Secondo me è un fatto mentale e non fisico, aggiungo le prime due le abbiamo perso a livello mentale, concludo è strano poiché comunque abbiamo Smart che non molla mai e tiene tutti sulla corda.

Questione di latitudine, qui invece siamo innamorati della calda ...

Incomincio a tremare, mi sa che in questo forum mi fate diventare superstizioso.
Le prime due ho visto il primo tempo ed abbiamo perso, per scaramanzia la terza ho visto il secondo tempo ed abbiamo vinto.
Mi sa che la prossima vedo solo il secondo tempo.

Finalmente si puo' commentare una vittoria.
Grande prestazione, va bene così.
Dico questo perche' anche ieri nel secondo e nel quarto quarto ho visto cose..
come dicevo in diretta, oltre agli Heat bisogna davvero combattere questo destino avverso con Herro in versione Reggie Miller e Adebayo in versione Olajuwon.

Loro sono tosti e sanno che, anche se siamo avanti di 20, possono rientrare con i parziali.

Se vinciamo gara 4 potremmo scrollarci di dosso un po' di fantasmi. Non so cosa aspettarmi.

Vittoria fondamentale, sul 3-0 sarebbe stato impossibile rimontare.
La squadra misembra abbia problemi psiologici evidenti: ad un certo punto quando non troviamo il canestro andiamo in fase down dalla qualche non riusciamo più ad uscirne.

Dico la mia.
Stiamo lottando contro una squadra che da diverso tempo chiaramente overperforma: che fosse rognosa per la tipologia del gioco e dei giocatori nel rooster lo avevo dichairato in tempi non sospetti, che fosse diventata la squadra dei fenomeni, beh...questo di certo non lo pensavoe non lo penso.
Ieri per esempio Crowder è tornato sulla terra ed i risultati si sino visti, se Crowder fa 6/6 dalla linea, beh....stiamo vivendo onestamente una situazione straordinaria.
Nelle prime due partite abbiamo giocato contro l'incredibile e mettendoci anche del nostro ne siamo usciti psicologicamente segnati: ..." se questi segnano anche dal divano di casa loro come diavolo possiamo batterli??"
Psicologicamente siamo andati sotto.
E chiaramente ieri notte, spalle al muro, ne abbiamo sofferto e credo che comunque il rilassamento ( PERICOLOSISSIMO !!) avuto a meta' del quarto sia stato proprio un calo di forze mentali dopo giorni di stress.
Ma abbiamo vinto e conta solo questo.
Abbiamo dimostrato a noi stessi che Miami si batte e che possiamo batterla.
Ora battiamola e chiudiamo sta c***o di serie !!!
Se poi loro faranno i fenomeni...almeno non avremo niente da rimproverarci.
La prossima partita dira' moltissimo, vincerla significherebbe rivoltare la serie a nostro favore.
IO CI CREDO FORTEMENTE, ASSOLUTAMENTE CI CREDO !!
DAIIIIIIIII CAZZOOOOOOOOOOOOO!!!


P.s ieri ho visto buona parte della partita senza aprire bocca sul forum, senza neanche salutarvi...onestamente anche io psicologicamente ero un po provato.

credo che faresti bene ... meglio non rischiare ... io per mercoledì notte confermerò pure i pigiamini che i bimbi indossavano stanotte

*pigiamini rigorosamente CELTICS

Calma e gesso, abbiamo vinto una battaglia e ne siamo felici, ma la guerra è ancora aperta (chiedere a Milwaukee) e siamo indietro nel chip count.
La sensazione, è che quando l'attacco comincia a battere un po' in testa (soprattutto nel tiro pesante) e contemporaneamente loro alzano al massimo il volume in difesa, andiamo nel pallone e proviamo a metterci una pezza con qualche isolamento, anziché continuare a macinare il nostro gioco.
Dobbiamo sforzarci di restare lucidi per 48'.
Di buono c'è che il gruppo che doveva implodere, in realtà è esploso, e che i Boston CELTICS (come direbbe Vasco) SONO ANCORA QUA.

l'ho rivista
e non so quanti siano i nostri demeriti e quanti i loro meriti perchè certe loro impennate arrivano anche fuori dagli schemi...
tipo quando hanno dei momenti di folle precisione dalla distanza ... FOLLE
fine secondo quarto Tyler Herro e fine quarto quarto Duncan Robinson
uno e l'altro parevano posseduti da un istinto killer non controllabile... non è questione di difesa, tirano con la mano in faccia da 9 metri e BOOM
magari un timeout giusto per rompere quel ritmo potrebbe essere più utile di tanti discorsi

Non c'era alcun dubbio caro Marcus !!!

Un amico, tifoso Lakers, mi ha dato un'altra chiave di lettura, che nella sua semplicità forse è quella giusta. Lui ha visto i Celtics semplicemente tentare un controllo di punteggio ed orologio, perché non c'era più bisogno di spingere, anche per risparmiare energie. Ma non sempre provare a controllare una partita è una pratica facile. specie ai playoff e contro una squadra così rognosa.

In effetti è una lettura che ci sta, anche perché sappiamo tutti che quando spegni poi riaccendere è dura.

Come avete visto il rientro di ?

Sì, anch'io in diretta scrivevo che stavamo, GIUSTAMENTE, provando ad abbassare i ritmi.
Va benissimo, ma non siamo andati così lontani dal riaprirla, perciò occhio a smettere di pedalare del tutto......

9/9 dalla lunetta nel quarto periodo..dato che in sè può non voler dire molto ma che a mio modesto parere invece dà l'idea di quanto questo ragazzo sa essere concentrato e dentro la parte!

Ora sotto con gara-4.

Che stavamo attaccando guardando il cronometro era evidente ... però attaccavamo veramente male. 0 transizione e ci sta, ma non è che usavamo 24” per prenderci un buon tiro, facevamo solo trascorrere secondi producendo nulla salvo palle perse, tiri pessimi e qualche sciocchezza come quella di Brown.

Su questo e’ il caso che ci lavori Stevens. Di tempo per parlarne con i giocatori ne ha.