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[2018/2019] Chicago Bulls @ Boston CELTICS #14 
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Messaggio [2018/2019] Chicago Bulls @ Boston CELTICS #14
3 partite in 4 giorni, solitamente non vengono accolte come una benedizione, ma questa volta potrebbero esserci d'aiuto :shock: .
Ovviamente, perché speriamo che le 3 partire al Garden possano addolcire un po' il nostro record, ma soprattutto perché, alla fine di questo periodo, avremo passato un'intera settimana ad allenarci per bene, nel conforto di casa.
Roba rara e preziosa, di cui ad oggi abbiamo un gran bisogno!
Si comincia all' 1.30 di questa notte contro i Bulls; vietato sbagliare.
LET'S GO CELTICS! :tifo:

-----------------------------------------------

"Basketball is one of those rare opportunities where you can make a difference, not only for yourself, but for other people as well".

BILL WALTON


14/11/2018, 9:04
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Messaggio Re: [2018/2019] Chicago Bulls @ Boston CELTICS #14
Sì, stasera è molto importante analizzare la nostra prestazione, contro i Bulls che sono tutt'altro che male, ma non certo di primo livello NBA. Bisogna ritrovare la confidenza dei tempi belli, siamo a ridosso di 1/4 di stagione, sarebbe bello avere qualche certezza in più. Vedo queste partite al Garden come il momento in cui la nostra squadra deve cercare di ripartire e consolidare le proprie forze e nascondere le proprie debolezze. Ci sono diversi giorni in cui i ragazzi dormiranno nei propri letti, praticamente in dieci giorni si viaggerà una sola volta. Occasione da sfruttare in ogni momento utile.

Cya


14/11/2018, 11:48
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Messaggio Re: [2018/2019] Chicago Bulls @ Boston CELTICS #14
Ragazzi va ben tutto ma se non battiamo i bulls in casa allora


14/11/2018, 13:25
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Messaggio Re: [2018/2019] Chicago Bulls @ Boston CELTICS #14
hayward dovrebbe partire dalla pancina.


14/11/2018, 13:48
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Messaggio Re: [2018/2019] Chicago Bulls @ Boston CELTICS #14
pagliardo ha scritto:
hayward dovrebbe partire dalla pancina.

Ha la bua? :lol: :lol: :lol:


14/11/2018, 14:59
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Messaggio Re: [2018/2019] Chicago Bulls @ Boston CELTICS #14
pagliardo ha scritto:
hayward dovrebbe partire dalla pancina.


ah, mi sorprende questa cosa.

come sarebbe il quintetto? Morris nei 5?


14/11/2018, 15:00
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Messaggio Re: [2018/2019] Chicago Bulls @ Boston CELTICS #14
deep ha scritto:
pagliardo ha scritto:
hayward dovrebbe partire dalla pancina.

Ha la bua? :lol: :lol: :lol:


forse ha un po di gas nello stomaco... :-?


14/11/2018, 15:01
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Messaggio Re: [2018/2019] Chicago Bulls @ Boston CELTICS #14
Leprecano ha scritto:
come sarebbe il quintetto? Morris nei 5?

Probabile.

Kyrie Irving Jaylen Brown Jayson Tatum Marcus Morris Al Horford


14/11/2018, 15:19
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Messaggio Re: [2018/2019] Chicago Bulls @ Boston CELTICS #14
Ho ascoltato e letto tutto quello che ha dichiarato Brad Stevens negli ultimi giorni, perché chi meglio di lui può fotografare il momento che stiamo vivendo. Con mio sommo stupore, dai non proprio sommo, Brad in questo momento sembra un po' inerme e senza grosse risposte. Devo anche dire che non mi è sembrato particolarmente preoccupato, ma con lui si fa fatica a capire.

L'ho definito inerme, termine un po' fortino, perché nelle sue dichiarazioni ha posto l'attenzione che lui da bordocampo può fare molto, ma non tutto. Devo dargli atto che è sempre stato il suo atteggiamento, anche quando l'anno scorso i Celtics volavano, lui diceva che non giocava e che erano giocatori a scendere in campo. Bene anche queste dichiarazioni vanno in quella direzione, Stevens sembra voler dire che lui fa quello che bisogna fare per vincere, ma che in campo sono i giocatori che devono applicarsi. Anche se a parole ha condiviso le responsabilità di questo inizio, le cose non dette mi portano a pensare che invece intendesse che i giocatori devono darsi una sveglia e seguirlo maggiormente, anzi vado oltre, ho colto un fastidio nelle sue parole, qualcosa o qualcuno lo sta infastidendo.

