No Nik non abbiamo gestito male due o tre possessi. Abbiamo gestito male interi quarti.
Purtroppo loro sono stati più precisi e chirurgici nei momenti decisivi.
Lowry ha vinto la partita quasi da solo condannandoci con canestri decisivi ad altissima difficoltà.
Ancora una volta concediamo loro di rinascere dalla tomba.
Andiamo all'ultima sfida.
Onestamente posso solo sperare di essere più bravi di loro altrimenti ce ne andremo a casa con tantissimi rimpianti.

Con la delusione che ho prendo sonno tra 2 ore quando ho puntato la sveglia.

Lowry da solo no. Da Lowry te lo aspetti. Ma che Powell si metta a macinare così quando conta me lo aspetto molto meno

Avevamo un gran bel momentum nel secondo over time andando addirittura a più quattro. Poi due palle perse di fila di Brown ed una di Tatum... per intenderci: nell'ultimo OT non mi ricordo di un solo tiro sbagliato ma solamente di palle perse. Non me la sento di dare colpe a qualcuno, la stanchezza offusca le decisioni, sono stati semplicemente più sfacciati e coraggiosi replicando alla tripla pesantissima di smart che avrebbe sdraiato anche un orso

Durante i primi quarti però Tatum non mi è piaciuto per intensità, kemba non pervenuto, e panchina assente. Gara 7 sarà un incognita, la loro stella a 35 anni non dovrebbe giocare al massimo tra soli due giorni con 50 minuti nelle gambe.

Non è per fare la lagna però c'è un fallo gigante su Kemba alla fine dei regolamentari

Quando una partita arriva al doppio overtime c'è poco da analizzare e da studiare. Entrano in ballo componenti che vanno oltre il solo basket giocato, come le energie nervose e la capacità di fare quella giocata decisiva in più degli avversari. In questo hanno prevalso di un'incollatura i Raptors, capaci di fare la giocata in più o meglio, un errore in meno. Pesano alcune scelte nei vari finali in cui i nostri hanno fatto un errore evidente, a memoria ho davanti gli occhi le due perse di Tatum e quella di Tatum. Ma ho anche davanti agli occhi quel fallo evidentissimo non fischiato su Kemba a tempo praticamente scaduto, poteva cambiare tutto. Ma a secco, c'è da migliorare nei momenti topici della partita, non solo per questo playoff, ma in generale per il nostro futuro.

L'impressione che quando una partita è sporca e cattiva, alla fine vada dalla parte di Toronto, l'esperienza vince sulla gioventù, almeno fino ad ora.

Consoliamoci, pensiamo che non è finita, sarebbe stato un disastro se non avessimo un'altra occasione. Invece tra 48 ore saremo in campo per la massima espressione del basket NBA, GARA 7. Era meglio evitare e chiudere oggi, ma niente, un po' di superficialità e scarsa concretezza ci ha impedito di farlo, ma c'è ancora speranza e possiamo redimerci, vorrei dire dobbiamo ma non facciamo gli esosi.

Brown 31 pts e 16 reb
Tatum 29 pts, 14 reb e 9 ast, ma ben 6 to.
Smart 23 pts, 11 reb e 10 ast
Theis 18 pts e 7 reb
...
Walker 5 pts, con 2/11 dal campo e 1/6 da 3, con numeri normali si vinceva facile.

Sì enorme, ma come sbagliano i giocatori e gli allenatori, sbagliano anche gli arbitri. Non è stato chiamato nulla, quindi non puoi chiamare nemmeno il challenge, devi accettarlo come un errore.

È che purtroppo il loro 35enne dopo 50’ era più lucido dei nostri 22enni.
Vediamo tra 2 giorni. Spero solo che i nostri capiscano che è una gara 7 e non ritornino con la mente ai 2 supplementari e all’occasione persa.

Non è la prima volta che la giocano, quindi dovrebbero sapere cosa aspettarsi.

Partita pulita e tecnica la vinciamo noi, partita sporca e nervosa la vincono loro.

L'esperienza, in qualunque campo della vita, conta.

Si lo dico sempre anche io a mio figlio, non so se per illudere me o lui

queste battaglie, queste sconfitte, queste delusioni devono servire come bagaglio umano al nostro semidio per formarsi, per capire quello che deve e quello che non deve fare

è una necessaria via crucis: lui è talmente più dotato che non si è dovuto costruire sulla ferocia e sulla forza mentale come accade ed è accaduto a Smart o a Brown, gli bastava essere se stesso, ma adesso, a questo livello, anche lui deve fare quello step mentale che lo porterà definitivamente al next level, quello dei giocatori più decisivi della lega

con buona pace delle nostre coronarie e delle nostre sacche maronarie

il nostro destino di grandezza passa inevitabilmente da lui, Brown è e sarà una spalla perfetta, ma chi deve fare la differenza nei momenti topici è e sarà Tatum

abbiate fede fratelli

Fa parte del processo di maturazione, indubbiamente. Impareremo anche a gestire partite cattive.
Ora cerchiamo di focalizzarci solo sulla prossima partita e provare a portarla a casa.
D'altronde Leonard o non Leonard questi sono comunque campioni in carica, quindi è gente che di partite importanti ne ha giocate ed è una squadra che dopo l'addio di Leonard in RS ha comunque viaggiato con il 74% di vittorie.

