La partita #51 della stagione vede i nostri ragazzi impegnati a New Orleans, nel nido dei Pelicans.
Con la sconfitta di stanotte siamo nuovamente tornati al 50% di Win-Loss, cifra che più o meno ci accompagna da tutta la stagione, che sotto questo aspetto potrebbe essere quasi riassunta con l'immagine seguente:
che certamente per noi tifosi non è soddisfacente, dal momento che sogniamo di stare più in alto (e noi tifosi ce lo meriteremmo pure). Tuttavia il campo non mente e la nostra condizione attuale indica che tanto sudore dalle fronti dei nostri ragazzi e del nostro front-office deve essere versato per tornare a sognare.
Chiusa questa parentesi torniamo a concentrarci sul nostro avversario: i Pellicani.
Sicuramente meno temibili dei rapaci di Atlanta, arrivano da 2 sconfitte in fila e si presentano con uno score ben al di sotto del 50%, diciamo che stasera è un buona occasione per noi per impallinare un volatile (e non il contrario).
Il loro roster è complicato da decifrare, a partire dalle loro due stelle: Zion Williamson e Brandon Ingram.
Il primo giunto nella lega dopo anni di attesa, battezzato come predestinato, come il nuovo LeBron... peccato che il fisico e la testa nel saperlo gestire non sembrano per niente paragonabili al 37enne di Akron.
Il risultato è un giocatore con tanto potenziale, ma spesso pizzicato per i suoi kg di troppo e con una serie di infortuni che fanno persino dubitare per il suo proseguimento di carriera.
Il secondo, anche lui battezzato come giocatore con un potenziale incredibile, al punto che nel draft #2016 tutti gli addetti ai lavori non si ponevano il dubbio sulle prime 2 chiamate al draft: Simmons e Ingram appunto. (e dietro a distanza ben definita i vari Brown, Sabonis, Murray, Hield e... Dunn, J Hernangomez e Valentine).
Ingram "cresciuto" sotto l'ascella di Lebron, spedito ai Pelicans nell'affare Davis ed esploso nella città del jazz è un giocatore tutt'oggi ancora difficile da decifrare, con tanto potenziale ma ancora con tanti "ma" .
Poi dentro il roster dei Pelicans troviamo il sempreverde Valanciunas, Guillermo Hernangomez fratello di quel Juancho che da noi ha lasciato un segno indelebile, Josh Hart giocatore molto interessante, Devonte Graham, Alexander-Walker, Herbert Jones...
Tornando alla partita stanotte per loro sono tante (e di peso
) le possibili assenze e i giocatori da valutare fino all'ultimo: Ingram, Williamson, Graham, Valanciunas.Per noi invece c'è l'occasione di ripresentarci con il roster a pieno regime, esclusi i nuovi arrivati (rotti) Bol Bol e Dozier.
che trombino le squil... ehm che squillino le trombe!
Ore 1:00 di stanotte scendiamo in campo allo Smoothie King Center.
Boston Celtics (25-25) vs. New Orleans Pelicans (18-30)
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