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[2019/2021] Tacko Fall #99 https://www.celtics.it/forum/viewtopic.php?f=20&t=1827 |
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Autore: | pagliardo [ 06/11/2019, 15:51 ] |
Oggetto del messaggio: | [2019/2021] Tacko Fall #99 |
Centro...di gravità : Come inquadrarlo nel mondo del basket? Di Jackie Macmullan (tradotto da Edoardo Telloni, Red Corner) https://www.espn.com/nba/story/_/id/279 ... k06SQPGIsE Si è allenato per essere aggraziato, anche se nessuno glielo ha mai davvero riconosciuto. Quando i ragazzi, in Senegal, lo apostrofavano soltanto perché si stagliava nettamente sopra di loro, si è rifiutato di reagire, si è rifiutato di sciogliersi in pianto, si è rifiutato di correre a casa a farsi consolare dalla mamma, nonostante fosse soltanto un ragazzino di 8 anni. “Non potevo certo dirlo a mia madre” dice Tacko “Li avrebbe ammazzati”. E così, quando lo sfottevano chiamandolo Botoumboo, un personaggio particolarmente goffo di un cartone animato senegalese, rimaneva impassibile e in silenzio, proprio come la madre gli aveva insegnato. Assorbiva con calma gli insulti di ragazzi più grandi di 4 anni. Per loro bersagliare qualcuno di così grosso significava sentirsi più forti. “Queste sono cose che, da ragazzino, ti trovi ad affrontare” Spiega Fall “Queste cose ti buttano giù o ti fortificano”. Quando arrivò in America, gli scherni continuarono. Più per ignoranza che per cattiveria. Donnie Jones, suo coach al College University of Central Florida, è incredulo al pensiero di quanto sia stato detto a Tacko, mentre si muoveva in aeroporto, dal solito e banale “Com'è il tempo lassù?” al più lugubre “Dovresti far parte del circo!”. Alla fine, Jones suggerì a Fall di starsene seduto mentre aspettavano il volo, così che la gente non si rendesse conto di quanto alto fosse. “Fa tutto parte del percorso della tua crescita” Lo avrebbe poi consolato Jones “Vedono soltanto il tuo corpo, non la tua mente meravigliosa”. è un uomo oggi, abituato alla vita in una grande palla di vetro. Quando sei alto oltre 2 metri e 30 e non riesci a entrare in una macchina a meno che tu non spinga il sedile tutto indietro e lo inclini così da poter allungare appena le tue gambe interminabili, e quando non puoi comprarti un dolcevita abbastanza lungo da proteggerti del tutto dai freddi inverni del New England, beh...impari a improvvisare. Impari che le persone ti fisseranno, come hanno fatto e come faranno sempre. “E' strano, a volte” Ammette Fall “Tengo un profilo basso, ma attiro comunque tanta attenzione su di me. E non sempre mi trovo a mio agio” E' una battaglia in corso, quella che si combatte per convincere la gente che sia qualcosa di più che una bizzarria insolita. Quando la gente si accalca per poterlo salutare, sgomitando per avere una vista migliore, non sanno che è una mente curiosa, con una laurea in ingegneria e un punteggio nei test attitudinali (fatti in lingua inglese, la sua seconda) talmente alto da incontrare i requisiti dell'Ivy League Schools. Non lo sanno, o non sono interessati alla cosa. Non si fermano a riflettere sui suoi sforzi umanitari nei confronti del suo paese di nascita, o sul suo desiderio forte di realizzare qualcosa col basket, così da poter creare una sua fondazione per aiutare il suo popolo. “Essere un leader a tutto campo” Dice Jones “Ne parliamo in continuazione” In questi giorni, da Centro ormai popolare dei Celtics, è circondato più dall'ammirazione che dalla derisione. Ma anche questo ha un prezzo. Alcuni hanno definito un fenomeno del basket, ma non è certamente un'affermazione corretta. Sta imparando e non è ancora pronto per reclamare un posto nel mondo NBA. Secondo quanto recita il suo contratto, può prender parte a un massimo di 45 partite con i Celtics, e passerà la maggior parte del tempo con l'affiliata in G League. A Portland, Maine. I suoi appassionati sostenitori dovrebbero abituarsi alla possibilità, più che concreta, che Fall possa giocare soltanto qualche manciata di minuti in NBA quest'anno. Questo comunque non li dissuaderà dal rendergli omaggio, vestiti di abiti da fast food taglia extra large. E non impedirà a uomini, donne e bambini, che siano tifosi di basket o meno, di impazzire ogni qual volta lo vedranno. A Luglio lui e il compagno sono andati a una partita dei Red Sox. Nel momento in cui si sono alzati per lasciare