Che non fosse una passeggiata lo sapevamo benissimo, l'importante è che siamo ancora vivi e nella partita singola tutto può succedere... e questa serie ha mostrato palesemente che il fattore campo in questi playoff non ha peso.
Perciò crediamoci fino in fondo.

Secondo me, gli errori di scarsa lucidità non hanno influenzato il risultato.
Dopo tutti quei minuti ci possono anche stare.

Siamo arrivati al 4/4 sotto di 4 e il terzo migliore giocatore da noi era Wanamaker e per il quarto se la giocavano i 2 Williams.
Praticamente Brown e Smart hanno trainato per i primi 3 quarti portandoci anche un discreto vantaggio in qualche occasione.
Se qualcun altro (almeno uno fra Tatum e Walker) fosse entrato in ritmo partita nel momento in cui loro erano in affanno forse sarebbe andata in maniera diversa.

Purtroppo sembra che non si vogliano mettere i chiodi alla bara di Toronto. Speriamo in gara 7.

Di sicuro togliersi dai piedi Toronto sarebbe un bel sollievo già per il fatto di non vedere più questi che si accalcano attorno all'arbitro per qualsiasi cosa.

C'è da dire che nonostante l'amarezza, tutta la squadra dal 4/4 in poi mi è piaciuta molto per grinta.
Poi gli errori ci stanno, sono stati bravi anche gli altri (che sono campioni uscenti) e l'importante è che si sia arrivati alla fine con carattere.

A mente tiepida....una sconfitta che fa rabbia ma che va accettata perché figlia degli eventi.
Toronto è una squadra solidissima e con molta esperienza nelle sue fila ed inoltre questo gruppo, non dimentichiamocelo, viene dalla vittoria di un anello, il che significa aver accumulato lo scorso anno un'esperienza importante nelle sfide che contano, esperienza che naturalmente noi non abbiamo e che ci stiamo facendo adesso con i nostri giovani.
Non credo sa giusto dire altro, avevamo la partita in mano, abbiamo commesso molti piu' errori ingenui noi e purtroppo li abbiamo commessi sempre nei momenti peggiori del match.
Loro sono stati una roccia ed hanno trovato un Lowry mostruoso ( non lo sopporto neanche a vederlo con il suo fisico tozzo ed i sui sorrisetti...ma ragazzi che giocacore con le palle !!!)
Ora gara sette, L'ACCADEMIA DEI CAMPIONII.
Apsettero' con fiducia e serenita', comunque andra' bisognera' ringraziare questi splendidi ragazzi che hanno riacceso in noi l'entusiasmo.
Ansia? No, stavolta no, sara' solo attesa per vedere i miei Celtics giocarsi una bellissima partita, una di quelle che pesano quintali e che ognuno di noi prega di poter sempre arrivare a giocare.
Compuqnue andra' questa sara' stata una stagione superositiva.!!
Comunque andra', grazie Celtics !!!

Inutile dirvi come mi sento perché tanto è esattamente come vi sentite voi. Chi era in diretta soprattutto.

NEI MOMENTI DECISIVI, loro sempre presenti (e con un Lowry tanto pezzo di mmerda quanto mortifero, incredibile cos'è riuscito a fare ANCHE "ieri") noi..... errori di posizionamento in difesa........ perse consecutive in attacco..... perfino distrazioni in panchina (leggo che non abbiamo chiamato il challenge sul fallo subito da Kemba a fine 4/4. Se è così.... fra il male e il molto male).
La differenza credo stia qui (e nella serata di Kemba).

Non ho intenzione di muovere alcuna critica ad una squadra che HA DATO TUTTO QUELLO CHE AVEVA E ANCHE DI PIÙ, meritandosi tutto il mio rispetto da questo punto di vista (su tante delle scelte in attacco invece, meglio sorvolare, e non parlo dei supplementari quando in debito d'ossigeno è difficile essere lucidi) ma certo che se penso a gara 7, terreno dove ogni secondo risulta decisivo, e dove molto spesso gli animi sono tesi, nervosi, ed il gioco si fa brutto sporco e cattivo, beh...... mi appare chiaro chi sia il favorito.