Dopo la prestazione convincente contro i Warriors, che ci lenisce dal bruciore della sconfitta con i Mavs, i nostri ragazzi si preparano per la trasferta a Sacramento, nella casa dei Kings.
I Kings (25-46) sono il perfetto esempio di come non vada guidata una franchigia, il fatto che non vadano ai playoff dal lontano 2006 non è sfortuna, ma risultato di tanta incompetenza. Tanto per capirci quando i Kings giocavano l'ultima partita di playoff:
- non esistevano gli iPhone
- Microsoft stava per lanciare il sistema operativo Windows Vista
- Cannavaro doveva alzare la coppa del mondo
- Bargnani stava per essere selezionato alla #1 del draft
- Schumacher annunciava il ritiro dalla F1
- Paolo Bettini diventava campione del mondo di ciclismo su strada
- Saddam Hussein stava per essere giustiziato
- Tatum aveva 8 anni
Quest'anno per sfatare il tabù hanno provato una trade nel mercato di febbraio: All-in su Sabonis in cambio di Haliburton e Hield. Il risultato è che non è cambiato molto nel rendimento della squadra, play-in che paiono lontani nonostante i Lakers stiano facendo di tutto pur di non andarci. Forse quello che più ha giovato da questa trade è Fox, che viaggia a 30 punti di media, ma è anche vero che se aumenti vertiginosamente il numero di tiri è facile gonfiare le statistiche personali.
Ma ne è valsa veramente la pena di cedere un giocatore di 22 anni appena compiuti che viaggia quasi a una doppia-doppia di media, con quella visione di gioco e un tiro dalla distanza solido ?
Detto ciò il roster di Sacramento sulla carta non è malvagio, oltre ai citati Fox e Sabonis troviamo DiVincenzo, Holiday, Davion Mitchel, Holmes, Terence Davis, il sempre acerbo Josh Jackson e infine Harrison Barnes, giocatore per cui stravedo e che a febbraio avevo indicato come tassello molto interessante da considerare come aggiunta ai Celtics. Probabilmente c'è dell'altro che li blocca dall'esprimersi a un livello decente, anche perché loro sono una delle poche squadre (assieme a noi) che si può fregiare di aver battuto in stagione entrambe le regine delle due conference, Heat e Suns.
La classifica ci vede 4° grazie al sorpasso ai danni dei Bulls, per la prima volta abbiamo il vantaggio virtuale di giocarci in casa il primo turno. I Tori sono in un momento di difficoltà e il calendario non li aiuta visto che le prossime 3 sono Suns, Raptors e Bucks, il che significa che abbiamo l'occasione di staccarli.
Anche Phila non ha motivi per ridere, ce li abbiamo a tiro e nelle prossime 3 li aspettano i Mavs (in forma smagliante), i Raptors e i Suns... non ci vuole perciò molta fantasia nel capire che vincendo abbiamo grosse opportunità di accaparrarci il 3° posto.
Per l'occasione Lucky vi invita a prendere il forcone simbolo di lotta contro il potere, andiamo a detronare i monarchi, che non sembrano riversare in ottime condizioni!
Campo di battaglia: GOLDEN 1 CENTER
Data e ora: Sabato 19 marzo, ore 03:00
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