lo stadio, i tifosi hanno abbandonato i loro posti e la loro squadra per andare dietro a Fall in cerca di una foto, d'un autografo, d'una stretta di mano. Gli ci è voluta più di un'ora e mezza per lasciare Fenway; non c'era modo di nascondersi. E quando sei , in effetti, non c'è posto dove nascondersi. “E' esausto” dice Williams “Ma Tacko non dirà mai di no. Sarà sempre lì a sorridere, a fermarsi per un autografo o una foto” “Sono preoccupato per lui. Non è che la gente voglia fargli del male, ma devono capire che è un essere umano come tutti noi” Anche in campo si è rischiato di scadere nel cabaret. E' iniziato a Las Vegas, alla Summer League, quando ogni momento di Fall in campo era accompagnato da un entusiasmo tale da sembrare un'incoronazione di un re più che una partita di Basket. E i fans sembravano non averne mai abbastanza, chiedendolo a gran voce dagli spalti. La cosa è continuata quando ha fatto parte della panchina dei Celtics nella preseason, e quando, in regular season, il Madison Square Garden l'ha chiamato in campo sabato scorso. “E' qualcosa che non possiamo controllare” dice Coach “Provo a esorcizzare la cosa. Vado da lui e gli dico “Hey, è una rottura per entrambi. Le cose si sistemeranno” Lui apprezza l'affetto della gente, e questa è la sua opportunità, su questa piattaforma, di mostrare alla gente quanto sia speciale. Chiaramente si vuole sempre che i fans siano contenti, ma quando iniziano a chiamare il suo nome l'unica cosa che mi interessa in quel momento è che lui non si senta in difficoltà” E chiaramente è in difficoltà. Il Basket non è un hobby, per lui. Vuole guadagnarsi i suoi minuti con i suoi progressi e con le sue prestazioni, come ogni altro giovane talento. “Non voglio essere una distrazione per i miei compagni”dice Fall “ e so che non è facile per Brad sentire certi cori, perché nel frattempo deve pensare alla partita. Io voglio giocare, chiaramente, ma è il coach a decidere quando la squadra ha bisogno di me” E, per ora, non è questo il momento. non ha mai sentito parlare di Chuck Nevitt, il cui soprannome negli anni '80 era “the Human Victory Cigar” (Il Victory Cigar è un sigaro che, per usanza prettamente americana, si fuma in occasione della vittoria di un titolo illustre. Un sigaro particolarmente lungo, chiaramente. NDT). Nevitt, un centro di quasi 2,30, giocò in carriera 825 minuti in 10 anni di NBA, con 5 squadre diverse. Si assicurò un ruolo di spettacolino da garbage time con grande ironia. Sports Illustrated una volta pubblicò un servizio speciale su Nevitt in cui qualcuno gli chiedeva se giocasse a basket. “Alcuni direbbero di sì” rispose il centro con una battuta “Altri di no”. Manute Bol, quasi 2 e 35 e tanti minuti di spessore con i Golden State Warriors ed altre squadre, con 2687 rimbalzi e 2086 stoppate in carriera (dal 1985 al 1995), era molto meno divertito dall'attenzione che attirava e non lesinava risposte caustiche a chi osava fissarlo. L'ex centro di Washington, al contrario, accettava tutti i suoi 228 centimetri, e da ritirato fondò la propria Accademia di Basketball. Il nome? Giant Basketball Academy. Boban Marjanovic, 2 metri e 22, è diventato istantaneamente un idolo dei tifosi a San Antonio, anche se è entrato solo per qualche minuto, in partite già ampiamente decise. La Boban Mania, così è stata chiamata l'ondata di entusiasmo che ha travolto i tifosi, ha infastidito coach Popovich a tal punto da fargli ricordare a tutti che “E' un giocatore di Basket. Non un fenomeno da baraccone”. Stevens ha una preoccupazione simile per quanto riguarda . “Non è soltanto alto” dice Stevens “E' una persona che ha a cuore la comunità, che ha a cuore la squadra. Ho visto il livello di coinvolgimento di Rob Williams (compagno di squadra) arrivare a un altro livello quando Tacko era in palestra con lui durante la preseason. La sua energia è contagiosa. Spero che la gente impari a capire che in lui c'è molto di più che la sola altezza” Nato a Dakar, in Senegal, Elhadji Tacko Sereigne Diop è cresciuto in una devota famiglia musulmana. Il suo primo amore è stato il calcio, ma la madre non lo ha lasciato andare liberamente, e soltanto occasionalmente Fall ha potuto calcare il campo per giocare con gli altri ragazzi. La sua famiglia era talmente povera che quando il villaggio andò incontro a un'epidemia di malaria, non potè permettersi le reti antizanzare per coprire i