Iniziata la volatona che ci porterà a gara 6, inutile dire che è la partita più importante dell'anno per i nostri, sperando ce ne sia ancora una, ancora più importante. Oggi il nostro obiettivo però non deve essere gara 7, ma semplicemente giocare al massimo questa partita, pensare solo a questa. Facile a dirsi e molto più a farsi, con i nostri avversari che hanno la possibilità di vincere, noi la necessità di farlo.

Si parte sempre dalla nostra difesa, questa è una costante dei playoff 2022. Invece man mano che ci siamo addentrati nelle Finals le cose sono cambiate, abbiamo sbattuto contro altri ostacoli. Ci siamo scoperti fragili in alcune specifiche aree del gioco e no, non sto parlando delle percentuali da 3PT, quelle sono certezze effimere.

Quello che sicuramente è stato evidenziato è come i nostri ragazzi abbiano in alcuni frangenti problemi nella circolazione di palla, che non vuol dire passarsi la palla, lo facciamo più dei Warriors quello (1450 a 1313), ma nell'efficacia del gesto. Ci troviamo così con quel 15.6 alla voce perse (+2 rispetto alla media annua di 13.6) che ci racconta come le cose siano via via peggiorate, portando la percentuale di perse a 16.3%, abbiamo aumentato anche qui rispetto ai stagione regolare e playoff (13.9% e 15%). Certo non è che si vince solo limitando il numero delle perse, ma insomma stare sotto le 13-15 aiuterebbe la causa.

Teniamo sotto controllo alcuni dati, perché ci piace il nulla...
Gara 1: 12 to e 33 ast --> W
Gara 2: 18 to e 24 ast --> L
Gara 3: 12 to e 28 ast --> W
Gara 4: 15 to e 22 ast --> L
Gara 5: 18 to e 18 ast --> L
Facciamo i conti della serva, per vincere bisogna perdere 12 palloni o meno e smazzare 28 o più assist.

Stiamo giocando coi numeri, perché non c'è solo un fattore che spiega le vittorie/sconfitte, ma aiuta. Infatti è interessante vedere come i Celtics siano imbattibili o quasi con un ORtg > 115 e un Drtg > 108, combinando i due dati siamo tipo... Gundam. Se invece il nostro ORtg vivacchia intorno ai 100 poco più o poco meno, perdiamo sempre.

Ma diciamoci la verità, i numeri aiutano ma il cuore vince sempre. Stasera dobbiamo semplicemente dare tutto quello che abbiamo, il resto lo analizzeremo poi.

Ed allora, oggi più che mai... Largo a questi Celtics

Largo a questi Celtics

Stanotte si vince , mia convinzione. A gara 7 partiremo sfavoriti ma dobbiamo crederci , non sono i golden state dei titoli vinti qualche anno fa , Green in primis

hola celtici,spero di svegliarmi domani con una buona nuova ovvero ancora un ultima volta gara 7 decisiva.
So per certo che oggi almeno nelle intenzioni e spero anche nei fatti i nostri non molleranno, per l'orgoglio di una squadra che fino ad oggi ha fatto qualcosa di inaspettato.(chi avrebbe scommesso sulle finals in tempi lontani).
L'occasione per lasciare aperta la serie o per mettere la parola fine fanno si che sarà una gara diversa nell'atteggiamento di gioco.
Ma a parte le disamine più svariate vinciamo anche di un punto con canestro di testa di Smart ma portiamola a casa.

Forza Boston

Bisogna credere ai miracoli perché questi possano accadere e la dea della fortuna sorride chi le sorride.

non avete rispetto per chi ha fatto della scaramanzia in relazione ai Celtics una ragione di vita...

La testa mi dice che le possibilità di vittoria, considerate le ultime due gare e come si è messa la serie, sono microscopiche. Ma la testa è solo una parte dell'equazione, quando ci si gioca così tanto; contano anche la ferocia e il cuore. E questi mi dicono che i ragazzi lasceranno sul parquet ogni scampolo di energia residua, ogni frammento di determinazione rimasto, per cercare di strappare un biglietto per il duello finale, l'ultima resa dei conti, la gara 7.

Giochiamo come sappiamo fare.
Giochiamo consapevoli che potrebbe essere l'ultima partita di una stagione straordinaria.
Giochiamo per vincere.

Sarò pazzo ma ho buonissime sensazioni per stanotte, in ogni caso i ragazzi sono solo da elogiare.
L'unica cosa che mi ha lasciato un pò perplesso è stata la la scomparsa dalle ultime partite di Grant, offensivamente parlando si è fatto prendere dalla paura e non ha più provato a tirare.
In ultimo volevo dire solo una cosa, quando gli avversari sono più bravi c'è solo da stringergli la mano e congratularsi con loro, poi che Draymond Green sia un pezzo di m***a questo è fuor di dubbio, ma non è che Garnett fosse un santo (io lo adoravo, ma da avversario penso l'avrei odiato).
Credo che quando si incontrano bravi avversari bisogna soltanto riconoscerne la bravura, ad esmpio io ho sempre riconosciuto quella straordinaria di Kobe e prima ancora di Kareem e Magic.

Dai dai Marcus , tutti insieme a tifare

Sposo il silenzio, prima e, con maggior forza, dopo. Qualsiasi cosa accada.

Sìssì, voglio proprio vedere dove andrebbe a finire il tuo matrimonio col silenzio in caso di vittoria in gara 7 in quel della baia!!!
DI-VOR-CEE!!!!!

Sirio carissimo, un match alla volta

Anima Christi, sanctifica me.
Corpus Christi, salva me.
Sanguis Christi, inebria me.
Aqua lateris Christi, lava me.
Passio Christi, conforta me.
O bone Jesu, exaudi me.
Intra vulnera tua absconde me.
Ne permittas me separari a Te.
Ab hoste maligno defende me.
In hora mortis meae voca me,
Et jube me venire ad Te,
Ut cum Sanctis tuis laudem Te
In saecula saeculorum.
Amen.

Non bastavano gli scongiuri, le manie, i rituali, le scaramanzie... ora siamo passati direttamente alle preghiere.