Ma senza dubbio!
Io continuo a sostenere che buon parte della responsabilità la hanno i giocatori.
Mazzulla ha i suoi difetti, ma i giocatori sono veramente pietosi in certi atteggiamenti.

45 punti da questo qui


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La stessa cosa che abbiamo fatto quando hanno squalificato Murray al primo turno con Atlanta.
Le abbiamo prese per sufficienza e cazzeggio, pensavamo di aver vinto prima di entrare in campo.
Ma il campo ci ha dato una bella sculacciata.
Come stanotte; pensavamo di aver vinto solo perchè Embiid era fuori ed invece è finita che abbiamo buscato ed abbiamo fatto fare una figura da supercampione ad Harden che se la sognava da diversi anni (e le foto che ha postato MarcUs dicono tutto...).
E comunque, anche con tutte le cazzate fatte, le palle ignominiosamente perse, i punti concessi con la difesa inesistente, siamo arrivati a 2 minuti dalla fine che la gara si poteva e si DOVEVA vincere. E' ingiustificabile quello che è successo negli ultimi due minuti (scelte di gioco, tiri presi o -peggio-non presi, time-out non chiamati, atteggiamento difensivo).
Come diceva mia nonna "non è questa la strada per andare in paradiso".
Sarà meglio darsi una regolata in fretta, prima di fare la fine dei Bruins...

Rimango molto perplesso. Anche io mi aggrego a chi ha sospeso a dare giudizi, ma nel mentre inizio a mettermi nell'ottica che non siamo i favoriti ad est.
Con questa incapacità di rimanere sul pezzo non lo siamo.

Anzi, ripeto, grazie Atlanta per non averci dato Miami al primo turno.

Grande, grandissima delusione, sempre i soliti 120 da chssenefrega, sempre gli stessi deprimenti segnali, senza che l'aumentare della posta in palio muti di una virgola la testa di questo gruppo, addirittura con l'avversario senza il loro miglior giocatore e credo MVP , ma adesso il tempo sta scadendo, temo si stia per concretizzare un imperdonabile spreco di opportunità irripetibile' vista l'assenza di una chiara favorita ed addirittura i cervi già fuori, non riesco più a credere a questa squadra come capace di vincere 3 serie.. ma continueranno a propinarci le stesse scuse, tiritere e lacrime di coccodrillo anche a posteriori? temo di conoscere già la risposta.. Difesa e ferocia mie..viste in vetrina come si dovrebbe solo nel primo tempo di gara 1 coi falchi..dove siete??mah.. mi scuso per la negatività ma oggi la sento così

Le colpe vanno sempre divise quando si perde, così come i meriti quando si vince.
Personalmente, continuo a pensare che un gruppo che aveva già ampiamente dimostrato determinati limiti, sia con Stevens, sia nella prima parte di stagione con Udoka, non doveva essere lasciato senza "manico".
Credere che un ruolo di questo tipo potesse essere ricoperto da un ragazzo, pur bravo, privo di ogni tipo d'esperienza, e quindi di "credibilità" verso lo spogliatoio, è stato forse il più grande degli errori (dico forse, perché ancora nulla è perduto) al di là dei limiti, veri o presunti di Gigi, e di quelli, chiari, dei giocatori.

Concordo in pieno con te. Ne faccio una questione piu' di personalità che di esperienza su Mazzulla
Non penso che il ruolo del coach sia così secondario, per quanto in campo ci vadano i giocatori, anzi..
Abbiamo tantissimi esempi recenti che confermano questa cosa.

È anche vero che dopo aver perso una partita non bisogna drammatizzare, sono Playoff abbastanza imprevedibili quelli di quest'anno.
Ma è la seconda sconfitta al Garden, il fattore campo - come lo scorso anno- non ci fornisce quella spinta e quel vantaggio psicologico che mi sarei aspettato
La serie la dobbiamo tenere aperta, è un obbligo.

... Mazzulla è certamente una brava persona, apprezzata da tutti i giocatori più importanti e il front office, sono sicuro che abbia dato ampiamente prova di essere un coach preparato e all'altezza del ruolo. Inoltre, almeno da un punto di vista emotivo, sembra sempre in controllo . Magari pure troppo.
Nulla di personale, quindi ..

