Dice il saggio: "La memoria che più stupisce è la nostra memoria".
5 novembre 2021: nona gara di R.S., siamo a 3 vinte (Rockets, Hornets e Magic) e 5 perse male (Knicks, Raptors, Bulls e 2 volte Wizards). Facciamo visita agli Heat che sono a 1 persa (Pacers) ma 6 stravinte (Bucks con +42, Magic +17, Nets +13, Hornets +15, Grizzlies +26 e Mavericks +15) asfaltando 120 punti in media a partita.
Apre lo Zio: "Dopo una vittoria un poco stentorea contro gli Orlando Magic, ci si trasferisce all'American Airlines Arena per affrontare in BTB i veramente caldissimi Miami Heat ... La compagine assemblata per questa stagione dall'eterno brillantinato Pat Riley e guidata da quello che personalmente ritengo il miglior allenatore attualmente in attività nella lega, al secolo coach Erik Spoelstra, può contare su una vera e propria gang di duri: difatti, aldilà del non dubitabile quantitativo di talento tecnico e atletico a disposizione, i vari Butler, Lowry, Herro, Robinson e Adebayo fanno della convinzione, della determinazione e della forza mentale loro ulteriore punto di forza". Annuisce il Crispo: "Ci apprestiamo ad affrontare una squadra forte e in salute che di sicuro ci farà sballonzolare come "fragil vascello in preda alle tumultuose onde del triangolo delle Bermude"!!!". Ecco Gioia: "Essendo l'avversario di livello assoluto, sarà la classica partita in cui far bene il nostro, potrebbe non bastare". Ammonisce Clutch: "Tyler Herro sta viaggiando, in questo inizio di stagione, a una media di 22.4 pts, 6.1 reb, 4.4 ast in poco più di mezz'ora di gioco ad allacciata di scarpe". Ammonisce in senso opposto MarcUs: "Spero che la sfida contro Butler e Herro sappia dare una spinta d'orgoglio a Tatum. Abbiamo bisogno di lui. In queste prime 8 partite sta tirando dalla distanza malissimo: 17 su 65 fa meno del 25%, nelle ultime 4 partite è 3 su 23 ... su per giù il 13%".
Inizia la partita. Deep: "Mani roventi, siamo a tre minuti e di canestri non se ne vedono... Gli arbitri per pietà mandano in lunetta qualcuno, altrimenti si finiva il primo quarto 0-0". Il primo quarto finisce 24-18. Deep: "E' evidente quanto i nostri siano in "precarie" condizioni. Non hanno quella smartness necessaria per esser efficaci in pieno. Mezzo passo di ritardo, mezzo secondo nelle decisioni, mezzo metro su un blocco... et voilà, sembri un tonno". Il secondo quarto finisce 33-51 (parziale 9-33!!!) Deep: "La mancanza di condizione è stata via via stemperata da una discreta aggressività nella nostra metà campo dove Romeo e Aaron hanno davvero dato un'impronta. Non siamo alle swarming defense di qualche tempo fa ma comunque restar attenti e concentrati paga sempre. I corridoi aperti verso il ferro che in alcune circostanze s'erano palesati nel primo tempo, sono spariti e anche solo metter la mano davanti ai tiratori degli Heat e non lasciarli liberi e belli ha inciso e pure tanto". Il terzo quarto finisce 57-75 (parziale 24 pari). Ancora Deep: "Pare assurdo ma si son visti dei bei Celtics senza Tatum in campo perché i ragazzi entrati dalla panchina, Romeo su tutti, hanno dato un incredibile apporto". Poi: "Arriva a 8:31 dalla fine il primo canestro di Tatum, santa pizza!". Ecco Leprecano: "Non mi sarei mai mai aspettato una prestazione del genere da parte dei nostri. Tanto più effettuata con un ectoplasma in campo che avrebbe dovuto esser il nostro uomo migliore". Finisce 78-95. Leprecano ammette: "Un +17 per me totalmente inaspettato. Contro la squadra forse più in forma della lega". Deep commenta: "E dire che siamo stati per tre quarti senza il nostro miglior marcatore. ... Romeo e Nesmith sono stati fattori assoluti e determinanti, importante il loro apporto. La difesa di Romeo su Butler è stata di livello molto alto e sono certo che anche il giocatore di Miami ne sia rimasto impressionato. Schroder non mi piace, però non sono cieco e ho notato che ha messo accelerazioni importanti e determinati, condite anche da assist e rimbalzi. Difesa che mi è piaciuta, ha avuto amnesie ma ha funzionato bene in larga parte della contesa. ... Loro hanno sbagliato molto e il merito è anche al tipo di pressione esercitato sui loro tiratori. Loro hanno iniziato con tagli a canestro e lanci tutto campo ma piano piano sono sparite queste soluzioni, i nostri hanno cancellato tutto il cancellabile. Li abbiamo lasciati a 78 punti ed erano fino a prova contraria tra i migliori e più prolifici attacchi".
Poi, dopo la diretta, altri commenti: MarcUs: "Abbagliante secondo quarto sia in difesa (3 su 13 al tiro per loro) che in attacco. Non era scontato reagire così dopo due sconfitte rocambolesche come quelle contro Wizards e Bulls". Gioia: "Propongo colletta per regalare un paio d'anni a questo signore. https://youtu.be/rj53an0mgRU". Topino: "...se in difesa abbiamo voglia di sudare qualcosa di buono capita sempre. Finalmente ho visto gente buttarsi per terra...". Celtics82: "Le statistiche non mentono mai. 6 giocatori (diciamo quasi 7 coi 9 di Marcus) in doppia cifra, numero assist raddoppiato, miglior coinvolgimento offensivo della squadra e 45 punti dalla panchina. Avere gli stessi punti nelle mani di due o di 6/7 cambia perché gli avversari non possono raddoppiare e battezzare". Lo Zio: "Certo che, se difendiamo, la differenza si vede. Quella di ieri sera non è mica la stessa squadra delle precedenti 8 esibizioni. Erano anni che non vedevo quella intensità difensiva lì. Frega niente di quello che hanno fatto in attacco, mi hanno fatto godere per la voglia d'andare a cercare lo scontro fisico con l'avversario. La pausa pranzo migliore da anni". MarcUs: "Ho guardato due volte, stamattina, il secondo quarto... Zampillo fiducia da tutti i pori!". Infine Boston: "Ma allora sappiamo difendere e lottare...".
Qualcuno auspicava che quella vittoria fosse il cambio di passo della stagione. Non è stato così. Con qualche passaggio a vuoto gli Heat restano primi in classifica. E noi ci barcameniamo a cavallo tra vinte e perse. Ma le partite si devono sempre giocare fino alla fine.
"La memoria che più stupisce è la nostra memoria".
Appunto.
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è puramente casuale). Tra questi vi è anche una nostra vecchia conoscenza, il buon vecchio Max Strus.
per giocarcela, dopo tante parole è arrivato il momento di dimostrare di essere veramente delle stelle, perché le sole parole non portano da nessuna parte, le parole accompagnate dai fatti invece sì. 
