Nuove scarpe per Romeo. Dopo i gialli, i rosa ed i fucsia dei compagni, qualcuno sceglie i colori giusti.

Colori dal fascino irresistibile !!

Non ti piacevano le Confetti di Kyrie?!?!

Ma nemmeno quelle gialle di Tatum a dire il vero o le rosa di Smart.

oh là, questa è una scarpa

Scarpa seria e +100 punti "rispetto" guadagnati da Romeo

Matisse Thybulle, scelto alla 20 gioca e molto in una squadra piena di campioni

Brandon Clarke, scelto alla 21 gioca piuttosto bene

Eric Paschall, scelto alla 41 ha ottimamente figurato ed è una PF che avrebbe potuto darci una mano.

Chris Boucher, undrafted nel 2017, si sta rivelando un cambio consistente per i Raptors.

, chiamato alla 14, per giocare pochi scampoli di partita, senza sfruttarne le peculiarità.
Un giocatore che era "on the map" da anni, come uno dei più fulgidi talenti del basket studentesco statunitense.

Perché è stato scelto ?

Qualcuno opina che la 14 è una scelta di basso profilo, che merita poca attenzione e che non giustifica un investimento di tempo in campo.

Viceversa la 14 a me non sembra assolutamente una scelta da trascurare; in genere, se il draft non è "povero" si tratta di un'ottima chiamata.

Alla 14 nel 2017 gli Heat hanno pescato Adebayo

Alla 19 nel 2018 gli Hawks hanno pescato Huerter

Alla 20 nel 2016 ai Nets arrivò Caris LeVert

Coach, sai quanto ami Romeo e creda in lui, ma in questo momento non è la cosa più importante.

C'è da vivere un playoff, di Romeo ci occuperemo la stagione prossima. Si tratta di un progetto a lungo termine e dobbiamo fare lo sforzo di credere che i Celtics lo valorizzeranno al momento opportuno.

Ora disperdere le energie nel tentativo di capire... mhhhh, noi poveri mortali non lo capiremo.

Credo che per valutare uno One and fine che ha avuto l'unico anno universitario debilitato da problemi fisici che sono sfociati in un operatore dopo il draft per colpa della quale ha perso la Summer League e ha avuto minuti contingentati a inizio stagione sia un po' presto.

Assolutamente d'accordo.
Tant'è vero che da quanto ho letto, le perplessità del coach non riguardino il giocatore ma l'utilizzo che se n'è fatto fin qui.

"Utilizzo" lo metterei tra le virgolette, visto che mi sembra un parolone

Diciamo che quando era il momento di scegliere tra mettere un magazziniere e Romeo si è optato di mandare in campo... il magazziniere

Coach , per meglio valutare la tua affermazione puoi spiegarmi dal tuo punto di vista quale sarebbe stato l'impiego giusto per romeo questa stagione?

Anche perché per come è stato impiegato non si può valutare.

Io ne so poco, Daniele se vuoi correggermi intervieni pure.

Da quello che ne dicevano i draft-scout, Romeo come prospetto è un ottimo scorer abile con la palla in mano.

Davano appunto come suoi punti di forza la capacità di avere punti nelle mani, la capacità di attaccare il canestro con regolarità, un buon bagaglio di soluzioni offensive che gli permettono di essere "fantasioso" quando va a canestro e buone doti difensive individuali.
Mentre invece tra i punti deboli più importanti c'era il tiro dalla distanza (29% da 3pt.) che però andava verificato post infortunio.

Se guardo il report e se guardo come ha giocato quest'anno da noi, ovvero come un 3&D puro, mi salta all'occhio che Romeo è stato impiegato in un ruolo che non gli appartiene e che limita i suoi punti forti risaltandone i punti deboli.

L'altra sera mi ha fatto impressione vederlo correre verso l'angolino ad aspettare eventuali scarichi e gente come e portare su la palla e iniziare loro l'azione. Ovvero l'esatto contrario di quello che mi aspetterei.

Secondo me non si può valutare Romeo più di tanto, se non per qualche buona giocata difensiva dove ha mostrato che qualche mezzo ce l'ha e buone intenzioni di sbattersi.

E la critica del coach (che non è rivolta al giocatore bensì alla gestione) un po' la capisco, perché comunque per un giocatore in via di sviluppo i minuti in campo nelle partite sono fondamentali, perché sono i frangenti dove vedi veramente gli errori e i punti deboli su cui bisogna lavorare.