letti. “Costano meno di 3 dollari” dice Fall “ma non potevamo permettercele. Sono grato che nessuno di noi si ammalò. Avevo avuto la malaria da piccolo ed era stato orribile. Febbre, brividi. Spaventosa.” Fall emigrò negli Stati Uniti in prima superiore, rimbalzando da una scuola all'altra, da una famiglia all'altra. Donnie Jones lo conobbe un anno dopo e dice, senza pensarci troppo, che la vita di Tacko in Senegal era stata “molto scura, molto dura”. “E' arrivato in America con la speranza di potersi fidare di qualcuno” dice Jones. Fall trovò infine ad UCF una famiglia: la squadra di Basketball. Jones chiamò i Rockets e chiese come avessero fatto ad allenare Yao Ming senza mettere sotto stress piedi, schiena e ginocchia. Ordinò anche degli speciali pantaloni che arrivassero, finalmente, sotto al ginocchio. Quando Fall mancò la presa su una serie di passaggi facili, Jones lo portò subito a fare un esame della vista e gli comprò delle lenti a contatto. “Abbiamo lavorato duro per accrescere la sua autostima” dice Jones “Ho sempre voluto che non si sentisse un ragazzo proveniente da un altro pianeta” In un momento di calma, Jones ha chiesto a Fall se non fosse stanco di tutta la gente in cerca di foto. Tacko ha abbassato la testa e ha risposto “Coach, so bene che non è il mio modo di giocare ad attirare attenzione” non vuole essere uno “human victory cigar”, e nemmeno vuole essere Mamadou Ndiaye, un altro giocatore di oltre 2 e 30 arrivato in America da Dakar: dopo l'esperienza all'UC Irvine, un pomeriggio arriva la firma con i Pistons. Peccato che venga rilasciato prima della fine della giornata. Fall spera di imparare a sfruttare la sua apertura impressionante (quasi 2 metri e 50, record per l'NBA combine) e farla diventare un'arma difensiva. Ha delle mani enormi e sta imparando a usarle non solo per stoppare i tiri, ma anche per intasare le linee di passaggio e far partire i contropiede. “Un giorno sarà con noi a pieno regime, sicuramente” dice “Ha talento e lavora sodo. Non credo che la gente si renda conto di quante cosa possa fare, considerata la sua altezza. Mi ha sorpreso per la sua abilità di correre avanti e indietro per il campo. “In realtà fa un lavoro più che egregio quando deve mettersi giù per difendere il pick&roll” aggiunge Stevens “Chiaro comunque che ci saranno dei matchup molto difficili. E poi c'è da acquisire esperienza così che la velocità del gioco attorno a lui possa ridursi. Non conta quanto veloce tu sia. Puoi essere o , ma c'è comunque un processo di transizione nell'apprendere la velocità del gioco. E' la parte più difficile per i giovani” Quando Fall arrivò a Boston, in estate, aveva un “nodo” pronunciato nel movimento di tiro (un'interruzione brusca del movimento fluido che porta al tiro NDT). “Ad essere onesti ne erano tre, di nodi. La cosa più brutta che abbia mai visto” dice Williams. Fall si è allenato ore ed ore con coach Jay Larranaga per estirpare questo problema. “E' andato” dichiara Fall “Chiedere a Coach Jay. Ho sistemato la cosa ripetendo, ripetendo, ripetendo (il nuovo movimento di tiro NDT)” Fall sa bene che la sua forza, i suoi istinti difensivi, il suo tocco e la sua mobilità devono migliorare per poter fare il grande salto. Nel frattempo i suoi compagni hanno serrato le fila attorno al rookie-celebrità. “Tacko è una persona così piacevole, con un'energia positiva tale da far dimenticare alla gente” dice Kanter “che ha delle emozioni, che si intristisce, si arrabbia, si stanca, si stressa”. “Ad un certo punto dovrà imparare a dire di no. Non può continuare così” E' tutta questione di prospettiva, secondo Fall. Se comincia a ritenere tutta l'attenzione costante un peso “poi lo diventerà veramente”. “Ci sono abituato” Continua Fall “Sento di essere abbastanza forte mentalmente da non farmi distrarre troppo da queste cose. Per fortuna, ogni giorno che passo sul campo, lo passo divertendomi. Questo è il mio santuario” Lui sogna il giorno in cui la folla canterà il suo nome per un buzzer beater o per una stoppata salva-partita. Nel frattempo se ne sta impassibile e in silenzio, proprio come gli è stato insegnato, aspettando il momento in cui potrà dire che tutte queste fatiche saranno valse la pena. |
Autore: | Zio Trifoglio [ 06/11/2019, 16:47 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: [2019/...] Tacko Fall #99 |
Cosa volete che vi dica...che mi compro la 99? |