Io mi sento di criticare le sue scelte tecniche, innanzitutto.
Questa squadra purtroppo non ha varietà di gioco, ha avuto un'enorme involuzione tecnico-tattica da dicembre in poi e manca di quella cattiveria agonistica che lo scorso anno era stata il leit motiv della corsa ai Play Off.

Fino a novembre si vedevano ancora momenti di difesa dannatamente efficace e un attacco dinamico, opportunista, manovrato.

Sembra un ricordo in dissolvenza...

io la vedo così: non è ancora il momento di fare processi, è il momento di tifare ed è troppo importante la partita di stanotte... Ci sarà tempo per i processi tra X settimane

A tutti non sono piaciute diverse cose in questi playoff, in particolare l'atteggiamento... ma dopo la sberla di gara 1 dobbiamo reagire subito... e penso (spero) che non serva uno stimolo da parte dell'allenatore dopo la partita scorsa...

Ho letto un po' di dichiarazioni tra gara 1 e gara 2 e la parola più ricorrente è stata concentrazione, seguita da difesa. Specialmente nelle parole di Horford ho notato questo desiderio di rimarcare questo aspetto, anche perché il nostro Al è finito nella lavatrice più volte ed è stata sua la difesa contro Harden nel momento della tripla fatale. Chiaro che abbia desiderio di riscatto.

Però tra riscatto e redenzione mi ha sorpreso un passaggio delle dichiarazioni, perché Horford ha di fatto confermato ciò che tutti pensavano ma che nessuno diceva, anzi che nessuno era sicuro fosse realtà. Cioè che con Joel Embiid fuori causa, i Boston Celtics siano caduti nella stessa trappola di sempre, giocare e perdere contro una squadra a ranghi ridotti abbassando il livello di concentrazione ed energia. Horford ha ammesso che ciò ha influito sulla loro energia. "Nonostante si possa sostenere che non abbia avuto un impatto significativo, penso invece che lo abbia avuto,", ha affermato Horford. "E dobbiamo migliorare. Dobbiamo capire che dobbiamo essere in grado di affrontare qualsiasi situazione, indipendentemente dalle variabili in gioco."

Tatum invece la prende alla larga: "E' troppo facile per i nostri avversari giocare con comodità perché non esercitiamo abbastanza pressione sulla palla. Non do troppa importanza alle classifiche, perché spesso i punteggi non riflettono la reale differenza tra le squadre. In realtà, una o due situazioni di transizione per partita possono fare la differenza, ma non sono un divario enorme." aggiungendo "A volte concediamo troppi rimbalzi in attacco e questo ci penalizza. Diamo al nostro avversario seconde e terze opportunità. Penso che tutto dipenda da un maggiore livello di pressione difensiva."

Mentre le parole di Mazzulla non so se le capisco fino in fondo: "La nostra forza è la gestione dell'attacco. Se segni 20 punti dopo i recuperi palla, se hai dieci palle perse che portano a canestri dell'avversario, se subisci un disavanzo di 12 tiri da tre punti e di 11 in generale, non importa molto quale tipo di copertura difensiva giochi; diventa una partita di variazioni in quel momento. Questa squadra è stata costruita sulla difesa per molto, molto tempo, ha quel DNA, e giocheranno sempre con intensità, ma gestiamo meglio la partita con le nostre scelte offensive, e dobbiamo solo continuare a farlo". Cioè Mazzulla pone enfasi sull'attacco, non le parole che mi sarei aspettato, ma ripeto, forse non capisco bene io.

Se dovessi fare una previsione sento che questa squadra è pronta a sfaldarsi e potrebbe perdere tranquillamente gara due.

Non voglio e non posso crederlo, aspettiamo da giugno una "vendetta" sportiva, non possiamo mollare alla prima vera difficoltà.

Io non sono uno pessimista infatti lo scorso anno vedevo una squadra da titolo.

Ed allora restiamo positivi fino a prova contraria, serve l'ottimismo di tutti.