Anche se il campione statistico è ben poco, vediamo queste prime 13 partite che numeri portano in dote rispetto allo stesso numero dello scorso anno (dove stavamo cavalcando una serie di vittorie infinita):

Immagine

I tanto vituperati tiri dalla distanza (anche se questi numeri non sono i miei preferiti), sono solo una minuscola parte dell'assioma negativo. A me sorprendono molto di più i rossi della nostra difesa, per dire a Novembre siamo tra le peggiori difese della lega. Quindi capisco quando diciamo tutti in coro che si tira troppo da 3PT, sono anche io di quella parrocchia, ma non è il problema bisogna sforzarsi a leggere la situazione nel suo contesto. Ci sono mille motivi per cui stiamo giocando così, ridurlo a tiriamo troppo da lontano non rende nemmeno l'idea. Anche insistere troppo con il quintetto small ball (lo so, è quello più affascinante) non sempre paga, anzi lasciamo troppo ai nostri avversari sotto i tabelloni.

Per fortuna non devo risolvere la situazione io, ma se dovessi farlo sappiate che partirei dalla nostra di metà campo, non mi fregherebbe molto se si prendono 6/7 tiri in più da 3PT. Non tutti la pensano così, è evidente che molti analisti invece identifichino il nostro maggior problema nell'abuso di tiri da 3PT in frangenti in cui non serve ed anzi toglie il ritmo ai nostri attacchi. Ma che devo dire, ieri mi sono visto Mr.Russell's House e devo essere rimasto rimasto condizionato dal concetto di difesa ed appartenenza.

Ora però che vi ho detto l'esatto opposto, vi do un po' di benzina per bruciare tutto il mio castello. Quando vinciamo tiriamo da 3PT 35.9 volte, mentre quando perdiamo 39.7, come se cercassimo di chiuderla con i tiri pesanti. Ma ora sgancio io la bomba: quando perdiamo non attacchiamo il ferro, mentre se lo facciamo si vince. Sono 25.9 le volte che andiamo in lunetta nelle vittorie, mentre se siamo passivi e ci accontentiamo di tiri perimetrali, andando in lunetta 12 volte.. perdiamo. Ok, scatenate l'inferno.

A stasera.


14/11/2018, 18:17
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Messaggio Re: [2018/2019] Chicago Bulls @ Boston CELTICS #14
deep ha scritto:
Ho ascoltato e letto tutto quello che ha dichiarato Brad Stevens negli ultimi giorni, perché chi meglio di lui può fotografare il momento che stiamo vivendo. Con mio sommo stupore, dai non proprio sommo, Brad in questo momento sembra un po' inerme e senza grosse risposte. Devo anche dire che non mi è sembrato particolarmente preoccupato, ma con lui si fa fatica a capire.

L'ho definito inerme, termine un po' fortino, perché nelle sue dichiarazioni ha posto l'attenzione che lui da bordocampo può fare molto, ma non tutto. Devo dargli atto che è sempre stato il suo atteggiamento, anche quando l'anno scorso i Celtics volavano, lui diceva che non giocava e che erano giocatori a scendere in campo. Bene anche queste dichiarazioni vanno in quella direzione, Stevens sembra voler dire che lui fa quello che bisogna fare per vincere, ma che in campo sono i giocatori che devono applicarsi. Anche se a parole ha condiviso le responsabilità di questo inizio, le cose non dette mi portano a pensare che invece intendesse che i giocatori devono darsi una sveglia e seguirlo maggiormente, anzi vado oltre, ho colto un fastidio nelle sue parole, qualcosa o qualcuno lo sta infastidendo.

Anche se il campione statistico è ben poco, vediamo queste prime 13 partite che numeri portano in dote rispetto allo stesso numero dello scorso anno (dove stavamo cavalcando una serie di vittorie infinita):

Immagine

I tanto vituperati tiri dalla distanza (anche se questi numeri non sono i miei preferiti), sono solo una minuscola parte dell'assioma negativo. A me sorprendono molto di più i rossi della nostra difesa, per dire a Novembre siamo tra le peggiori difese della lega. Quindi capisco quando diciamo tutti in coro che si tira troppo da 3PT, sono anche io di quella parrocchia, ma non è il problema bisogna sforzarsi a leggere la situazione nel suo contesto. Ci sono mille motivi per cui stiamo giocando così, ridurlo a tiriamo troppo da lontano non rende nemmeno l'idea. Anche insistere troppo con il quintetto small ball (lo so, è quello più affascinante) non sempre paga, anzi lasciamo troppo ai nostri avversari sotto i tabelloni.

