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[2013/2021] Coach - [2021/...] GM - Brad Stevens
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Sirio Ouzmann
Hall of fame
Iscritto il: 24/02/2021, 23:08 Messaggi: 3093
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Re: COACH [2013/...] - Brad Stevens
Stefano ha scritto: Siamo una squadra, se escludiamo un paio di giocatori, povera di talento. Ste, non voglio darti contro ma penso sia bene esser più precisi possibile anche per evitare di deprimerci più di quello che siamo già depressi e, nel caso che le cose si mettano ad andar bene, neppure vaneggiatori. Vorrei averlo io il talento del peggior giocatore della NBA. Forse rispetto ad altre squadre o rispetto alla media delle squadre abbiamo meno talento. Non so, può darsi. Ma un bel po' di talento ce l'hanno anche i nostri, anche il peggiore dei nostri (che non ho idea di chi sia). Poveri di talento è un'altra cosa. Invece voglio soffermarmi su un altro aspetto. La costruzione di una squadra non si fa solo sul talento, credo lo pensi anche tu. Il punto base solitamente è lavorare per raggiungere un certo tipo di gioco fondato su amalgama ed equilibrio di un gruppo di giocatori ovviamente con caratteristiche diverse. Dunque prima viene l'ipotesi di gioco tra alcuni giocatori. Poi si cerca di arrivare alla quadratura del cerchio con gli altri. A te, come a me, piace molto Smart. Ma da solo Smart, come capitava anche a me, si lascia tentare da avventure di gioco: è, siamo, gente che ci prova. Ma se a fianco abbiamo uno a cui riconosciamo maggior senso della misura, ci accodiamo volentieri a lui. E insieme produciamo i migliori risultati. Questo potrebbe essere anche uno che fa tre punti a partita e si muove goffo goffo. Ma ha quella funzione basilare di equilibrio del gioco di squadra o almeno di alcuni giocatori, che lo rende non indispensabile ma sicuramente utilissimo. A differenza di squadre assai più scintillanti, il nostro gioco è da sempre basato su questi onesti e oscuri lavoranti, tanto impercettibili quanto efficaci. Theis ne è un esempio. Anch'io non credevo arrivasse ai livelli che ha raggiunto: Stevens però lo ha intuito e a questo livello ce l'ha portato. Non è detto che altri, anche più titolati, al suo posto sarebbero funzionati meglio. E' questione non di alchimie ma di ottimali equilibri da raggiungere permettendo a tutti di esprimersi al meglio. Questo non è facile, né da concepire, né tantomeno da raggiungere. Ma in questo, a mio parere, Stevens è uno dei più bravi.
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A CELTIC IS A CELTIC IS A CELTIC!
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20/03/2021, 17:36 |
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Maravich
History of team
Iscritto il: 22/07/2019, 11:31 Messaggi: 5036
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Re: COACH [2013/...] - Brad Stevens
Stefano ha scritto: Per me Stevens è un buon allenatore, con un grosso limite. E' troppo fissato con le sue idea di basket, e questo lo porta a scegliere giocatori di "sistema". Siamo una squadra, se escludiamo un paio di giocatori, povera di talento. Provo ad approfondire il tuo pensiero ma correggimi se sbaglio. Stevens ha costruito con Ainge un roster funzionale al sistema tattico di gioco che ha in mente. In questo modo si sono ingaggiati giocatori che sono degli specialisti estremi, molto utili per certi versi ma estremamente limitati in altri. Penso a Smart, Walker, G. Williams, R. Williams, Ojeleye, Nesmith, Teague, Thompson. Tutti giocatori che sono bravissimi in una cosa ma meno bravi in molte altre. Mi vengono in mente Rozier e Morris, due nostri ex. Rozier in difesa era super e in attacco faceva canestro. Morris era forte a rimbalzo e in attacco segnava. Quando sostieni che ci manca talento, credo, ma correggimi se sbaglio, che tu intenda sostenere che abbiamo diversi giocatori a roster che non sono così in grado di realizzare punti e soprattutto di creare gioco come potevano Irving, Rozier, Hayward ed Horford. Il tutto in nome di dettami tattici molto stringenti. Onestamente se questo è il tuo pensiero, mi sento di valutarlo come un'ipotesi assolutamente sostenibile. Dall'altra parte dobbiamo tenere conto che il roster ricco di talento lo avevamo ma è durato poco e ora Ainge e Stevens sono stati bravi a fare le nozze con i fichi secchi, ricostruendo una squadra dal nulla. La vera questione che viceversa pongo io è come sia stato possibile che una squadra con il roster di cui disponeva non si sia stati in grado di gestirla dall'alto nel modo migliore. Se hai Irving, Rozier, Horford e Hayward in squadra, devi dare spazio e soprattutto controllo ai giocatori, semplificando il tuo sistema di gioco, lasciando maglie larghe che i giocatori poi riempiono grazie alle loro abilità. Se viceversa li fai giocare irretiti in un sistema di gioco nel quale riponi molta più fiducia rispetto a quella che hai nei tuoi giocatori, beh, facilmente perdi i giocatori. Se la realtà fosse questa Stevens sono troppi anni che sta seduto sulla nostra panchina. Il dubbio è lecito perché che Irving, Rozier, Hayward, Morris e Horford se ne siano andati a gambe levate non può essere interpretato esclusivamente come una mancanza di rispetto verso i Celtics da parte di tutti questi giocatori. I giocatori parlano, le voci girano e se Davis ad esempio affermò di non volere assolutamente venire a Boston, così come molte stars non ci considerano metà ambita, qualche motivo più profondo dovrà pur esserci.