Autore: | deep [ 06/11/2019, 17:43 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: [2019/...] Tacko Fall #99 |
Zio Trifoglio ha scritto: Cosa volete che vi dica...che mi compro la 99? Idolo, tu più di lui. |
Autore: | Zio Trifoglio [ 06/11/2019, 18:00 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: [2019/...] Tacko Fall #99 |
Cosa ti devo dire? Per me ne uscirà un giocatore. Con un po' di mestiere quello che fanno i TurCruccPeRonfo lo può arrivare a fare anche lui...soprattutto in difesa dove potremmo per alcuni minuti schierarci tatticamente con lui dietro a fare il "libero"... dai Taco, dai dai dai dai |
Autore: | ilcrispo [ 06/11/2019, 18:01 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: [2019/...] Tacko Fall #99 |
Io sono convinto che se tutti ne parlano così bene come uomo allora l'atleta bisogna solo aspettarlo perchè con la giusta esperienza esploderà. Quando c'è l'uomo l'atleta ne diventa la proiezione. Il problema è che quando non c'è l'uomo.......a qualcuno fischieranno le orecchie??? |
Autore: | deep [ 06/11/2019, 18:28 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: [2019/...] Tacko Fall #99 |
Zio Trifoglio ha scritto: Cosa ti devo dire? Per me ne uscirà un giocatore. Tutto può essere, non mettiamo limiti alla provvidenza. |
Autore: | pagliardo [ 09/12/2019, 12:39 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: [2019/...] Tacko Fall #99 |
Autore: | ilcrispo [ 09/12/2019, 13:18 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: [2019/...] Tacko Fall #99 |
pagliardo ha scritto: Cavolo !!!! KG sembra un bambino di fianco a Tacko !! Guardate la sua mano che stringe la spalla di KG!! |
Autore: | Zio Trifoglio [ 09/12/2019, 13:59 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: [2019/...] Tacko Fall #99 |
Passato e futuro dei lunghi Celtici |
Autore: | deep [ 09/12/2019, 14:10 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: [2019/...] Tacko Fall #99 |
Zio Trifoglio ha scritto: Passato e futuro dei lunghi Celtici Seee lallero. |
Autore: | mister3.2 [ 09/12/2019, 14:14 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: [2019/...] Tacko Fall #99 |
Zio Trifoglio ha scritto: Passato e futuro dei lunghi Celtici Magari! Non so cosa farà Fall in maglia Celtics ma comunque non sarà mai KG. KG guerriero KG KG Quando è arrivato ho visto la luce |
Autore: | Zio Trifoglio [ 09/12/2019, 15:54 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: [2019/...] Tacko Fall #99 |
deep ha scritto: Zio Trifoglio ha scritto: Passato e futuro dei lunghi Celtici Seee lallero. stai attento a quello che scrivi, altrimenti mi tocca poi vaticinare su altri giovani di proprietà... |
Autore: | deep [ 09/12/2019, 16:08 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: [2019/...] Tacko Fall #99 |
Zio Trifoglio ha scritto: stai attento a quello che scrivi, altrimenti mi tocca poi vaticinare su altri giovani di proprietà... Non, tu non puoi, se ti pronunci su Romeo non giocherà mai più. Comunque non voglio dire che Tacko non possa dare il suo contributo, non vedo quale ma evidentemente sono cieco, ma che possa essere un nostro lungo di riferimento come lo era KG al tempo (tralasciando i paragoni sui due che mi sembrano ingenerosi). Su Romeo vedo altre qualità e penso che potrà essere una componente importante del futuro dei nostri Celtics. Lo so che vi sembro matto a dirlo ora, posso sbagliarmi per carità, ma ci vedo troppo talento per non esplodere come una supernova. Il talento esplodere, non il ragazzo che spero anzi resti un po' più integro di questo inizio di stagione in cui è più in infermeria che in campo. |
Autore: | ClutchPlayer [ 10/12/2019, 20:20 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: [2019/...] Tacko Fall #99 |
mister3.2 ha scritto: Zio Trifoglio ha scritto: Passato e futuro dei lunghi Celtici Magari! Non so cosa farà Fall in maglia Celtics ma comunque non sarà mai KG. KG guerriero KG KG Quando è arrivato ho visto la luce |
Autore: | Gioia CELTICS [ 10/12/2019, 20:26 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: [2019/...] Tacko Fall #99 |
deep ha scritto: Zio Trifoglio ha scritto: stai attento a quello che scrivi, altrimenti mi tocca poi vaticinare su altri giovani di proprietà... Non, tu non puoi, se ti pronunci su Romeo non giocherà mai più. . ....la cosa più divertente, è che è vero |
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