Certamente è problematico trovargli spazio visto che nel suo ruolo davanti ha Smart e Brown. Ma non è che sono piombati giù dal cielo il giorno dopo il draft, quindi probabilmente questa considerazione immagino che sia stata comunque fatta prima di selezionare Romeo.

Quando abbiamo perso Marcus Morris Sr. (28 minuti a partita) ho pensato che sarebbe stata la giusta occasione per integrare progressivamente Langford.
L'infortunio già dalla pre season non lo ha aiutato di sicuro, però poi onestamente gli si sarebbe potuto offrire più spazio.
Non capisco poi il senso ultimo della presenza a roster di , che sicuramente stimo e apprezzo.
Cosa te ne fai quando hai Langford?
Aldilà di queste considerazioni, quando scegli un giocatore al draft hai avuto il tempo di vederlo, studiarne le peculiarità che lo rendono interessante e se lo selezioni, logica vuole che tu conta sui suoi punti di forza.
Puoi anche pensare di migliorarne l'efficacia con un lavoro di sviluppo (punto a mio parere debolissima dello staff dei Celtics), ma qui si sta cercando di trasformarlo in un giocatore diverso.
Qui siamo al Dr. Frankenstein Jr.... SI PUÒ FARE e a questo punto lo spero, perché almeno ci sarebbe una logica di fondo.
Da queste considerazioni e dal mancato sviluppo di tutti i nuovi giocatori entrati a roster nel 2019 nasce la mia sfiducia nelle nostre capacità di operare scelte efficaci al draft.
Ora abbiamo , e che dovrebbero essere scambiati.
Io spedirei via Ronfo ma a quanto pare sarà lui il nostro farò illuminante vicino a canestro nei prossimi anni.
, e potrebbero avere delle chance di giocare e incidere ma sono certo che faranno ottime cose altrove.
E ho già la sensazione che li rimpiangeremo.

Quando abbiamo perso Marcus Morris Sr. (28 minuti a partita) ho pensato che sarebbe stata la giusta occasione per integrare progressivamente Langford.
L'infortunio già dalla pre season non lo ha aiutato di sicuro, però poi onestamente gli si sarebbe potuto offrire più spazio.
Non capisco poi il senso ultimo della presenza a roster di , che sicuramente stimo e apprezzo.
Cosa te ne fai quando hai Langford?
Aldilà di queste considerazioni, quando scegli un giocatore al draft hai avuto il tempo di vederlo, studiarne le peculiarità che lo rendono interessante e se lo selezioni, logica vuole che tu conta sui suoi punti di forza.
Puoi anche pensare di migliorarne l'efficacia con un lavoro di sviluppo (punto a mio parere debolissima dello staff dei Celtics), ma qui si sta cercando di trasformarlo in un giocatore diverso.
Qui siamo al Dr. Frankenstein Jr.... SI PUÒ FARE e a questo punto lo spero, perché almeno ci sarebbe una logica di fondo.
Da queste considerazioni e dal mancato sviluppo di tutti i nuovi giocatori entrati a roster nel 2019 nasce la mia sfiducia nelle nostre capacità di operare scelte efficaci al draft.
Ora abbiamo , e che dovrebbero essere scambiati.
Io spedirei via Ronfo ma a quanto pare sarà lui il nostro farò illuminante vicino a canestro nei prossimi anni.
, e potrebbero avere delle chance di giocare e incidere ma sono certo che faranno ottime cose altrove.
E ho già la sensazione che li rimpiangeremo.[/quote]


Per quanto riguarda romeo riconosco che quello che dite è assolutamente fondato però cmq non possiamo sapere quello che fa in palestra e con i coach quindi magari oggi stiamo vedendo solo la punta dell'iceberg.
Ricordo anche il primo anno di Brown a me era parso abbastanza deludente eppure poi è venuto fuori.

In linea generale forse non siamo i migliori nello sviluppo giovani però se guardiamo bene oggi 4/6 dei nostri titolari (incluso smart) sono giocatori draftati da noi (theis diverso ma non troppo) e.tutti loro escluso tatum ci è voluto del tempo perché arrivassero ad essere quello che sono ora.

Guardando anche rozier draftato alla 16 sembrava inutile il primo anno poi all'improvviso (ai nostri occhi) ha tirato fuori una stagione di altissimo livello che oggi gli vale più di 20M di ingaggio...

Secondo me un progetto valido c'è però è meno evidente che da altre parti.