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Le interviste di Rajon Rondo https://www.celtics.it/forum/viewtopic.php?f=2&t=512 |
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Autore: | GreenBezeq [ 14/09/2012, 21:20 ] |
Oggetto del messaggio: | Le interviste di Rajon Rondo |
O lo si ama... o lo si ama: Rondo, simply The Best http://bleacherreport.com/tb/d8rKD?utm_source=newsletter&utm_medium=newsletter&utm_campaign=boston-celtics |
Autore: | deep [ 14/09/2012, 21:23 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Le interviste di Rajon Rondo |
È davvero un provocatore, ma comunque è divertente. Cya |
Autore: | James-everGreen [ 15/09/2012, 3:26 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Le interviste di Rajon Rondo |
deep ha scritto: È davvero un provocatore, ma comunque è divertente. Cya Sinceramente sarebbe molto piu' divertente se quest'anno tirasse i liberi non dico alle percentuali irrangiungibili del Lord... ma almeno al 75-80% invece che al misero 60-65% standard più da pivot che da play... PS Il mio motto e' fatti, non parole |
Autore: | deep [ 15/09/2012, 10:42 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Le interviste di Rajon Rondo |
James non prendere tutto per oro colato. Almeno Rajon è un ragazzo e scherza, siamo noi a farne una guerra santa. Non c'era nessun "partito" pro Allen o pro Rondo, solo schermaglie linguistiche e poco altro. Rondo è vero che deve migliorare in alcune cose, anche e sopratutto caratteriali, ma è il nostro giocatore più forte senza nessuna discussione, sul quale verrà costruito il nostro futuro. Cya |
Autore: | James-everGreen [ 16/09/2012, 1:33 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Le interviste di Rajon Rondo |
deep ha scritto: James non prendere tutto per oro colato. Almeno Rajon è un ragazzo e scherza, siamo noi a farne una guerra santa. Non c'era nessun "partito" pro Allen o pro Rondo, solo schermaglie linguistiche e poco altro. Certamente, ma siccome c'e' chi si diverte a evidenziarle in un certo modo, io mi diverto a evidenziare altro (non per guerra santa, ma per par condicio...) deep ha scritto: Rondo è vero che deve migliorare in alcune cose, anche e sopratutto caratteriali, ma è il nostro giocatore più forte senza nessuna discussione, sul quale verrà costruito il nostro futuro. Cya Su questo (in ogni sua parte...) sono completamente d'accordo e non da ora... |
Autore: | GreenBezeq [ 16/09/2012, 4:47 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Le interviste di Rajon Rondo |
James-everGreen ha scritto: deep ha scritto: James non prendere tutto per oro colato. Almeno Rajon è un ragazzo e scherza, siamo noi a farne una guerra santa. Non c'era nessun "partito" pro Allen o pro Rondo, solo schermaglie linguistiche e poco altro. Certamente, ma siccome c'e' chi si diverte a evidenziarle in un certo modo, io mi diverto a evidenziare altro (non per guerra santa, ma per par condicio...) deep ha scritto: Rondo è vero che deve migliorare in alcune cose, anche e sopratutto caratteriali, ma è il nostro giocatore più forte senza nessuna discussione, sul quale verrà costruito il nostro futuro. Cya Su questo (in ogni sua parte...) sono completamente d'accordo e non da ora... FUTURO del quale però faranno parte Rondo, Pierce, Garnett, Bradley, Green, Terry, Lee, Wilcox, Sullinger, Melo, Jason Collins, Dooling, Joseph, Bass, Christmas, magari anche Kurz e Jamar Smith, ma non il Cocco-Drillo. Il SUO futuro è dalle parti delle Everglades, a far compagnia ai Caimani, suoi simili. Possibilmente indossando la divisa delle Meduse, così orgogliosamente sfoggiata in onore dei tifosi celtici. Con buona pace del (suo) Pride. Il nostro ce lo ben teniamo stretto e saldo, come si evince dalle dichiarazioni di Ainge, Doc, KG. E di Rondo, futuro MVP della Lega. |
Autore: | BOSTON [ 16/09/2012, 23:44 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Le interviste di Rajon Rondo |
Con tutto il rispetto, non sarebbe meglio non parlare più di Allen?! Ormai è andato ... ognuno ne conserverà un ricordo (positivo o negativo) ma non fa più parte dei Celtics. |
Autore: | James-everGreen [ 17/09/2012, 5:36 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Le interviste di Rajon Rondo |
BOSTON ha scritto: Con tutto il rispetto, non sarebbe meglio non parlare più di Allen?! Ormai è andato ... ognuno ne conserverà un ricordo (positivo o negativo) ma non fa più parte dei Celtics. Hai perfettamente ragione, purtroppo qualcuno vuole continuare a divertirsi ... per quanto mi riguarda ho già deciso di farlo, come vedi stavolta non gli ho risposto... Che continui pure a divertirsi da solo (tanto l'unico che può' convincere e' se stesso...). Quando capiterà pero', a differenza di quello che facevo prima, evidenziero' sempre ogni errore del futuro MVP della lega, che siano in campo o che siano fuori... Da un MVP ci si deve sempre aspettare il massimo... |