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20/03/2021, 19:31 |
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Gioia CELTICS
History of team
Iscritto il: 03/11/2013, 20:35 Messaggi: 18024
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Re: COACH [2013/...] - Brad Stevens
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"Basketball is one of those rare opportunities where you can make a difference, not only for yourself, but for other people as well".
BILL WALTON
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21/03/2021, 14:37 |
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Matteo81X
Hall of fame
Iscritto il: 10/02/2018, 22:21 Messaggi: 3646 Località: Varese
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Re: COACH [2013/...] - Brad Stevens
Gioia CELTICS ha scritto: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1050070208815107&id=273250726497063 Sono arrivato quasi alla fine dell'articolo ed ho trovato che fosse un punto di vista interessante.... Poi ho letto: "Lo so, ci sono state partite in cui i Celtics sono sembrati fuori dal mondo, contro i Cavs ad esempio. Ma comunque sono casi sporadici, vediamo quasi sempre il team mettere in campo un grande sforzo su entrambi i lati del campo." Sono scoppiato a ridere ed ai miei occhi è scomparsa tutta la credibilità. Che Stevens non sia il maggior responsabile della stagione fino ad ora sotto le aspettative è più che legittimo e soprattutto pensare che sia diventato un incompetente di colpo mi sembra un po' paranormale. Dire che la squadra mette quasi sempre in campo un grande sforzo su entrambi i lati del campo... Sembra quasi che abbia sbagliato a fare il taglia/incolla da qualche articolo scritto almeno 3 anni fa. Abbiamo un record di 20-21, quindi negativo. Sono più le W che abbiamo portato a casa per "superiorità di talento individuale" e non per "grande sforzo" rispetto alle L che sono arrivate per "sfortuna" o "superiorità dell'avversario". Quasi tutte le sconfitte sono arrivate in maniera delicata ed alcune vittorie sono arrivate nonostante la squadra abbia smesso di giocare per interi quarti.
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21/03/2021, 16:28 |
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deep
Amministratore
Iscritto il: 13/03/2010, 0:20 Messaggi: 36661 Località: Santarcangelo di Romagna
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Re: COACH [2013/...] - Brad Stevens
Matteo81X ha scritto: Sono arrivato quasi alla fine dell'articolo ed ho trovato che fosse un punto di vista interessante....
Poi ho letto: "Lo so, ci sono state partite in cui i Celtics sono sembrati fuori dal mondo, contro i Cavs ad esempio. Ma comunque sono casi sporadici, vediamo quasi sempre il team mettere in campo un grande sforzo su entrambi i lati del campo." Sono scoppiato a ridere ed ai miei occhi è scomparsa tutta la credibilità.
Che Stevens non sia il maggior responsabile della stagione fino ad ora sotto le aspettative è più che legittimo e soprattutto pensare che sia diventato un incompetente di colpo mi sembra un po' paranormale.
Dire che la squadra mette quasi sempre in campo un grande sforzo su entrambi i lati del campo... Sembra quasi che abbia sbagliato a fare il taglia/incolla da qualche articolo scritto almeno 3 anni fa.
