Se i Charlatans saranno quelli degli ultimi due match con Rose & Co. ci divertiremo davvero, garantito
. Vorrei approfittare per porre polemicamente (ma per divertimento tra noi Bostoniani) l'accento sullo stato di salute del Prescelto: forse qualcuno rammenterà che in un mio precedente post evidenziai come LBJ fosse avvolto nel ghiacco ogni qualvolta sedesse sul Pino. E come il suo continuo ostentare i muscoli, digrignare i denti e compiere azioni da kamikaze tra le difese avversarie, concludendole aggrappato al canestro come una scimmia alle liane (a scanso di equivoci: nessuna volontà razzista, ma è l'esempio a mio parere più calzante) ponessero a serio repentaglio la sua incolumità fisica. Ora salta fuori questo infortunio causato, parrebbe, dalla solita schiacciata folle a canestro: sempre che non si tratti di guerriglia psicologica (oggi moribondo, poi alla prima di Cleveland contro Boston 60 punti, 15 rimbalzi, altrenttanti assist accompagnati dall'urlo di Tarzan (daje con la giungla...
). Certo che se fosse vero, anche l'intelligenza del Prescelto ne uscirebbe ridimensionata, dal momento che, sono parole sue, il danno è scaturito nel secondo quarto di Gara 4, ma le sue origini risalgono a parecchie settimane fa. Ma come? Stai male e non dici nulla? Allora non avevo torto io quando facevo notare che le ultime cinque partite saltate in Regular Season erano assai sospette... 
Certo che l'Innominato avrà il suo bel da fare per trovare scuse. A noi a gennaio è mancato il quintetto base o quasi ed eravamo una squadra vecchia e finita (come gli Spurs...
). A VioletteMammole e Charlatans manca un solo giocatore (anche se il più fondamentale) e tutta la magia finisce. Ma per favore! 
Piuttosto, mi dispiace per i Nuggets, ormai a un passo dall'eliminazione: Utah era sicuramente l'avversario peggiore da incontrare per le prime quattro (oggettivamente, pur con molte differenze strutturali e con caratteristiche tecniche differenti, le prime 5 ad Ovest attualmente su una serie da sette si equivalgono o quasi). Credo che abbiano influito negativamente le condizioni psicologiche. Il team del Colorado non è molto fortunato: prima i problemi di Carmelo (dipendenza da droghe, alcolici, sesso, gioco d'azzardo, dai quali è stato bravo a tirarsi fuori), poi il cancro ai... gioielli di famiglia per Nené, le crisi depressive e di autostima per Billups, Afflalo e Anderson, i colpi di testa di Smith e Carter. Quando finalmente le cose giravano, ecco il cancro per Coach Karl. Non deve essere un bel momento. Tecnicamente, hanno compiuto un solo errore: non firmare Marcus Camby a febbraio: fisicamente è integro e porta con sé un'esperienza ultradecennale. Avrebbe sicuramente reso fortissima la difesa, unico punto di discontinuità nel rendimento delle Pepite.Chiosa finale: mentre scrivo, il seconto quarto è agli sgoccioli: i Cerbiatti conducono di due sui Tacchini...
