Gara 1 a Phoenix e Denver prova l'allungo all'inizio del 3°quarto (72-63) a quel punto però Phoenix ha reagito dicendo: "Ed ora con l'aiuto del Sole vincerò!"
parziale di 31-7 e fine dei giochi (94-79)

poi arriva il finale



PS Chissà perché mi stanno proprio simpatici i Suns... ah già...

Se non succede qualcosa di clamoroso Brooklyn andrà a vincere l’anello,anche senza Harden possono vincere facile, sono impressionanti..la nostra serie contro di loro verrà rivalutata mi sa

ah non me lo ricordare guarda...

Tu sempre malizioso sei....

vabbè se stiamo a discutere doncic e tatum, per me possiamo chiudere baracca e burattini...

non ho visto gara 7 di dallas, ma ho visto qualcosa, ecco l'impressione è che quando ha la palla doncic, possa succedere qualsiasi cosa.per esempio se prende lui il rimbalzo, son punti sicuri.

incredibile.non lo definirei affatto un egoista, nel momento in cui poi una delle sue doti migliore è l'assistenza.ricama basket a volte.

chiaro che si carichi la squadra sulle spalle, nel momento in cui la sua squadra non ha un roster all'altezza di altri.

porzingis poi ha deluso assai, discuterei lui più che doncic.

su tatum, boh non so che dirvi, 23 anni, in una stagione per noi difficile come questa, e ora abbiamo capito il perchè sia stata tanto difficile, vista la rivoluzione, leggo ancora tutti sti dubbi dopo le prestazioni che ha fornito.siete troppo severi.con entrambi, sia doncic che tatum.

ma cosa doveva fare JT, portare la squadra alle finals da solo o quasi, a 23 anni, con a fianco una banda di rookies e il peggior kemba di sempre?

D'accordo che sia stato il peggior Walker di sempre.
È anche sul fatto che intorno a Tatum ci sia poco niente.

il t9 ti ha fatto sbagliare avverbio, sicuramente volevi scrivere inopinatamente

nono sono sicuro che l'avverbio era giusto

Provocazione a parte, secondo me giocatori di questo calibro si prendono tante iniziative, tante vetrine e tante scelte egoistiche.
Ma è giusto così ed è normale, se sei forte ti senti spesso e volentieri legittimato a farlo.

Il discorso che ho letto su Doncic secondo me è severo... e il senso della mia provocazione era quello di evidenziare che lo stesso ragionamento potrebbe benissimo farlo un tifoso di Dallas pensando a Tatum, nel mentre sbava per Doncic proclamandolo come dio sceso in terra.

questo perché detto tifoso è un cane infedele pagano politeista

c'è un solo Dio

Vaglielo a dire a tale "Uncle Bluehorse"

ah glielo dico, eccome se glielo dico, tra uncles ci si capisce

Caro Marcus che fisicamente ci sia un abisso tra gente come Tatum e Doncic non c'è dubbio come non c'è alcun dubbio che Doncic debba avere molto cura del suo corpo.
Sul fatto che sia un vincente non si discute in quanto lo ha già dimostrato in Europa e su campi difficili quali quelli della Grecia e della Turchia.
Rimango convinto che a Dallas accentri il gioco poichè si guardi intorno e vede il vuoto - se aveva accanto gente tipo Tatum non sarebbe stato egoista - a quel punto si prende la squadra sulle spalle, cosa che non faceva a Madrid.

Io dico è sempre meglio avere uno che in un momento di black out si prenda la squadra sulle spalle e la tiri fuori dalle sabbie mobili o almeno cerchi di farlo, io dico è sempre meglio avere in squadra uno che abbia l'ossessione per la vittoria, io dico è sempre meglio avere in squadra uno con la cazzimma. La mia impressione è che a Boston in questo momento non abbiamo chi ha tutte insieme queste caratteristiche, oltre ovviamente ad avere una visione di gioco, conoscere i fondamentali e mettere tanti ma tanti numeri.

Chris Paul versione extra lusso.
Finora per me è il giocatore che in questi Playoffs risulta più determinante per la sua squadra.
Ricordiamoci di lui (36 anni) o di LeBron (37 a dicembre) quando affermiamo che un trentenne è "vecchio"

gli infortuni ti rendono vecchio.
Lebron ha avuto il suo primo, grosso, infortunio a 36 anni ed è diventato all'improvviso umano e "vecchio".

Paul, vabbè, gioca tutt'altro basket di James, molto meno fisico e più cerebrale.

Quindi, morale, la carta d'identità può dire anche 30, ma se hai un crociato o un tendine d'achille alle spalle è facile che tu sia atleticamente un 35 enne.

A meno che non ti chiami Kevin Durant, mortacci sua.

Carissimo Salvatore,
guardavo Doncic in Europa come te abbagliato dal talento di questo ragazzino di 2 metri e di ogni mezzo tecnico, già pensando che fosse sbocciato un altro Mirza Delibašić, un altro Drazen Petrovic, poi ho fin creduto potesse essere più forte. Il suo primo anno in NBA era stato impressionante.
Non è cresciuto poi molto, invece.
Il suo talento è pazzesco ma il talento poi non basta.
In compenso stagione dopo stagione, partita dopo partita, ha ingigantito il suo ego e la circonferenza dei suoi fianchi ma non ha avuto uno sviluppo tecnico da giocatore e da atleta che vuole crescere tecnicamente.
Ha una smisurata fiducia nei suoi mezzi ma inizia ad essere prevedibile, e atleticamente è quel che è: poca roba.

Il miglior giocatore NBA quest'anno è stato Chris Paul e non è il suo primo anno da migliore.
La grandezza di Paul è quella di saper far girare una squadra, i più grandi giocatori sono quelli che fanno salire il livello dei compagni e della squadra, e Doncic non è affatto capace.
Rimane un accentratore egoista che passa la palla solo come ultima opzione praticabile e questo non mi piace mai.
Così come non mi piace (ma qui mi frega aver pensato cosa avrebbe fatto un Bird o un Garnett al suo posto...) che un giocatore a fine partita rida e sorrida felice al commentatore che ne sottolinea le importanti statistiche quando in verità ha perso la partita 7 e in massima parte l'ha persa perchè non sa giocare di squadra e far giocare la squadra.

In sintesi, vedo Doncic in rotta più verso Harden che verso Paul.