Abbiamo un record di 20-21, quindi negativo. Sono più le W che abbiamo portato a casa per "superiorità di talento individuale" e non per "grande sforzo" rispetto alle L che sono arrivate per "sfortuna" o "superiorità dell'avversario". Quasi tutte le sconfitte sono arrivate in maniera delicata ed alcune vittorie sono arrivate nonostante la squadra abbia smesso di giocare per interi quarti. Proprio vero.
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21/03/2021, 17:58 |
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Matteo81X
Hall of fame
Iscritto il: 10/02/2018, 22:21 Messaggi: 3646 Località: Varese
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Re: COACH [2013/...] - Brad Stevens
Matteo81X ha scritto: Quasi tutte le sconfitte sono arrivate in maniera delicata ed alcune vittorie sono arrivate nonostante la squadra abbia smesso di giocare per interi quarti. La parola non era delicata, ma meritata.
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21/03/2021, 18:24 |
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deep
Amministratore
Iscritto il: 13/03/2010, 0:20 Messaggi: 36661 Località: Santarcangelo di Romagna
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Re: COACH [2013/...] - Brad Stevens
Matteo81X ha scritto: La parola non era delicata, ma meritata. Infatti mi ero chiesto che voleva dire delicata, ma ho pensato ad una licenza poetica.
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21/03/2021, 19:26 |
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Maravich
History of team
Iscritto il: 22/07/2019, 11:31 Messaggi: 5036
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Re: COACH [2013/...] - Brad Stevens
Matteo81X ha scritto: Che Stevens non sia il maggior responsabile della stagione fino ad ora sotto le aspettative è più che legittimo e soprattutto pensare che sia diventato un incompetente di colpo mi sembra un po' paranormale. Non è diventato un incompetente questo è ovvio. Io teorizzo che il suo "sistema" sia poco flessibile e venga prima dei giocatori. I giocatori si devono adattare al sistema e non il contrario. Fino al 2017 avevamo giocatori non di primissimo livello e Stevens fu bravissimo a rendere quel gruppo una vera squadra, combattiva in difesa ed efficace in attacco. Dal 2017 in avanti la squadra ha giocato bene e a volte molto bene dopo l'infortunio di Hayward e quando Irving non c'era per via dei suoi problemi fisici. Quando abbiamo avuto tutti a disposizione non so dire per quale motivo ma la squadra cessava di esistere e si assisteva a partite di una bruttezza rara, qualche volta vinte proprio per il talento individuale ma certamente non per la qualità del gioco. Non nutro dubbi sulle sue capacità di tattico e di interpretare la partita. Nutro viceversa forti dubbi sulle capacità di Stevens di gestire la squadra e soprattutto le personalità più forti. Non ci credo che abbiamo perso Irving, Horford, Rozier, Morris ed Hayward perché questi sono tutti delle teste di.... e trovo inconcepibile sostenere che siamo stati fortunati ad averli persi. Detto questo, nel caso si ritenesse opportuno un avvicendamento, farlo adesso credo sarebbe un errore, perché significherebbe mettere nei guai il nuovo allenatore. A meno che il nuovo coach non fosse Obradović
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21/03/2021, 22:42 |
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Zafferano
Star
Iscritto il: 22/12/2019, 23:45 Messaggi: 658 Località: Milano
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Re: COACH [2013/...] - Brad Stevens
Maravich ha scritto: Matteo81X ha scritto: Che Stevens non sia il maggior responsabile della stagione fino ad ora sotto le aspettative è più che legittimo e soprattutto pensare che sia diventato un incompetente di colpo mi sembra un po' paranormale. Non è diventato un incompetente questo è ovvio. Io teorizzo che il suo "sistema" sia poco flessibile e venga prima dei giocatori. I giocatori si devono adattare al sistema e non il contrario. Fino al 2017 avevamo giocatori non di primissimo livello e Stevens fu bravissimo a rendere quel gruppo una vera squadra, combattiva in difesa ed efficace in attacco. Dal 2017 in avanti la squadra ha giocato bene e a volte molto bene dopo l'infortunio di Hayward e quando Irving non c'era per via dei suoi problemi fisici. Quando abbiamo avuto tutti a disposizione non so dire per quale motivo ma la squadra cessava di esistere e si assisteva a partite di una bruttezza rara, qualche volta vinte proprio per il talento individuale ma certamente non per la qualità del gioco. Non nutro dubbi sulle sue capacità di tattico e di interpretare la partita. Nutro viceversa forti dubbi sulle capacità di Stevens di gestire la squadra e soprattutto le personalità più forti. Non ci credo che abbiamo perso Irving, Horford, Rozier, Morris ed Hayward perché questi sono tutti delle teste di.... e trovo inconcepibile sostenere che siamo stati fortunati ad averli persi. Detto questo, nel caso si ritenesse opportuno un avvicendamento, farlo adesso credo sarebbe un errore, perché significherebbe mettere nei guai il nuovo allenatore. A meno che il nuovo coach non fosse Obradović Avere obradovic sarebbe fantastico, non so se sarebbe più competente di Stevens ma di certo più personaggio. Per il discorso gestione delle personalità non sono d'accordo con te: i giocatori citati sono tutti diversi e li abbiamo persi per motivi diversi (spesso economici) non per incompatibilità con il coach. Sicuramente la situazione non rosea attuale è dovuta sicuramente al progetto di e che è un progetto molto poco usuale rispetto alla norma NBA, ero fortemente convinto che nel lungo periodo fosse un bene ma inizio (già dalla stagione scorsa) ad avere dei dubbi. Purtroppo però non riesco a capire cosa effettivamente non stia funzionando...