Per fortuna non devo risolvere la situazione io, ma se dovessi farlo sappiate che partirei dalla nostra di metà campo, non mi fregherebbe molto se si prendono 6/7 tiri in più da 3PT. Non tutti la pensano così, è evidente che molti analisti invece identifichino il nostro maggior problema nell'abuso di tiri da 3PT in frangenti in cui non serve ed anzi toglie il ritmo ai nostri attacchi. Ma che devo dire, ieri mi sono visto Mr.Russell's House e devo essere rimasto rimasto condizionato dal concetto di difesa ed appartenenza.

Ora però che vi ho detto l'esatto opposto, vi do un po' di benzina per bruciare tutto il mio castello. Quando vinciamo tiriamo da 3PT 35.9 volte, mentre quando perdiamo 39.7, come se cercassimo di chiuderla con i tiri pesanti. Ma ora sgancio io la bomba: quando perdiamo non attacchiamo il ferro, mentre se lo facciamo si vince. Sono 25.9 le volte che andiamo in lunetta nelle vittorie, mentre se siamo passivi e ci accontentiamo di tiri perimetrali, andando in lunetta 12 volte.. perdiamo. Ok, scatenate l'inferno.

A stasera.

E' vero che la ricerca del tiro dalla lunga,soprattutto in alcuni frangenti e quando sbagliamo(ovvio) ci fan tirare giu' il calendario......Ma quello che mi ha destato preoccupazione,oltre alle prove dei singoli,nelle ultime uscite e' stata proprio la difesa.....Calando tanto anche li' son venuti piu' a galla i problemi.
La cosa che ci caratterizza da sempre e' lo spirito difensivo da Celtics.......per i piu' giovani,ricordo che negli anni 80 Peterson nel presentare le Finals,contrapponevo lo showtime losangelino alla difesa tosta dei Celtics....
L'ultimo titolo con i big three e' nato dalla difesa......Ovvio che i nostri successi passano da li',lo dice la storia...
Intanto con traduzione in italiano le parole dei nostri sul momentaccio......https://www.gazzetta.it/Nba/14-11-2018/ ... 8805.shtml


14/11/2018, 19:16
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Messaggio Re: [2018/2019] Chicago Bulls @ Boston CELTICS #14
deep ha scritto:
Ho ascoltato e letto tutto quello che ha dichiarato Brad Stevens negli ultimi giorni, perché chi meglio di lui può fotografare il momento che stiamo vivendo. Con mio sommo stupore, dai non proprio sommo, Brad in questo momento sembra un po' inerme e senza grosse risposte. Devo anche dire che non mi è sembrato particolarmente preoccupato, ma con lui si fa fatica a capire.

L'ho definito inerme, termine un po' fortino, perché nelle sue dichiarazioni ha posto l'attenzione che lui da bordocampo può fare molto, ma non tutto. Devo dargli atto che è sempre stato il suo atteggiamento, anche quando l'anno scorso i Celtics volavano, lui diceva che non giocava e che erano giocatori a scendere in campo. Bene anche queste dichiarazioni vanno in quella direzione, Stevens sembra voler dire che lui fa quello che bisogna fare per vincere, ma che in campo sono i giocatori che devono applicarsi. Anche se a parole ha condiviso le responsabilità di questo inizio, le cose non dette mi portano a pensare che invece intendesse che i giocatori devono darsi una sveglia e seguirlo maggiormente, anzi vado oltre, ho colto un fastidio nelle sue parole, qualcosa o qualcuno lo sta infastidendo.

Anche se il campione statistico è ben poco, vediamo queste prime 13 partite che numeri portano in dote rispetto allo stesso numero dello scorso anno (dove stavamo cavalcando una serie di vittorie infinita):

Immagine

I tanto vituperati tiri dalla distanza (anche se questi numeri non sono i miei preferiti), sono solo una minuscola parte dell'assioma negativo. A me sorprendono molto di più i rossi della nostra difesa, per dire a Novembre siamo tra le peggiori difese della lega. Quindi capisco quando diciamo tutti in coro che si tira troppo da 3PT, sono anche io di quella parrocchia, ma non è il problema bisogna sforzarsi a leggere la situazione nel suo contesto. Ci sono mille motivi per cui stiamo giocando così, ridurlo a tiriamo troppo da lontano non rende nemmeno l'idea. Anche insistere troppo con il quintetto small ball (lo so, è quello più affascinante) non sempre paga, anzi lasciamo troppo ai nostri avversari sotto i tabelloni.

