Speriamo veramente che la panchina si carichi sulle spalle la squadra

Forse e dico forse, se c'era l'assenza di Kyrie non si poteva far riposare Horford in un altro momento? Grazie per la domanda, la risposta è NO.

Negli anni passati i Suns sono stati pionieri nello strutturare l'utilizzo di giocatori in base a caratteristiche e parametri diversi da tutti gli altri team, merito di una grande mente medica come Aaron Nelson. Ecco perché il Grant Hill riuscì a giocare tutte quelle partite coi Suns, idem per Shaq e non voglio nemmeno citare Nash, appena lasciò l'Arizona la sua corriera di fatto finì. Grazie anche a modelli statistici basati su svariati fattori, vengono creati dei modelli in cui i picchi identificano la pericolosità massima, delle sorte di fasce rosse in cui l'atleta rischia l'infortunio più che in altre situazioni. Si decide così di limitare o anche sospendere del tutto il lavoro del giocatore, caso per caso. Nessuno viene preparato alla stessa maniera, così come il recupero è gestito in maniera diversificata.

Lo staff medico di Phoneix è stato all'avanguardia per anni ed anni, vincendo spesso il premio come il migliore della lega, ed ora questi modelli sono stati esportati anche in altri team. I nostri Johann Bilsborough e Armond Lavallee sono due grandi seguaci di questo metodo da quanto ho letto qualche settimana fa.

Ecco perché Horford non gioca per riposare ed ecco perché altri casi simili ci sono stati e ci saranno. Prevenire è meglio che curare.

Si dice che la panchina, i rookie in generale, rendano soprattutto nelle partite casalinghe.
Speriamo che i nostri se ne ricordino. Un'altra notte come quella di Chicago non la reggo. Faccio come il nostro Liga.....mollo tutto e me ne vado a dormire!