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22/03/2021, 0:16 |
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Matteo81X
Hall of fame
Iscritto il: 10/02/2018, 22:21 Messaggi: 3646 Località: Varese
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Re: COACH [2013/...] - Brad Stevens
Maravich ha scritto: Matteo81X ha scritto: Che Stevens non sia il maggior responsabile della stagione fino ad ora sotto le aspettative è più che legittimo e soprattutto pensare che sia diventato un incompetente di colpo mi sembra un po' paranormale. Non è diventato un incompetente questo è ovvio. Io teorizzo che il suo "sistema" sia poco flessibile e venga prima dei giocatori. I giocatori si devono adattare al sistema e non il contrario. Fino al 2017 avevamo giocatori non di primissimo livello e Stevens fu bravissimo a rendere quel gruppo una vera squadra, combattiva in difesa ed efficace in attacco. Dal 2017 in avanti la squadra ha giocato bene e a volte molto bene dopo l'infortunio di Hayward e quando Irving non c'era per via dei suoi problemi fisici. Quando abbiamo avuto tutti a disposizione non so dire per quale motivo ma la squadra cessava di esistere e si assisteva a partite di una bruttezza rara, qualche volta vinte proprio per il talento individuale ma certamente non per la qualità del gioco.Non nutro dubbi sulle sue capacità di tattico e di interpretare la partita. Nutro viceversa forti dubbi sulle capacità di Stevens di gestire la squadra e soprattutto le personalità più forti. Non ci credo che abbiamo perso Irving, Horford, Rozier, Morris ed Hayward perché questi sono tutti delle teste di.... e trovo inconcepibile sostenere che siamo stati fortunati ad averli persi. Detto questo, nel caso si ritenesse opportuno un avvicendamento, farlo adesso credo sarebbe un errore, perché significherebbe mettere nei guai il nuovo allenatore. A meno che il nuovo coach non fosse Obradović Che Stevens possa avere problemi nel relazionarsi coi caratteri forti lo sospetto anche io, anche se non può essere più di un sospetto. Però quello che ho messo in grassetto secondo me è un falso mito. Hayward non lo abbiamo praticamente mai avuto al 100%. Dopo l'infortunio di Hayward la squadra era comunque una signora squadra e giocava alla grande con in campo Irving e Horford. Poi che anche senza Irving la squadra abbia fatto bene è indubbio, ma anche con Kyrie in campo la squadra era forte e bella da vedere. (Infatti per me il punto di rottura è stato proprio la fine di quella stagione. Da lì il gioco è andato peggiorando, nonostante sia stata raggiunta una finale di conference lo scorso anno.) La squadra che si è presentata in campo la stagione successiva era una squadra cambiata. Irving che era l'anno prima disposto a sacrificarsi ha cambiato atteggiamento, Horford giocava svogliato, Brown pascolava sul perimetro, Tatum si faceva gli affari suoi e tirava con salti in avvitamento e Hayward camminava per il campo ancora mezzo acciaccato. La scorsa stagione ci sono state partite giocate bene con tutti i nostro "big" in campo. Sono convinto anche io che Stevens sia poco elastico. A volte sembra uno di quei soldati giapponesi che combattevano la seconda guerra mondiale 15 anni dopo che era finita. Però quando dici: "Io teorizzo che il suo "sistema" sia poco flessibile e venga prima dei giocatori. I giocatori si devono adattare al sistema e non il contrario." Ci mancherebbe altro. San Antonio ha vinto 5 anelli con giocatori che si sono adattati al sistema del coach a cui noi abbiamo paragonato Stevens. Al sistema di Popovich si sono adattati giocatori che di certo non sono inferiori a quelli che abbiamo noi o che erano da noi quando la squadra era "profonda e carica di talento". In più io ho sempre sostenuto che se un allenatore non viene seguito dai giocatori, c'è una buona colpa anche della società, che si dimentica di ricordare ai giocatori quali sono le gerarchie. Altrimenti non capisco l'utilità di pagare un Coach perché molto capace, se poi tutti in campo fanno quello che vogliono.