Per fortuna non devo risolvere la situazione io, ma se dovessi farlo sappiate che partirei dalla nostra di metà campo, non mi fregherebbe molto se si prendono 6/7 tiri in più da 3PT. Non tutti la pensano così, è evidente che molti analisti invece identifichino il nostro maggior problema nell'abuso di tiri da 3PT in frangenti in cui non serve ed anzi toglie il ritmo ai nostri attacchi. Ma che devo dire, ieri mi sono visto Mr.Russell's House e devo essere rimasto rimasto condizionato dal concetto di difesa ed appartenenza.

Ora però che vi ho detto l'esatto opposto, vi do un po' di benzina per bruciare tutto il mio castello. Quando vinciamo tiriamo da 3PT 35.9 volte, mentre quando perdiamo 39.7, come se cercassimo di chiuderla con i tiri pesanti. Ma ora sgancio io la bomba: quando perdiamo non attacchiamo il ferro, mentre se lo facciamo si vince. Sono 25.9 le volte che andiamo in lunetta nelle vittorie, mentre se siamo passivi e ci accontentiamo di tiri perimetrali, andando in lunetta 12 volte.. perdiamo. Ok, scatenate l'inferno.

A stasera.

Quando si dice analizzare con attenzione e competenza - Deep - ed essere semplici tifosi - Mister 3.2 -.
Ammiro la competenza ma a me quando si parla di Boston Celtics viene fuori la passione.


14/11/2018, 19:29
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Messaggio Re: [2018/2019] Chicago Bulls @ Boston CELTICS #14
JohnBagley ha scritto:
deep ha scritto:
Ho ascoltato e letto tutto quello che ha dichiarato Brad Stevens negli ultimi giorni, perché chi meglio di lui può fotografare il momento che stiamo vivendo. Con mio sommo stupore, dai non proprio sommo, Brad in questo momento sembra un po' inerme e senza grosse risposte. Devo anche dire che non mi è sembrato particolarmente preoccupato, ma con lui si fa fatica a capire.

L'ho definito inerme, termine un po' fortino, perché nelle sue dichiarazioni ha posto l'attenzione che lui da bordocampo può fare molto, ma non tutto. Devo dargli atto che è sempre stato il suo atteggiamento, anche quando l'anno scorso i Celtics volavano, lui diceva che non giocava e che erano giocatori a scendere in campo. Bene anche queste dichiarazioni vanno in quella direzione, Stevens sembra voler dire che lui fa quello che bisogna fare per vincere, ma che in campo sono i giocatori che devono applicarsi. Anche se a parole ha condiviso le responsabilità di questo inizio, le cose non dette mi portano a pensare che invece intendesse che i giocatori devono darsi una sveglia e seguirlo maggiormente, anzi vado oltre, ho colto un fastidio nelle sue parole, qualcosa o qualcuno lo sta infastidendo.

Anche se il campione statistico è ben poco, vediamo queste prime 13 partite che numeri portano in dote rispetto allo stesso numero dello scorso anno (dove stavamo cavalcando una serie di vittorie infinita):

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I tanto vituperati tiri dalla distanza (anche se questi numeri non sono i miei preferiti), sono solo una minuscola parte dell'assioma negativo. A me sorprendono molto di più i rossi della nostra difesa, per dire a Novembre siamo tra le peggiori difese della lega. Quindi capisco quando diciamo tutti in coro che si tira troppo da 3PT, sono anche io di quella parrocchia, ma non è il problema bisogna sforzarsi a leggere la situazione nel suo contesto. Ci sono mille motivi per cui stiamo giocando così, ridurlo a tiriamo troppo da lontano non rende nemmeno l'idea. Anche insistere troppo con il quintetto small ball (lo so, è quello più affascinante) non sempre paga, anzi lasciamo troppo ai nostri avversari sotto i tabelloni.

Per fortuna non devo risolvere la situazione io, ma se dovessi farlo sappiate che partirei dalla nostra di metà campo, non mi fregherebbe molto se si prendono 6/7 tiri in più da 3PT. Non tutti la pensano così, è evidente che molti analisti invece identifichino il nostro maggior problema nell'abuso di tiri da 3PT in frangenti in cui non serve ed anzi toglie il ritmo ai nostri attacchi. Ma che devo dire, ieri mi sono visto Mr.Russell's House e devo essere rimasto rimasto condizionato dal concetto di difesa ed appartenenza.

