Tra i lunghi, pur considerando sempre la mancanza di un vero bigman, abbiamo una varietà di opzioni veramente intrigante.
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| Autore: | BG#6 [ 17/09/2012, 10:15 ] |
| Oggetto del messaggio: | Celtics: priorità area pitturata. |
Celtics: priorità area pitturata Tutte le mosse per migliorare Disastrosi l'anno scorso sotto canestro, i Celtics contano di migliorare questa statistica con Garnett schierato da centro e l'apporto di giocatori come Wilcox e Green I Boston Celtics non potranno di certo negare di essere stati disastrosi nelle conclusioni nell'area pitturata durante la stagione 2011-12, ma l'intenzione è quella di migliorare molto durante il campionato 2012-13. Tra i motivi principali per cui il gioco sotto canestro migliorerà drasticamente quest'anno è che Kevin Garnett giocherà da centro per una stagione intera. Il giocatore tira molto in sospensione, ma è capace e continuerà a fare il suo lavoro nell'area pitturata ogniqualvolta Doc Rivers glielo comandi. L'impatto di Garnett sui punti ottenuti da Boston sotto canestro è chiaro come il sole: fino alla pausa per l'All Star Weekend della scorsa stagione, Garnett giocava solo da ala grande e i Celtics ottenevano solo 33.6 punti a partita nell'area pitturata, mentre il successivo spostamento al ruolo di centro ha fatto salire questa cifra a 36.2 punti a partita. Con Garnett saldamente nel ruolo di centro per l'intera stagione, Boston dovrebbe beneficiare ancor di più della sua presenza all'interno dell'area. La squadra potrà quindi sfruttare sia i suoi punti sia quelli che arriveranno grazie alla sua fenomenale abilità nei passaggi. rondo — E se i Celtics saranno felici di vedere Garnett come centro per tutta la stagione, ci sono altri motivi per cui i punti da azioni sotto canestro dovrebbero aumentare. Primo, Rajon Rondo, che sfrutta l'area pitturata come ogni playmaker del campionato, dovrebbe rivelarsi più efficace vicino al canestro in questa stagione. Il giocatore ha chiuso la stagione 2011-12 con la percentuale al tiro più bassa (44.8%) dal suo anno da rookie e con la minor percentuale di punti fatti nell'area dei tre secondi (57.8%) della sua intera carriera. Ma si tratta di numeri che dovrebbero aumentare nel corso della prossima stagione. Inoltre, Danny Ainge ha costruito un roster attorno a Rondo, KG e Paul Pierce più fisico e più dinamico rispetto a quello del 2011-12 che è arrivato a gara-7 delle finali di Eastern Conference. wilcox — Due giocatori che svolgeranno ruoli molto importanti dal punto di vista della fisicità sono Jeff Green e Chris Wilcox. Alcuni problemi cardiaci hanno fatto perdere l'intera stagione 2011-12 a Green e hanno permesso a Wilcox di giocare soltanto 28 partite. Ma entrambi adesso stanno bene e sono pronti a scendere in campo. Ainge aveva in mente un piano quando ha preso entrambi i giocatori prima della scorsa stagione, e quel piano è ancora intatto. La sua idea, principalmente, gira intorno a questi giocatori alti e atletici che corrono insieme a Rondo in campo aperto e segnano canestri facili in transizione. Parte di questo piano ha preso forma verso la fine della stagione di Wilcox. Nelle ultime settimane in cui ha giocato è diventato una vera e propria minaccia per gli avversari, andando quattro volte in doppia cifra (su sei totali) nelle ultime 11 partite disputate. Molti di questi punti sono arrivati in transizione o su rimbalzi nell'area pitturata. green — Il playmaker di Boston non avrà solo Wilcox a disposizione nelle transizioni per una stagione intera, ma anche Green. Quest'ultimo, alto 205 cm, è un giocatore di talento ed è considerato da molti compagno di corsa ideale a lungo termine per Rondo. Green inoltre è probabilmente il giocatore più atletico del roster di Boston. Pur non essendo molto abile nel ruolo di ala, possiede abbastanza forza per svolgere il compito di ala grande, penetrando efficacemente a canestro; è dotato di un buon tiro in sospensione e ha dimostrato di essere capace di mettere dentro tiri difficili sotto canestro. Tutte queste abilità saranno essenziali per i Celtics nel corso di questa stagione, specialmente per quanto riguarda i punti ottenuti nell'area pitturata. Green, insieme a Wilcox, dovrebbe fornire alla squadra quel livello atletico che porterà a molti più canestri facili. sullinger — Ma questi due giocatori non saranno le uniche aggiunte che aiuteranno la squadra sotto questo punto di vista. Anzi, c'è un trio di giocatori che potrebbe dimostrarsi ancora più importante per il gioco in area di Boston. Il primo è la ventunesima scelta assoluta del draft Nba 2012, Jared Sullinger. Nonostante sia solo un rookie alto 205 cm, si è già fatto un nome di abile giocatore in post nell'arco della sua giovane carriera. Durante i suoi due anni alla Ohio State è stato uno dei migliori giocatori sotto canestro del paese e i Celtics lo hanno schierato più volte in quel ruolo durante le due Summer League disputate a luglio. La presenza di Sullinger raddoppierà le minacce portate da Boston in post basso rispetto al roster della scorsa stagione. Invece di avere soltanto Garnett, i Celtics avranno anche Sullinger a disposizione per giocare palloni profondi. Il rookie comanderà un raddoppio di marcatura sulle stoppate per 82 partite? Probabilmente no. Ma non lasciatevi ingannare, giocando spalle a canestro porterà punti alla causa dei Celtics. lee e terry — È più facile che gli altri due nuovi arrivi portino punti dall'area pitturata giocando fronte a canestro. Courtney Lee e Jason Terry sono stati entrambi ingaggiati questa estate e sono molto più prolifici in area rispetto a Ray Allen. Gli strumenti statistici avanzati di Nba.com ci dicono che solo il 20.8% dei punti segnati da Allen la scorsa stagione arrivavano dall'area dei tre secondi. Lee, invece, sfrutta la sua velocità, forza e fisicità per segnare da dentro l'area. In carriera ha segnato il 32.4% dei suoi punti in quella porzione di campo, mentre la miglior stagione di Allen in questa categoria statistica è stata nel 2009-10 arrivando al 30.5%. numeri — E poi c'è Terry, cecchino dalla lunga distanza, abile anche a segnare in palleggio. In realtà Terry ha ottenuto la stessa percentuale di Allen la scorsa stagione, ma ha comunque dimostrato di essere più capace di Allen a crearsi lo spazio per il tiro. Addirittura il 49.9% dei punti messi a segno da Terry nella scorsa stagione non sono stati frutto di assist, mentre Allen è riuscito a ottenere solo il 22.1% di punti senza un passaggio da un compagno. Questi numeri ci fanno capire che la capacità di Terry di segnare in palleggio possa portare a più punti segnati dai Celtics nell'area pitturata. Come recita un vecchio adagio, le statistiche non mentono. Col probabile miglioramento di Rondo, la presenza di Garnett come centro e una manciata di acquisti di talento, sembra che tutti i pezzi dei Celtics si siano incastrati nel modo giusto in questa estate. E le statistiche riguardo questi pezzi ci dicono che vedremo molti più tiri ravvicinati di Boston entrare a canestro nel 2012-13. Marc D'Amico, celtics.com |
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| Autore: | BOSTON [ 17/09/2012, 14:10 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Celtics: priorità area pitturata. |
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