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22/03/2021, 1:23 |
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Sirio Ouzmann
Hall of fame
Iscritto il: 24/02/2021, 23:08 Messaggi: 3093
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Re: COACH [2013/...] - Brad Stevens
Zafferano ha scritto: Purtroppo però non riesco a capire cosa effettivamente non stia funzionando... Mi pare ovvio che nessuno di noi capisca cosa, come e perché non stia esattamente funzionando. Possiamo credere d'intuirlo ma ci fermiamo lì. Perché, nei suoi vari e complessi dettagli, il progetto tecnico lo conoscono solo Ainge e Stevens. Loro soli hanno gli strumenti per valutarlo, capire se ci sono errori o ritardi o se uno o più giocatori si stanno e fino a che punto rivelando non funzionali. Noi guardiamo e, alla luce del risultato giornaliero o dei risultati di un dato periodo, commentiamo. A proposito come a sproposito. Della funzionalità al progetto però nulla sappiamo. E' vero, io ho fiducia. Penso, immagino, siano professionisti che ci lavorano tutto il santo giorno, valutano attentamente squadre e giocatori, sia propri che avversari, sono pronti, se il caso, ad effettuare correzioni. Poi, certo, ognuno ha il suo carattere, i suoi modi e le sue pecche: qualcuno è irascibile, qualcun altro una sfinge. Ma credo siano abbastanza in controllo, magari con qualche affanno e preoccupazione, della loro creazione, del loro lavoro. Certo più di noi. Continuo a dire di guardare al lavoro fatto con Timelord. Noi tutti l'avremmo certo scaricato da anni, ci siamo più volte chiesti perché tenerlo. Loro, prima facendolo giocare poco poco, lo hanno tenuto continuando a lavorarci. Chi ha avuto ragione? Ripeto, loro sanno dove, come e quando vogliono arrivare. Poi possono sbagliare. Noi sappiamo a malapena cosa vogliamo da loro. Poi è possibile che i modi di Stevens nei confronti dei giocatori non prevedano, almeno sino ad un certo limite, le imposizioni ma siano tecniche più sottili di convincimento, portandoli pian piano a riuscire fare ciò che lui desidera, senza scoraggiarli nelle loro autonome iniziative. Forse a volte, piuttosto che imporsi d'autorità e quindi creare malcontento e frustrazioni, lascia che i giocatori si parlino anche a muso duro fra loro: credo sia successo con Irving, anche con Smart. E' anche questo un modo per fare emergere la squadra: Irving alla fine se n'è andato, Smart è rimasto. Davis non è venuto a Boston non certo per via di Stevens a cui credo assai piacerebbe lavorare con un tipo con le sue caratteristiche. Gordon se n'è andato nonostante l'affetto per Stevens perché aveva programmi divergenti. Ma è normale che capiti, soprattutto se ci sono di mezzo tanti soldoni e prospettive differenti anche di vita. A me è spiaciuto perché era un buon equilibratore anche se forse più di tanto fisicamente non gli si poteva chiedere, Certo, io ho in testa un certo tipo di pallacanestro che mi aspetto che i Celtics giochino. Se non lo fanno, restoo deluso. E aspetto la volta dopo per vedere se arriva. A volte mi pare di attendere troppo. Vedere i Celtics non difendere per me è un'eresia catatonica. Un'altra eresia catatonica è vedere un giocatore che prende la palla, palleggia da solo con i compagni che restano a guardare e tira contro tutti e magari pure segna. Forse dovrò rassegnarmi ma in altri modi Jayson sarebbe assai più letale. Beh, la dico tutta? Spero non mi odiate. Sapete che io non sono tifoso: che i Celtics vincano, m'interessa poco. M'interessa vedere e ammirare quello che io credo debba essere il gioco dei Celtics. Se poi perdono, pazienza. Almeno avrò goduto. Tanto più che, se giocano da Celtics, credo sia ben difficile che perdano.
