Ancora sotto shock, non riesco a pensare serenamente al basket, senza pensare a Kobe a tutte le sfide che ci sono state in passato, quanto è stato bello batterlo e quanto è stato doloroso quando lui ci ha battuto. Non ho mai nascosto che il mio dolore sportivo più lancinante sono state le finali NBA del 2010 ed il Mamba in quelle finali fu uno dei grandi protagonisti.

Ma se l'eredità di Kobe ci ha lasciato qualcosa, è proprio lo spirito di competizione ai massimi livelli. Da quel suo modo animalesco di vivere la competizione tutti noi, non senza sforzi, dobbiamo ricominciare ad affrontare il nostro cammino, anche per onorare la sua memoria e di tutti quelli che non ci sono più.

Si deve andare avanti, affrontare un'altra sfida e poi un'altra ed un'altra ancora. Così deve essere, il continuo ed incessante desiderio umano nel cercare di raggiungere la perfezione attraverso il duro lavoro e lo spirito di abnegazione.

Stasera i nostri ragazzi saranno ancora in Florida, per dimostrare di avere quel sacro fuoco dentro, che arde e brucia tutto, la voglia di vincere, così come Bryant ha insegnato col suo esempio a tanti giocatori di questa generazione, Tatum è uno dei suoi più convinti discepoli. Vogliamo vedere i nostri ragazzi portare il loro spirito competitivo ai massimi livelli. Magari non stasera, troppo fresco il dolore, ma deve essere una graduale ed inarrestabile crescita, proprio come Kobe Bryant ha lasciato in eredità a tutti noi, così come Micheal Jordan prima di lui e Larry Bird e Magic Johnson ancora prima.

Appuntamento alle 2:00 di questa notte, ed anche se non ho tutta questa gran voglia di vedere basket, lo confesso senza problemi, bisogna ripartire, lo voglio ardentemente e sarò li in prima fila a tifare i nostri, anche se ogni tanto il mio sguardo fisserà nel vuoto e vedrò qualche ombra dal passato avvolgermi il cuore e stringerlo forte, pensando a tutta questa immane tragedia.

Ma lui per primo sarebbe ripartito più competitivo che mai, anzi cattivo nel suo ambire alla perfezione, ed anche se non ho quello spirito ci proverò anch'io Mamba, grazie di avermi lasciato questo insegnamento.

Bellissima apertura, decisamente all'altezza dell'autore .
Personalmente non vedo l'ora di ricominciare, e, pur vergognandomi Q.B. del mio cinismo, domani vorrei parlare di un risultato sì "falsato" dal forte condizionamento del momento, ma a fronte di una nostra vittoria e non dopo la 2a sconfitta consecutiva.
Forza ragazzi allora! Spero che la concentrazione e l'impegno che ognuno di quei 48' richiede, serva se non altro ad evitare che i vostri pensieri volino fin là, dove fa e farà ancora male....

Complimenti Daniele per le tue parole piene di umanità e sentimento.
La scomparsa di Kobe ha segnato tutti, anche per l'immane tragedia che l'ha accompagnata, non si puo' accettare che nove vite si spengano in un secondo !!!
E' chiaro che lo spettacolo stride fortemente con il senso di pena che portiamo nel cuore.
Ma sono d'accordo con Luca, bisogna trovare da subito gli stimoli ed tifare la nostra squadra e soprattutto omaggiare Kobe nell'unico modo in cui lui e la sua bambina avrebbero voluto, AMANDO ED APPASSIONANDOCI PER IL BASKET.
Questa notte io tifero' Celtics e facendolo onorero' la memoria di Kobe che dall'alto mi guardera' sorridendo!
E sorridera' ad ognuno di noi.

Veniamo alla partita di stasera, sara' tostissima, Miami è una squadra molto competitiva ed è sicuramente una squadra che ci darà noia in campo. Come sempre la speranza è quella di entrare in campo con la massima concentrazione ma questa volta bisognerà tenere un ritmo alto e mettere in pratica tutte quelle buone abitudini in difesa che solitamente fanno parte del nostro DNA. Mi aspetto una prestazione orgogliosa e grintosa da parte dei Celtics. Onestamente non conosco la situazione degli infortunati soprattutto riguardo a Tatum, mi sembra di aver letto che Stevens ha detto che si è allenato con intensità e forse dovrebbe essere disponibile.Kanter? Ancora fuori mi sembra?

così mi era parso di capire.
non che le aspettative fossero alte in ogni caso, ma qualcuno ha tenuto conto di quanto tempo è passato da quando è finito tra gli infortunati? sembra un secolo

Terremoto di 7.7 gradi nei Caraibi, tra Cuba e la Jamaica, incombe un rischio tsunami. Le primissime agenzie riportano un minimo rischio anche per le coste della bassa Florida, situazione in evoluzione.

7.7??

Intrecciando i vari siti, la situazione dovrebbe essere questa:

(right groin strain) - QUESTIONABLE
(right hip contusion) - OUT
(left hip bone edema) - OUT
(knee) - PROBABLE

è listato out fino al 21.02 mentre fino al 30.01.

Ho letto adesso che è stato revocato l'allarme tzunami. ...sembra che non ci siano rischi in questo senso. Beh...meno male...ci mancava solo questo...ho letto anche che c'è stata una scossa di terremoto di 5.5 in Albania....

Sì bravo stavo per scriverlo, lo hanno appena confermato.

Cambiano gli status di Javonte e Jayson:

(left knee soreness) - OUT
(right groin strain) - OUT

Beh...certo...senza Tatum Green e Kanter....diventa una brutta situazione...però ce la giochiamo lo stesso!!!

Onestamente....dopo tanto tempo...probabilmente a seguito della scia emotiva del dramma di Kobe. ...vedere tutto quello che sta intorno allo sport americano....mi fa venire il voltastomaco !!!

Siamo partiti bene ma poi abbiamo deciso di non attaccare più il canestro e iniziato a sparaxchiare da fuori...risultato Miami ci ha recuperato. ...nel momento in cui abbiamo ripreso ad attaccare il ferro siamo tornati ad essere produttivi! !

sembra avere la mano calda !