Ora però che vi ho detto l'esatto opposto, vi do un po' di benzina per bruciare tutto il mio castello. Quando vinciamo tiriamo da 3PT 35.9 volte, mentre quando perdiamo 39.7, come se cercassimo di chiuderla con i tiri pesanti. Ma ora sgancio io la bomba: quando perdiamo non attacchiamo il ferro, mentre se lo facciamo si vince. Sono 25.9 le volte che andiamo in lunetta nelle vittorie, mentre se siamo passivi e ci accontentiamo di tiri perimetrali, andando in lunetta 12 volte.. perdiamo. Ok, scatenate l'inferno.

A stasera.

E' vero che la ricerca del tiro dalla lunga,soprattutto in alcuni frangenti e quando sbagliamo(ovvio) ci fan tirare giu' il calendario......Ma quello che mi ha destato preoccupazione,oltre alle prove dei singoli,nelle ultime uscite e' stata proprio la difesa.....Calando tanto anche li' son venuti piu' a galla i problemi.
La cosa che ci caratterizza da sempre e' lo spirito difensivo da Celtics.......per i piu' giovani,ricordo che negli anni 80 Peterson nel presentare le Finals,contrapponevo lo showtime losangelino alla difesa tosta dei Celtics....
L'ultimo titolo con i big three e' nato dalla difesa......Ovvio che i nostri successi passano da li',lo dice la storia...
Intanto con traduzione in italiano le parole dei nostri sul momentaccio......https://www.gazzetta.it/Nba/14-11-2018/ ... 8805.shtml

Bravo John, la nostra difesa sinonimo di :dv: :armati:


14/11/2018, 19:35
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Messaggio Re: [2018/2019] Chicago Bulls @ Boston CELTICS #14
Tornare alla w :armati:


14/11/2018, 20:00
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deep ha scritto:
Ho ascoltato e letto tutto quello che ha dichiarato Brad Stevens negli ultimi giorni, perché chi meglio di lui può fotografare il momento che stiamo vivendo. Con mio sommo stupore, dai non proprio sommo, Brad in questo momento sembra un po' inerme e senza grosse risposte. Devo anche dire che non mi è sembrato particolarmente preoccupato, ma con lui si fa fatica a capire.

L'ho definito inerme, termine un po' fortino, perché nelle sue dichiarazioni ha posto l'attenzione che lui da bordocampo può fare molto, ma non tutto. Devo dargli atto che è sempre stato il suo atteggiamento, anche quando l'anno scorso i Celtics volavano, lui diceva che non giocava e che erano giocatori a scendere in campo. Bene anche queste dichiarazioni vanno in quella direzione, Stevens sembra voler dire che lui fa quello che bisogna fare per vincere, ma che in campo sono i giocatori che devono applicarsi. Anche se a parole ha condiviso le responsabilità di questo inizio, le cose non dette mi portano a pensare che invece intendesse che i giocatori devono darsi una sveglia e seguirlo maggiormente, anzi vado oltre, ho colto un fastidio nelle sue parole, qualcosa o qualcuno lo sta infastidendo.

Anche se il campione statistico è ben poco, vediamo queste prime 13 partite che numeri portano in dote rispetto allo stesso numero dello scorso anno (dove stavamo cavalcando una serie di vittorie infinita):

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I tanto vituperati tiri dalla distanza (anche se questi numeri non sono i miei preferiti), sono solo una minuscola parte dell'assioma negativo. A me sorprendono molto di più i rossi della nostra difesa, per dire a Novembre siamo tra le peggiori difese della lega. Quindi capisco quando diciamo tutti in coro che si tira troppo da 3PT, sono anche io di quella parrocchia, ma non è il problema bisogna sforzarsi a leggere la situazione nel suo contesto. Ci sono mille motivi per cui stiamo giocando così, ridurlo a tiriamo troppo da lontano non rende nemmeno l'idea. Anche insistere troppo con il quintetto small ball (lo so, è quello più affascinante) non sempre paga, anzi lasciamo troppo ai nostri avversari sotto i tabelloni.

Per fortuna non devo risolvere la situazione io, ma se dovessi farlo sappiate che partirei dalla nostra di metà campo, non mi fregherebbe molto se si prendono 6/7 tiri in più da 3PT. Non tutti la pensano così, è evidente che molti analisti invece identifichino il nostro maggior problema nell'abuso di tiri da 3PT in frangenti in cui non serve ed anzi toglie il ritmo ai nostri attacchi. Ma che devo dire, ieri mi sono visto Mr.Russell's House e devo essere rimasto rimasto condizionato dal concetto di difesa ed appartenenza.