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A CELTIC IS A CELTIC IS A CELTIC!
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22/03/2021, 2:21 |
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alle1988
MVP
Iscritto il: 20/02/2012, 13:48 Messaggi: 776
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Re: COACH [2013/...] - Brad Stevens
Comincio col dire che condivido quanto da voi detto. Noi non sapremo mai, non reputo + due babbei, altrimenti non sarebbero li, ovviamente qualcosa non ha funzionato come doveva. A pensare alla squadra del 2017 viene male, perchè era folle da quanto era forte e da quanto potenziale aveva, si poteva creare qualcosa di davvero unico nel corso degli anni e questo è un grosso rammarico. Credo che come poi spesso accadde la colpa stia nel mezzo, e non solo da un lato, quindi sia in quei giocatori che per un motivo o l'altro non gradivano più stare qui con noi, sia da parte della socità / coaching staff ecc....che qualcosa deve avere sicuramente sbagliato. Sirio Ouzmann ha scritto: Continuo a dire di guardare al lavoro fatto con Timelord. Noi tutti l'avremmo certo scaricato da anni, ci siamo più volte chiesti perché tenerlo. Loro, prima facendolo giocare poco poco, lo hanno tenuto continuando a lavorarci. Chi ha avuto ragione? Ripeto, loro sanno dove, come e quando vogliono arrivare.
Riporto solo questo punto perchè vorrei sottolineare una cosa: verissimi i progressi del ragazzo, ci mancherebbe, però da qui a diventare un fattore in NBA ancora secondo me ce ne passa. Quindi aspetterei un attimo a dire che + ci hanno preso e hanno avuto ragione. Il ragazzo sta crescendo e migliorando ma deve continuare su questa strada e di strada ne ha ancora da fare. Cioè non qui in questo thread ma in altri ho letto che adesso nella posizione da 5 siamo a posto, anche ipoteticamente il prossimo anno con la partenza di leggevo di un titolare che ci risolve il problema....... Io ancora non lo vedo propriamente come il 5 con cui abbiamo risolto i nostri problemi, ripeto migliorato tantissimo e sono felicissimo e ci sta dando un contributo importantissimo, però ci andrei sempre piano col ragazzo, caricarlo di troppe responsabilità già il prossimo anno potrebbe essere un errore, come va anche detto potrebbe essere un galvanizzazione per lui invece.
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22/03/2021, 11:39 |
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JohnBagley
History of team
Iscritto il: 17/04/2012, 21:50 Messaggi: 6300 Località: salerno
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Re: COACH [2013/...] - Brad Stevens
Almeno questo dubbio c'è lo siam tolti.... La panchina degli Hoosiers va a Mike Woodson che lascia il ruolo di assistant coach ai Knicks e firma per 6 anni con gli Indiana.... Brad hai visto come ci senti meglio senza pulce nell'orecchio?.....
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29/03/2021, 2:25 |
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deep
Amministratore
Iscritto il: 13/03/2010, 0:20 Messaggi: 36661 Località: Santarcangelo di Romagna
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Re: COACH [2013/...] - Brad Stevens
JohnBagley ha scritto: Almeno questo dubbio c'è lo siam tolti.... La panchina degli Hoosiers va a Mike Woodson che lascia il ruolo di assistant coach ai Knicks e firma per 6 anni con gli Indiana.... Brad hai visto come ci senti meglio senza pulce nell'orecchio?..... Come dice MarcUs, questo è un grande, grandissimo segnale di Brad, che dimostra quanto tenga al nostro progetto. Anche visto il momento particolare della nostra evoluzione, la cosa non era poi così scontata. Tutti i Celtics, da Pagliuca e Grousbeck fino all'ultimo degli uscieri, hanno avuto prova dell'attaccamento ai nostri colori da parte di Stevens, per i prossimi 10 anni non c'è dubbio su chi sarà il nostro coach.
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29/03/2021, 4:00 |
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Stefano
A legend
Iscritto il: 06/04/2020, 16:36 Messaggi: 1001
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Re: COACH [2013/...] - Brad Stevens
Alla fine se rimanga o no Stevens saranno i risultati a dirlo.
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29/03/2021, 6:24 |
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