Sono cautamente ottimista. La squadra c'è e ha un netto divario da far pesare. Ma sono anche consapevole che basta un nonnulla per andar fuori dai binari. E i nonnulla possono esser di qualsiasi genere, derivanti da noi stessi come dagli avversari, come da eventi esterni.

Mi preoccupa aver condotto una regular season d'assoluta testa. Perché è logorante e alla lunga rischia di disfarti le forze al momento opportuno, un po' come quando vinci 10 partite di fila e sai già che una delle prossime dovrai perderla. Mi pare però che i ragazzi non ci abbiano sprecato troppo la testa, neppur pare abbiano dovuto impegnarsi granché, spesso per vincere sono bastati scampoli di partite giocate bene. Mi preoccupano gli infortuni: finora è andato tutto bene, fin troppo, ma da adesso in poi s'alzerà inesorabilmente l'asticella del rischio. E in una squadra concepita come collettivo apporto uno, due, tre uomini in meno, proprio quegli uomini, può rivelarsi estremamente dannoso. Non sarà problema solo nostro, vedi Butler, Embiid, Giannis ecc., però degli altri poco ci importa, ci importa che la nostra squadra possa esprimersi come sa e come ci piace, Mi preoccupa l'aver raramente visto continuità difensiva, quell'implacabile stretta al collo delle altre squadre che è sempre stato nostro marchio di fabbrica. Ma i nostri sono tutti ottimi difensori (Jrue, Derrick, Al, Jaylen, Jayson, Kristaps, Sam, Payton, Luke, Xavier, Jaden, Jordan): spero si siano di nascosto allenati, pronti a tirar fuori quel rigore e quella grinta appena occorre. E che, alzando i livelli di concentrazione e qualità, siano pronti a sottrarre i rimbalzi offensivi ai nostri avversari e a ridurre drasticamente le palle perse, due cose che ogni volta mi procurano grandi dolori di stomaco.

Ho fiducia che il piano di preparazione dei nostri Mazzulla & co. sia stato sufficientemente lungimirante e accurato. L'amalgama, quel fattore X di difficile concretizzazione, mi pare ad un ottimo punto. A fine R.S. ho visto il nostro pino (da Payton e Luke fino a Svi e Jaden, pardon Neemias) salire notevolmente di livello come quasi mai prima d'ora (anche in passate stagioni), non solo come risultati ma anche come statistiche individuali: non può esser un caso, mi viene da pensare che siano ben allenati. Certo, Spoelstra è un gigante ma magari, malgrado le apparenze, i nostri non sono tanto male. Mi dà fiducia che la squadra sembri aver ancor margine: abbiamo fatto una regular season giocando al 75% delle nostre potenzialità. Possiamo legittimamente puntare al 90%?

Però, se posso, ciò che più mi rassicura, non nella vittoria ma nella voglia di far bene, è vedere Al così lucido e pronto: oltre che esempio, è assicurazione non da poco, inestimabile risorsa e prodigioso stimolo per ogni singolo compagno e per l'insieme della squadra. Immagino quanto ci tenga ad arrivare fino in fondo e immagino quanto sappia trasformarlo in energia per se stesso e verso i propri compagni. Confido che nei playoff Jrue salga al livello di cui lo so capace e che sinora non ha ancora sciorinato rendendosi fattore determinante. E confido che, come al solito, Derrick giochi straordinariamente bene per quanto inosservato. Ecco, se loro tre riescono a far questo, i Jays e Porz possono davvero sentirsi liberi di far faville. Sono certo che non vedano l'ora. E allora sì che ne vedremo delle belle...

Grazie, Gioia, per avermi ... provocato.

P.S.: Lo dico subito. Non dovesse succedere, non mi straccerò le vesti: è il bello della pallacanestro, dello sport che più amo, anche quando corre sulle ali del vento altrui.

