non ho letto le dichiarazioni post partita di Popovich, aldilà del fatto che tra le dichiarazioni ufficiali e le reazioni in spogliatoio ipotizzo corra una certa differenza, soprattutto nella sostanza.
Sono certo che Pop esprima sempre il proprio pensiero ma sul come esterni il suo pensiero in spogliatoio posso solo formulare ipotesi.
Comunque ha perso contro l'Australia, non contro la Finlandia... per dire.
Questo dovrebbe però chiarire una volta per tutte che non è sufficiente una bella collezione di figurine per vincere Campionati e Tornei e lo dico mentre in corso ci sono le Finals tra Nets e Lakers.

Può essere ed è certamente un'ipotesi credibile.
Un tuffo alla o alla Pat Beverley non credo ce lo si possa aspettare da giocatori che sono preoccupati di infortunarsi molto più di quanto lo siano di perdere un torneo amichevole pre olimpico.
Qualcuno aveva addirittura chiesto alla propria franchigia una polizza assicurativa per partecipare alla prosecuzione della stagione 2019-2020 nella bolla di Orlando, dato che in assenza di adeguata preparazione, un infortunio avrebbe potuto minare le possibilità future di rinnovo al max.
Per molte "Star" questa è una vetrina per ottenere ancor più lauti rinnovi, sempre che si vincano le Olimpiadi.
Non le perderanno ma le giocheranno con l'impegno minimo necessario, di questo sono piuttosto sicuro.

C'era una volta lo sport, insomma.

Detto questo, mi pare che anche fra le fila Australiane e Nigeriane militino giocatori con contratti da professionista, che eviterebbero volentieri di fracassarsi, specie in un amichevole che non conta nulla (........ma proprio nulla nulla?).

A me pare che sti americani, abbiano una dose di spocchia addirittura superiore al talento, e che le figure d' immerda già rimediate in più occasioni fra mondiali ed olimpiadi, non siano state sufficienti a fare loro imparare la lezione.

Meglio così, già mi viene naturale tifare contro pussyD e i suoi piccoli fans, sapere che esiste una possibilità su cento che tirino l'ennesima facciata, mi rallegra.

Obiezioni ineccepibili le tue.
Va detto che tutti giocano al 100% per battere i "fenomeni".
Patty Mills ha dimostrato di essere un giocatore di grande valore e di poter reggere il confronto con le pigre superstar della NBA.
La spocchia statunitense non gioca a favore della loro simpatia e popolarità, al punto che ritengo probabile che alle Olimpiadi tutti tiferemo per i loro avversari, un po' anche per il fascino che sempre ispirano gli sfavoriti dai pronostici.
Anche alla luce del settimo posto conseguito agli ultimi mondiali, credo che in realtà la maglia della squadra nazionale interessi molto poco o comunque molto meno degli interessi individuali di ogni singolo giocatore.
Non invidio per nulla Popovich.

quello in grassetto mi sembra il punto focale

Ma che le squadre si forgino proprio con altri mezzi il Pop lo sa, lo insegna, e credo che nei limiti del Politically correct abbia provato ad assemblare un gruppo che non fosse solo un elenco di bei nomi ma fosse anche portatore di valori a lui cari, utili, essenziali alla buona riuscita della missione olimpiadi.
Li vedo male, però. Non sono al completo, va bene. Mancano i finalisti NBA Booker, Holiday e Middleton, che si aggiungeranno (stanchi senza possibilità di recupero) a questo gruppo ma non porteranno la luce.
Orami tra una nazionale USA non motivata e una qualsiasi altra che la sfidi, il gap si è decisamente ridotto.

A me in ogni caso importa solo che Tatum non si infortuni.
Penso che questa premura Tatum se la sia sentita dire dalla sua mamma e dalla sua moglie, dai parenti e dagli amici, da Stevens e magari anche da Udoka che è lì con lui tutti i giorni...

I giocatori come Smart non sanno dove infilare quella premura. Quando giocano pensano solo al gioco.

nella notte hanno vinto la prima contro l'Argentina 108 a 80
Tatum non è sceso in campo

oggi solo buone notizie

purtroppo invece non è così: Tatum fermo per un dolore al ginocchio

purtroppo invece non è così: Tatum fermo per un dolore al ginocchio

Quali difficoltà trovano (e troveranno) i giocatori della nazionale statunitense, nonostante il loro superiore talento, alle Olimpiadi ed in generale contro le nazionali FIBA ?
1. ADATTAMENTO al metro arbitrale.
Il gioco FIBA è di gran lunga più duro e rispetto al gioco NBA ai giocatori è concessa una maggiore fisicità nei contatti, cosa che personalmente apprezzo.
Gli arbitri FIBA non fischiano fallo ogni volta che un giocatore con la palla alza le mani al cielo e gridando "Hey" casca per terra.
2. LE GERARCHIE in squadra
I giocatori statunitensi sono tutti abituati ad essere dei punti di riferimento all'interno delle proprie squadre, mentre in questa rappresentativa nazionale i ruoli cambiano drasticamente e devono essere reinventati.
Occorre che ogni giocatore adatti il proprio gioco e il proprio ego ad una realtà nuova, cosa non semplice.
Chi sarà il Leader?
Chi si prenderà più tiri?
IL SISTEMA DI GIOCO
Imparare a giocare INSIEME tanto in attacco quanto soprattutto in DIFESA è un obiettivo che devono trovare in tempi brevi e indipendentemente dal talento dei giocatori occorre tempo per arrivarci.

Il roster di Team Usa che affronterà le olimpiadi di Tokyo, a mio modesto parere, non è imbattibile e non lo vedo così tanto più solido di quello che ha fatto la figuraccia storica agli ultimi mondiali.

Affrontare un importante torneo cestistico continentale quale è l'olimpiade con due centri come Adebayo (che per carità male non è, sia chiaro) e McGee (caliamo un pietoso velo) può costare loro molto caro.

Nomi alla mano, avrebbero le potenzialità per chiudere il torneo prima che cominci.
Premesso questo.....
....una stagione molto lunga, una spocchia ancora più lunga, l'attaccamento e le motivazioni (per me non paragonabili a quelle degli altri paesi) le difficoltà nel creare gerarchie condivise ed un minimo di "amalgama" insieme alla doverosa ricerca di una corretta distribuzione dei minuti, sono tutti aspetti da non sottovalutare.
Tiferò in primis perché Tatum non si faccia male, e poi, per qualsiasi avversario si troveranno davanti.