Ora però che vi ho detto l'esatto opposto, vi do un po' di benzina per bruciare tutto il mio castello. Quando vinciamo tiriamo da 3PT 35.9 volte, mentre quando perdiamo 39.7, come se cercassimo di chiuderla con i tiri pesanti. Ma ora sgancio io la bomba: quando perdiamo non attacchiamo il ferro, mentre se lo facciamo si vince. Sono 25.9 le volte che andiamo in lunetta nelle vittorie, mentre se siamo passivi e ci accontentiamo di tiri perimetrali, andando in lunetta 12 volte.. perdiamo. Ok, scatenate l'inferno.

A stasera.


Analisi molto interessante, si vede palesemente che quest'anno ci tirano molti tiri da 3 in più (ma la lega si sta evolvendo verso questo senso) ma che di fatto le percentuali dell'avversario dall'arco rimangono più o meno quelle, ciò significa che concediamo molti tiri da 3 in più non contrastati a dovere.... e a me vengono in mente molte di quelle azioni dove noi forziamo il tiro dalla distanza e poi i nostri avversari prendono il rimbalzo e in contropiede ci rifilano una tripla a campo aperto (o comunque con il difensore in ritardo).
La nostra difesa ha tutto per essere tosta e fare la differenza, ma solo se ha il tempo di schierarsi... altrimenti si gioca al tiro a canestro e continuiamo a subire canestri facili da 2 o triple contrastate male in transizione.

Inoltre è tornato il problema a rimbalzo... forse forse siamo tornati al problema che avevamo 2 anni fa e gli anni precedenti... il solo Horford non basta ma c'è bisogno di un altro centro... e ciò significherebbe costringere uno tra Tatum, Hayward o Brown a partire dalla panca.

Forse la chiave potrebbe essere lì: rimettere nel ripostiglio lo small ball, aggiungere presenza sotto canestro e rallentare il gioco con un attacco più ragionato con l'obbiettivo di migliorare le percentuali al tiro... tutti accorgimenti che potrebbero portarci a subire meno canestri facili in transizione e ridare peso alla nostra capacità di difendere a difesa schierata per portare a casa le partite.

Il gioco che attualmente facciamo noi forse è più congeniale per squadre che non sanno difendere nemmeno quando sono schierate (oppure che non vogliono difendere)... penso ovviamente a Houston dove Harden con le sue amnesie perde l'uomo molto facilmente... perciò velocizzando il gioco puntano di più sulle rubate, dove lo stesso Harden (ma anche CP3) è decisamente più portato. E ovviamente velocizzare il gioco significa aumentare il numero di possessi e quindi poter sfruttare di più il divario di forza offensiva che hanno i tuoi giocatori rispetto agli altri (e offensivamente parlando Harden è sicuramente tra i più forti della lega).

L'anno scorso i Rockets erano 5°, noi 23°... quest'anno i disastrosi Rockets dopo la perdita dei loro difensori sono ancora 9° nelle steals, noi ora che abbiamo velocizzato di molto il gioco siamo ancora 18°. Forse le rubate non sono propriamente nel DNA di questa squadra.


Forse la cosa più dura tra tutte sta nel convincere uno tra Brown-Hayward e Tatum a scalare a 6° uomo... ma la palla è sempre e comunque una... quindi forse è meglio avere un quintetto equilibrato con 3/4 bocche di fuoco piuttosto che 5 bocche di fuoco ma con problemi a rimbalzo.


14/11/2018, 20:17
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Messaggio Re: [2018/2019] Chicago Bulls @ Boston CELTICS #14
Secondo il mio modestissimo avviso Stevens dice e non dice primo perchè alla stampa non dice anche se sa cos'è che non va e secondo perchè non si spiega bene nemmeno lui perché esattamente questa squadra non va come dovrebbe andare.

Credo che forse per la prima volta in carriera Brad non sappia bene che pesci pigliare ed in effetti è una situazione difficile perchè non c'è un motivo principe, ma ci sono 1000 micromotivi che concorrono a far si che i risultati non siano all'altezza delle aspettative.

Direi di lasciarli lavorare e anche di lasciarli sbagliare perchè dagli sbagli si può imparare.

Comincerò a vederla grigia se fra almeno altrettante partite non avremo fatto alcun passo avanti, ma per ora mi rifiuto di preoccuparmi.


14/11/2018, 20:41
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