scientificamente di giocare male le partite in frangenti specifici prorio per mettersi in cattiva luce gli uni con gli altri.
Di sicuro, anche questo per me è chiaro, Stevens non riesce a sopraffare queste situazioni, di sicuro ha le sue colpe ma altrettanto di sicuro quando un giocatore decide di mettere in difficolta' un allenatore lo fa e basta ed in genere lo fa ottenendo i risultati sperati ( quanti esempi abbiamo avuti negli anni in tutte le squadre).
L'unica cosa che ci resta da fare è avere la SOLITA INCROLLABILE FEDE, perchè onestamente non vedo nessuno che possa risolvere la questione da fuori se la questione non viene risolta internamente dalla squadra.
Purtroppo manca un leader carismatico all'interno della squadra, chessò un Pierce, un Garnett, un personaggio carismatico che possa inchiodare i comagni alle prorie responsabiltà.
Speriamo e tifiamo...questo è il nostro compito.

Sei un uomo di sport e sai benissimo che ci sono tanti modi per fare notare le mancanze altrui. Sono stato nel mio piccolo in situazioni tossiche e non con tutti che remavano dalla stessa parte. Un passo in meno, un tuffo in meno, un rimprovero cattivo in più ed ecco che si rompe tutto. Gli ambienti negativi non portano mai nulla di buono.

mi ero dimenticato del btb... giocare subito forse è un bene.... forse.

Verità assoluta !!!

Non siamo in back-to-back, giochiamo martedì contro Phila (nella notte di mecoledì per noi italiani).

Come si crea, purtroppo, lo capisco bene, quello che non concepisco, è che vantaggio possa portare al singolo questa situazione, soprattutto se in scadenza.
Si diceva di Morris ad esempio, ecco, ....prendersi tiri vergognosi come quelli presi ieri, non andare in aiuto manco per sbaglio, passeggiare per il campo fuori posizione etc, cosa potrà mai portarti di così buono nel prossimo contratto?
Contribuire pesantemente alla figura di M. fatta ieri dalla squadra dove hai giocato titolare, che tipo di spot può essere per te?
SCINDERE TE ED IL TUO GIOCO DA QUELLO DELLA SQUADRA, NON È POSSIBILE IN UNO SPORT DI SQUADRA. DAVVERO È COSÌ DIFFICILE DA CAPIRE? Se la squadra va a fondo, vai a fondo anche tu.
Ha più punti nelle mani che neuroni nel cervello sto qua eh...

Sono cose così lontane dal mio credo sportivo, che non so neanche da dove iniziare per capirlo. Ma lo hanno fatto in tanti, lo fanno e lo faranno... Quindi un tornaconto ci sarà, anche se mi sfugge il senso.

ricordavo bene, il back to back sarà in settimana.

Dispiace criticare, non e' cosa che mi piace fare.
Pero' la mia pazienza e' finita.

Come lo Zio aspetto i PO, sperando che i nostri abbiano bluffato di proposito fino ad ora.
Possiamo anche vincere con Philadelphia, ma buttar via due partite cosi in casa non lo accetto. Poi i Clippers sono alla frutta, suvvia.
La difesa gira male, come diceva Luca, non c'e' la voglia di aiutarsi e allora mi girano gli zebedei. Al di la'di Morris, al di la' dei singoli..
Siamo una squadra "scollata"

Voglio sperare che in postseason saremo diversi, ma ci sono troppi scricchiolii sinistri.
Vinciamo con chiunque e perdiamo con chiunque. Non va bene.

Spetta a chi comanda, in mancanza di un leader assoluto, mettere ordine nella squadra facendo delle scelte
non far nulla sperando che le cose si mettano a posto da sole è deleterio
bisogna fare delle scelte avendo ben chiari gli obiettivi estivi
intanto basta con le rotazioni preordinate e spazio al merito altrimenti i giocatori non capiranno le ragioni di gerarchie non dettate dall'impegno e dai risultati