P.P.S.: A scanso di equivoci: in NBA è la norma ma a questo punto, a maggior ragione, di squadre non da temere non ce n'è. Bisogna affrontarle tutte, ognuna con le idonee contromisure, sapendo che esse pure dovranno trovarle contro di noi. Guai a pensare d'aver qualcosa in pugno fino a dopo l'ultima sirena: troppo tardi si scoprirebbe che erano solo mosche o (cit.) la sabbia del gatto.

Cameron Tabatabaie: is OUT for Game 1 Sunday afternoon against the Heat with a calf strain, per Celtics

Ah no caro Siro, grazie a te per aver condiviso i tuoi pensieri pre gara1.

18th is waiting ...
https://twitter.com/CelticsUnite18/status/1781728417743770033?t=L4OSygoyW7rQtKRQWQDuEw&s=19

Uffffffff.....cresce l'ansia!!!!
autami tu!!!

Forza Celtics

Spero vivamente che non facciamo cazzate se giochiamo come sappiamo non c'è storia

dai che ci siamo

qualche dato e statistica, presi qua e là sui siti americani

HERRO
Con Jimmy Butler fuori, Herro è il miglior realizzatore degli Heat. Ha una media di 20,8 punti, 5,3 rimbalzi e 4,5 assist a partita. Tira con il 44,1% dal campo e il 39,6% da oltre l'arco. In 3 partite contro i Celtics in questa stagione, ha segnato una media di 23,7 punti, 4,7 rimbalzi e 5,3 assist a partita, tirando con il 49,1% dal campo e il 41,2% da oltre l'arco. I Celtics devono stare con lui soprattutto sul perimetro.

ADEBAYO
Mentre Herro può essere il miglior realizzatore degli Heat, Adebayo è il loro miglior giocatore. Ha una media di 19,3 punti, 10,4 rimbalzi, 3,9 assist e 1,1 palle recuperate a partita. Tira con il 52,1% dal campo e il 35,7% da oltre l'arco. In 3 partite contro i Celtics in questa stagione, ha segnato una media di 22,7 punti, 8,3 rimbalzi, 2,7 assist, 1,7 stoppate e 1,3 palle recuperate a partita, tirando al 45,5% dal campo senza tre punti. Anche se è in grado di segnare da 3, realizza la maggior parte dei suoi gol nell'area o nella fascia media ed è un buon rimbalzista.

Jaime Jaquez, Jr
Con Butler fuori, gli Heat dipenderanno dal loro debuttante, Jaime Jaquez, Jr, per recuperare il gioco in sua assenza. Ha giocato molto bene e ha una media di 11,9 punti, 3,8 rimbalzi, 2,6 assist e 1 recupero a partita. Tira al 48,9% dal campo e al 32,2% da oltre l'arco. Nella vittoria play-in contro i Bulls, ha chiuso con 21 punti, 6 rimbalzi e 6 assist. Non ha giocato molto bene nelle sue 2 partite contro i Celtics in questa stagione, segnando una media di 3 punti, 2,5 rimbalzi e 1,5 assist, mentre tirava il 25% dal campo e il 33,3% da oltre l'arco.

I Celtics devono essere la squadra più aggressiva. Devono essere più aggressivi nel rincorrere le palle vaganti, nel prendere i rimbalzi, nel difendere e nell'andare a canestro. Gli Heat sono orgogliosi di avere una squadra di cani randagi che si danno da fare per tutto. I Celtics devono darsi da fare ed essere aggressivi per 48 minuti e “superare” gli Heat. Sappiamo che i nostri possono vincere molte partite giocando più duramente dei loro avversari ma anche che possono perdere molte partite consentendo ai loro avversari di essere la squadra che gioca più forte.


GO CELTICS

Secondo me i tifosi di Miami non cantano più il nostro nome.
Ma magari mi sbaglio.
Grande inizio.

Siamo in diretta su Telegram a commentare la partita

Ci siamo!!!!

Brown 5 azioni di fila da fenomeno... 5 perse

Sbaglio o stiamo tirando poco da 3?

Un tantino !

Una vera capra....