Autore: | deep [ 17/09/2012, 9:25 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Le interviste di Rajon Rondo |
BOSTON ha scritto: Con tutto il rispetto, non sarebbe meglio non parlare più di Allen?! Ormai è andato ... ognuno ne conserverà un ricordo (positivo o negativo) ma non fa più parte dei Celtics. Ti quoto ed aggiungo che il ricordo non può che essere positivo, dai non scherziamo, poi la sua uscita dai Celtics è stata un'autentica porcheria. Comunque anche io mi sono stancato di parlare di Ray, quindi accetto il tuo consiglio. Cya |
Autore: | Rondo_9 [ 18/09/2012, 9:15 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Le interviste di Rajon Rondo |
Grande Rajon |
Autore: | mac1995 [ 19/09/2012, 19:31 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Le interviste di Rajon Rondo |
il divino ha dichiarato di avere 35 paia di jeans diversi.... |
Autore: | BG#6 [ 20/09/2012, 11:59 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Le interviste di Rajon Rondo |
Marco Belinelli è pronto per la sua nuova avventura. Finalmente avrà modo di giocare per una squadra che può ambire posizioni importanti. È carico e lo ha fatto capire dichiarando che l’obiettivo per i Bulls non può che essere l’anello. «Con Boozer, Rose, Noah, Deng e Hamilton i Bulls sono sicuramente la squadra NBA più forte nella quale ho giocato. Lotteremo con le due di Los Angeles, Thunder, Heat e Celtics alla pari. Questa settimana andrò al Red Bull King of the Rock ad Alcatraz e dirò a Rondo che dovrà stare attento a Chicago». Poi si concede qualche battuta sul suo ambientamento: «La città è enorme. Molti miei compagni hanno due case, una vicino al campo di allenamento e una in centro. Mi trovo bene anche se lo stile di vita è molto diverso rispetto a New Orleans». «Abbiamo un roster di prima qualità, con il miglior play della NBA insieme a Chris Paul. Quando Rose tornerà dall’infortunio saremo veramente una bella squadra», ha concluso Belinelli. |
Autore: | BG#6 [ 20/09/2012, 14:28 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Le interviste di Rajon Rondo |
Celtics: si riparte da Rondo Il play al centro del progetto Visione, creatività, tecnica e numeri (11.7 assist di media la scorsa stagione), fanno del playmaker il punto di forza di Boston. Il coach Rivers ha detto che è il regista più intelligente che abbia mai allenato: è lui la vera risorsa in più per la squadra L’unico ruolo in cui i Boston Celtics hanno un chiaro vantaggio quasi ogni sera è quello di playmaker, grazie alla presenza di Rajon Rondo: negli ultimi tre anni il giocatore con la maglia numero 9 è stato uno dei punti di forza dei Celtics. Il suo elevato livello di gioco gli ha consentito di partecipare a tre All Star Game consecutivi con la squadra della Eastern Conference e di inserirsi a pieno titolo nella discussione su chi sia il miglior playmaker in circolazione. Come abbiamo sottolineato tempo fa, Rondo sta diventando anche un legittimo candidato al premio di Mvp. sintonia con rivers — In ogni caso le onorificenze di Rondo interessano poco ai Celtics, che vogliono solo che Rajon continui a essere il leader e il direttore del traffico sul lato offensivo del campo. Si dice spesso che il playmaker di una squadra di basket, proprio come il quarterback di una squadra di football, è un’estensione dell’allenatore in campo: ciò è sicuramente vero per i Celtics da quando Rondo ha ottenuto il giusto riconoscimento nella Nba. Rondo e Doc Rivers sono sulla stessa lunghezza d’onda, punto. Sono cresciuti insieme nelle ultime sei stagioni e sono stati abbastanza vicini da maturare un’idea comune del gioco, che li porta a cercare la vittoria con lo stesso stile. Rivers ha dichiarato pubblicamente che Rondo è il playmaker più intelligente che abbia mai allenato, e lui ne ha visti tanti. Gran parte del successo di Rondo si deve alla sua incredibile visione di gioco, alla sua creatività e alla sua tecnica pura, ma forse la sua risorsa più importante è l’intelligenza cestistica a cui fa riferimento il coach dei Celtics: Rajon prende quasi sempre la miglior decisione possibile, di conseguenza è il giocatore più abile in circolazione nel liberare i compagni al tiro. Rondo può rivendicare a pieno titolo queste affermazioni perché è ormai padrone dell’attacco di Doc Rivers, che affida al suo playmaker il compito di chiamare correttamente gli schemi e di eseguirli nel modo più consono: non sono molte le squadre in cui si