Bravissimo Luca.
Siamo arrivati ad essere credibili come contender.
Spero non si prenda mai in considerazione l'ennesimo rebuilding.
Speriamo solo che lo spogliatoio non sia pieno di cocci.
La stagione è stata ottima e io avrei firmato per essere qui al termine della sventurata stagione scorsa, non so voi.
Temo solo il crollo di nervi dei nostri giocatori.
Se sono Celtics dovrebbero reagire.
Auspicherei una visita in spogliatoio di KG e PP, a ricordare a tutti cosa significa essere Celtics, aldilà delle vittorie e delle sconfitte.
A posteriori mi dispiace che in free agency non si sia pensato ad IT4.
In squadra, uno come lui conta molto di più dei punti che segna.

Qui non si tratta di essere ingiusti o di non ricordarsi belle serie, fatti negativi ecc.....

Qui si tratta di analizzare i fatti.

I celtics dopo l'era big 3 hanno ricostruito con capacità sopra la norma, in quanto ritornati competitivi nel giro di breve.
PErò adesso non nascondiamoci dietro a delle fette di prosciutto, il progetto sicuramente mira a portare in alto la squadra, a VINCERE.

Perché è poi per quello che si gioca e che soprattutto una squadra come i CELTICS deve giocare.

Detto ciò il discorso è semplicemente che al momento manca qualcosa, che come detto da altri non per forza è il talento, ma qualcosa manca.

Quindi da questo punto di vista è innegabile ammettere che una crescita sotto questi aspetti praticamente non c'è stata.


Poi dico, magari adesso spacchiamo tutto rimontiamo, passiamo e vinciamo l'anello, dimostrando l'esatto opposto di quello che sto scrivendo.
Al che sono il primo a

Quello che intendo, ricollegandomi a quanto detto dal Coach, abbiamo quasi dimostrato maggiore forza mentale e maturità nel 2018 (l'anno della sfiga) che quest'anno.

Questo a prescindere da vittoria o sconfitta

Ma chi c... è stu' Herro, stu figl e p..., stu' figl e z...

In qualsiasi tipo di competizione, uno vince e tutti gli altri perdono.
La regola è perdere dove vincere rimane l'eccezione.
Questo ci insegna che nello sport non si può e non si deve ricondurre la propria soddisfazione al risultato sportivo perché in tal caso si è destinati al sicuro fallimento.
C'è modo e modo di scendere in campo e io tifo Celtics non perché gradisco l'abbinamento dei colori bianco e verde ma perché per me essere Celtics comporta un atteggiamento e un approccio alla competizione che mi ha sempre affascinato.
Il come conta sempre molto di più del cosa.

Un giocatore straordinario, un degno avversario.
Non siamo battuti, siamo ancora in piedi.
Ricordiamoci di essere i Celtics.

In un messaggio precedente ho proprio scritto in sostanza questo.
Il messaggio in questione è quello dove scrivo il discorso che arrivati a sto punto non accetto il può capitare.
E ho anche aggiunto che si può perdere perché chi dall'altra parte è stato più bravo ecc....Ma che non accetto il può capitare per 16 palle perse per mancanza di chiamiamolo carattere? Forza mentale? Disattenzione? Immaturità?
Non so come volete.

Quindi nel messaggio sopra il concetto VINCERE non era fine alla parola in se, ovvero alzare il trofeo, ma nel senso avere la metalita' del vincente, di colui che lotta sempre e comunque.

Ecco da questo punto di vista senza entrare nel dettaglio chi sta dimostrando di averla o meno, non vedo questa grande crescita mentale in questa squadra.
Crescita che invece avrebbe dovuto esserci.
Sul talento non si discute...come già detto, poi se vogliamo sottolineare ci mancherebbe quello o quell'altro ok.

Ma il punto focale secondo me sta sopra, e questa mancanza era già stata dimostrata con Phila e Raptors in certi frangenti.
Semplicemente loro erano squadre meno solide ecc... di miami e ora con Miami stiamo pagando dazio

Nessuno spazio a Grant e Semi.
Titolari spremuti come limoni... quasi come a dire... siete voi quelli che la devono portare a casa.
Onestamente tutti quei minuti a Robert non li ho compresi.
In questi giorni devono esserci stati lunghi conciliaboli dei quali a noi non è (fortunatamente) arrivato nulla.

