I Boston Celtics hanno sconfitto quelli che vengono ritenuti i maggiori candidati alla finale a est, i cervi di Milwaukee.
La partita si è risolta in un finale thrilling dove decisivo è stato un rimbalzo d’attacco di Porzingis.
La vittoria è meritata, i Celtics hanno condotto il match anche con buoni margini per quasi tutta la partita e soltanto un confuso e balbettante attacco e una disattenta difesa sul perimetro nella seconda metà dell’ultimo quarto hanno riaperto i giochi.
A Milwaukee mancava Giannis il greco, ai Celtics Holiday e Hauser. Le valutazioni tecniche che si stanno facendo in queste ultime ore in ogni caso non alterano la sostanza dei valori in campo e comprensivi della stagione in corso: i Celtics hanno ampio margine (attendiamo aggiornamenti matematici nelle prossime ore predittivi per la/lo/boh standings finale) per conquistare il #1 a est e guardare con fiducia anche al totale di lega.
Archiviato lo scontro al vertice il prossimo impegno sarà un testacoda contro i Pistons sabato 23 marzo alle 0:00 a Detroit. Seguiranno altre 5 trasferte (Chicago, Atlanta 1, Atlanta 2, New Orleans, Charlotte) prima del rientro a Boston dove nella notte fra il 3 e 4 aprile riceveremo i primi del momento a ovest, i gagliardissimi Thunder di Oklahoma City.
Presentare la partita contro i Pistons è superfluo, li conosciamo bene, i valori in campo sono talmente squilibrati che solo sottovalutandoli ci complicheremmo la vita.
Si spera che lo staff tecnico voglia usare bene il personale a disposizione, riposo per i big, largo al/alla/boh bench, chi è acciaccato venga fermato e soprattutto l’utilizzo dell’ultimo dei panchinari che qui c’è un sonnambulo che non ci dorme la notte, o meglio ci dorme ma vaga come Diogene alla ricerca dell’Uomo chiamato
. (verrà fuori la faccina, Wanted)Buona serata.
Appuntamento alla Little Caesar Arena di Detroit: ore 0:00 di sabato 23 marzo (Sky Sport)
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