respira un’aria così rilassata nel ruolo di point guard. Sicuramente ci sono molti playmaker di talento nella Nba, ma nessuno di loro partecipa ogni anno all’All Star Game e ha un legame così stretto con l’allenatore, come nel caso di Rondo e Rivers. E nessun playmaker nella lega - ripetiamo: nessun playmaker nella lega - riesce ad avere la stessa padronanza del gioco in fase offensiva. migliore assist man — Nella stagione 2011-12, Rondo è stato il miglior assist man della Nba, chiudendo con un record personale di 11.7 assist a partita: di fatto, la competizione non è mai esistita. Rondo ha battuto Steve Nash, che ha chiuso secondo in questa speciale classifica, di un assist a partita. Un assist a partita! È il più ampio margine visto nella Nba dal 2006-07, quando Nash dominò la classifica degli assist con uno scarto di 2.3 passaggi a serata su Deron Williams. I Celtics sanno di poter contare sul miglior assist man della Nba quasi ogni sera: la tenuta fisica di Rondo, che ha saltato in media 6.5 partite a stagione da quando ha debuttato nella lega nel 2006, è ottima. Si tratta di una cifra notevolmente bassa, considerando anche l’elevata intensità di Rondo dal punto di vista fisico: ma ci sono anche dei momenti in cui il playmaker dei Celtics è indisponibile. Rondo non può giocare 48 minuti a serata per tutte le 82 partite della regular season, senza contare i playoff: i Celtics hanno bisogno di un playmaker di riserva e nella prossima stagione avranno a disposizione numerose opzioni in questo senso. nessun play di riserva — Se si esclude Rondo non c’è un playmaker puro nel roster dei Celtics, ma ci sono molti giocatori che possono agire in questa posizione: nella loro carriera Nba, Jason Terry, Avery Bradley e Keyon Dooling hanno giocato molti minuti da play. Ai suoi esordi Terry era considerato una point guard tiratrice e nelle sue prime sei stagioni nella Nba ha tenuto una media di 5.6 assist a partita: dovendo fare un paragone, Rondo ha chiuso con 8.1 assist di media a partita nelle sue prime sei stagioni nella lega. È evidente che Terry ha l’abilità di gestire e distribuire il pallone, ma ciò non deve fuorviare chi legge: Jason è stato preso per uscire dalla panchina e ricoprire il ruolo di tiratore scelto, più o meno lo stesso che ha interpretato con successo nei Dallas Mavericks, ma in qualche circostanza gli sarà chiesto anche di agire nella posizione di playmaker. Da quando Rondo ha iniziato a partire in quintetto con continuità, nella stagione 2007-08, raramente Boston ha avuto un vero play di riserva: i Celtics sanno che Rajon è in grado di restare in campo per circa 37 minuti a serata, per questo hanno bisogno di un giocatore che sia in grado di portare palla solo per altri 11 minuti. Nella scorsa stagione, sono stati Bradley, Dooling e E’Twaun Moore a dividersi il compito nel ruolo di combo guard, mentre quest’anno toccherà al trio formato da Terry, Bradley e Dooling – un chiaro passo in avanti – non appena il secondo si sarà completamente ristabilito dopo il doppio intervento chirurgico alle spalle effettuato durante l’estate. Fin quando Rondo continuerà a sedersi a capotavola, Boston non avrà problemi nella posizione di playmaker: Rajon è l’elemento trainante della squadra e tutti ne sono consapevoli. Con due veterani affidabili e un giovane talento emergente a coprirgli le spalle, nella prossima stagione i Celtics avranno sicuramente uno dei migliori assortimenti della Nba nel ruolo di point guard. larranaga nello staff — Boston ha inoltre annunciato ufficialmente di aver inserito Jay Larranaga nello staff tecnico, con il ruolo di assistente: i termini dell’operazione non sono stati resi noti per scelta della società. Larranaga arriva ai Celtics dopo due anni da capo allenatore degli Erie Bayhawks, squadra della Nba D-League: in entrambe le stagioni il tecnico ha trascinato la squadra ai playoff, chiudendo con un record complessivo di 60-40. Durante la sua gestione, otto giocatori sono stati chiamati nella Nba: Larranaga ha lavorato come assistente anche alla Cornell University, per poi allenare la nazionale irlandese per due anni. Il tecnico ha giocato alla Bowling Green University: da professionista ha trascorso 12 anni tra Italia, Spagna, Francia e Grecia. Marc D'Amico,nba.com |
Autore: | maxkaiser [ 23/09/2012, 22:08 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Le interviste di Rajon Rondo |
Ma lartanaga é l ex Milano? |
Autore: | GreenBezeq [ 24/09/2012, 4:33 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Le interviste di Rajon Rondo |
maxkaiser ha scritto: Ma lartanaga é l ex Milano? yessssssss |
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