Finita di vedere e va bene così. Purtroppo questa serie era da un po' che aveva perso quella sua qualità narrativa unica, da quando il vasto universo letterario non è più la base delle vicende. L'approfondimento unico dei personaggi, nelle ultime due stagioni non è stato all'altezza e si è perso di vista l'aspetto a mio avviso più importante, cioè lo sviluppo e la crescita dei personaggi stessi.
Per fare un esempio di quello che intendo, la follia di Daenerys è troppo repentina, scivola verso il lato oscuro (anche visivo con il nero a sancirne la trasformazione) in un periodo di tempo troppo breve e senza la necessaria evoluzione. Anche Jamie è passato dall'essere il personaggio che si era più evoluto in tutta la serie, passando da superficiale e crudele ad un "buon uomo", per poi ritornare zerbino di Cersei nel corso di due puntate ed anche qui senza capire perché sia realmente tornato al punto di partenza.
Insomma la qualità generale era per me scesa di molto, ma accetto questa ultima stagione dove qualche cosa mi è anche piaciuta. Sinceramente era meglio che finisse, anche se sono dispiaciuto perché tutto poteva essere trattato un po' meglio. Tutti quelli che si lamentano li capisco, ma non li giustifico. Questo è quello che hanno pensato gli autori ed accettiamolo, pur se con difetti è una fine degna.
Resta un po' di amaro in bocca, la stessa che mi restò con Lost, altra serie che ha un vistoso decremento di qualità tra la prima e la seconda parte, che sta colpendo anche The Walkind Dead per dire. Difficile eguagliare serie come i Saprano o Breaking Bad che restano di livello incredibile fino all'ultimo minuto (i Soprano poi da applausi a scena aperta altroché), ma comunque questi GoT resta una serie che non dimenticherò mai.
Tanto per non sbagliare mai sono sempre stato un fan dei draghi e ho anche la maglietta "io sto coi draghi", ecco magari ora la brucio. Cazzolina, coi pronostici sono una disgrazia.
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