La sconfitta di ieri sera senza dubbio ci ha stordito...per come è avvenuta......perchè stanotte non siamo riusciti a mettere in campo la concentrazione che dovevamo, la rabbia e la carica agonistica che dovevamo.
Abbiamo giocato una partita moscia e piena zeppa di errori evitabilissimi, comunque incredibilmente ce la siamo giocata fino all'ultimo secondo, a testimonianza del fatto che anche Miami ha fatto si una partita di grande applicazione e maturita' ma ha comunque alla fine ha faticato per vincere.
Al netto della straordinaria partita di Herro.......complimentissimi ragazzo, ma non ci si puo' far violentare da un moccioso imberbe che ha imperversato da tutte le parti del campo: gli andava messa la museruola , non è accettabile che un rookie ti metta i piedi in testa in questa maniera.
Credo che la sua grande prestazione derivi proprio dalla scarsissima voglia di applicarsi in fase di marcatura da arte di molti nostri giocatori.
Ho osservato con attenzione i movimenti d'attacco di Herro, al 90% dei casi sfruttava un blocco in post ( molto) alto o un suo taglio sul blocco sfruttato per percorrere la lunetta dell'area da destra a sinistra per prendere il tiro. Sempre sempre questi due movimenti che noi pigramente abbiamo sempre subito senza mai una volta rischiare di infastidirlo al tiro.
Comunque....è andata cosi....fa malissimo .....non è finita.
Comunque vada sara' stata una bellissima ( stranissima) stagione.
Oltre ogni aspettativa.
Ma Cristo quanto fa male perdere cosi !!!!!!!

La pensiamo sostanzialmente allo stesso modo.
Quando arrivi ad essere una delle prime 4 squadre al mondo, le differenze sostanziali tra le squadre non le trovi nel talento o nelle capacità individuali ma in qualità che sono peculiari della persona e trovo che questo sia un bellissimo aspetto, nonostante in questo momento noi si sia in difficoltà.
Da questo punto di vista, mi ripeto, essere Celtics ha una sua valenza.

Siamo onesti e non nascondiamoci... BOSTON è più forte di Miami.
Solo che poi lo si deve dimostrare sul campo e qui non ci siamo... per ora.

Buongiorno a tutti quanti
Anche per me amarezza a 1000 e consapevcolezza di satr perdendo con una squadra MENO FORTE di noi.
Ma -al netto di tutto quel che avete detto sopra- una squadra ben più solida ed equilibrata.
Due elementi su tutto: 1) reparto lunghi dove noi schieriamo Theis (massimo rispetto. ma...) e i due Williams e 2) panchina dove oltre a Smart o Hayward (dipende chi parte) possiamo contare solo su 10/15 min di Wanamaker poi il nulla o quasi.

Ad inizio anno tutti eravamo concordi a definire questo come nuovo Anno Domini di certa transizione
Poi dei PO sopra le aspettative: come abbiamo affrontato e battuto prima i Sixers (avversario ben più quotato ad inizio anno) e poi i Raptors (avversario ben più quotato a fine anno) e l'abbiamo fatto nonostante l'infortunio di Hayward che tatticamente -e come minutaggio- è FON-DA-MEN-TA-LE.
Questa squadra in questi due mesi ci ha dato tante soddisfazioni e concordo con Gioia anche in questa serie e che abbiamo una base solidissima negli spot 1-2-3 su cui aggiungere quello che che manca e che, probabilmente, non ci farà vincere quest'anno.

FORZA C'S SEMPRE E PENSIAMO POSITIVO

Esatto

Però coach sarà un caso ma ha il +- più alto dei nostri (+10)
Sicuramente al momento ha grosse lacune ma ....
E poi sarò anche blasfemo ma un passaggio a mani di pietra fall io lo avrei dato giusto per vedere che effetto faceva li in area con tutti i limiti di corsa e di sensibilità che tutti conosciamo

Che ti devo dire?
Io la penso come te ma se parliamo di Fall in campo ci scomunicano.
Con lui in campo certe conclusioni dal centro area di Adebayo non si sarebbero viste.
Sui cambi difensivi, Fall su Butler avrebbe potuto contare solo sul fallo (come Theis) o magari su una stoppata.
Teniamoci il dubbio perché Stevens non lo schiererà mai.
Che Robert abbia il +- migliore depone a demerito della squadra più che a meriti suoi, per come la vedo io.