Grazie Piero per aver ricordato Dino Meneghin.
(5 (delle sue) coppe campioni vinte con Varese disputando il record non ancora eguagliato di 10 finali consecutive ).

Per quanto riguarda la "diatriba" Bird/Jordan e Russell/Chamberlain direi che l'argomento è parecchio complesso.
Si stanno mettendo a confronto giocatori di valore stratosferico.

Personalmente considero Russell il migliori di tutti i tempi (parlando di NBA), per tutta una serie di fattori e non lo nego uno di questi è l'aver giocato per i Celtics, ma anche per tutta la storia di "apripista" per i giocatori neri ed anche per il fatto di aver vinto più di chiunque altro.
Alla fine tutti i ragionamenti/paragoni LeBron, Jordan o chiunque altro sono troppo soggetti a 1000 variabili che possono essere interpretabili in 1000 modi.
Russell ha dominato la sua era, Jordan ha dominato la propria, se vogliamo LeBron ha dominato la propria, però guardando gli anelli Russell la propria era l'ha dominata "meglio" degli altri.
È stato il più vincente, perché è stato l'elemento costante nella squadra più vincente.

Mi fanno ridere quelli che dicono "ma a quei tempi giocava contro nessuno" o diminuiscono la cosa a causa dei tempi diversi. Quello era il suo tempo e lui l'ha dominato. Punto.
Vorrei vedere un qualsiasi giocatore di oggi viaggiare nelle condizioni di uno degli anni 60 o fare quello a cui erano sottoposti quei giocatori.
In più per la filosofia di alcuni "a quel tempo c'erano meno squadre", quando c'erano meno squadre il talento era più concentrato ed avevi più probabilità di incontrare squadre forti.
Ora con 30 squadre ce ne sono ogni anno almeno 5/6 che sono dei veri cessi.

Detto questo se uno venisse a dirmi "guarda che non puoi avere Russell, ma ti devi accontentare di Chamberlain", mi accontento.
Sempre personalmente se dovessi fare una classifica dei centri, prima di Wilt sceglierei (anche se nemico/avversario) Kareem.
Ma sono tutti punti di vista.
(Non sono sicuro della cosa, ma statisticamente Wilt era molto superiore a Russell durante la RS, mentre durante i PO le statistiche erano pressoché uguali, ma comunque giocavano in modo diverso).

Fra Jordan e Bird il paragone è ancora più difficile, perché si tratta di 2 ruoli diversi, quindi sarebbe potenzialmente un pareggio perché considero Jordan il miglior 2 e Larry il miglior 3. Se si va per anelli, ovviamente Jordan viene prima.
Se si va come stile di gioco per me viene prima Bird.

Permettetemi il paragone del paragone, ma è come dover decidere se è più bella Monica Bellucci o Charlize Theron. Va a gusti.

Mi meraviglia però il fatto che in queste discussioni non venga mai citato Brian Scalabrine!

Per intelligenza cestisca, a mio modo di vedere, BIRD non è paragonabile a nessun altro nella storia, non solo a Jordan.
Per me, è stato un giocatore più completo, perchè in grado di primeggiare nelle 3 statistiche "più importanti", più di quanto potesse fare Jordan.
Poteva essere il miglior realizzatore od assistman, o fungere da primo rimbalzista, indifferentemente.
Lo ritengo perfino superiore per leadership, e per carisma;
qualche giorno fa coach Pete scriveva che.... "è stato certamente il più DURO di tutti", cocetto che trovo molto centrato, che lo descrive alla perfezione, e che condivido appieno.
Trovo inoltre che giocasse più per per la squadra, più per i compagni, rispetto a quanto facesse Jordan, e che fosse in grado di migliorarne maggiormente le prestazioni.

Tutto questo nonostante.....
A) a livello di doti naturali fisico/atletiche fosse enormemente svantaggiato
B) tutti i problemi alla schiena che lo hanno limitato
C) l'incidente alla mano (appena scelto dai CELTICS) che ne ha condizionato il modo ti tirare per tutta la carriera (... )

Seee lallero, ci vogliono due giorni a scriverlo.

Discorso da farsi davanti ad un birra fredda (tu) ed un 7up ghiacciata (io), cosa possibile a breve.

"Bird may very well be the best pure shooter the game has ever seen, especially for his size.
In 12 seasons, Bird finished in the top 10 in 3-point field-goal percentage seven times, sinking an amazing average of 41.4 % of his attempts from 1984-1988.
In contrast, the average 3-point field-goal percentage in Jordan's four best shooting seasons was only 38.2 and his career average was a low 32.7 %.
Additionally, Jordan never managed to finish among the 10 best 3-point shooters in any of his 13 seasons.
Bird was also a better free-throw shooter.
Over his career, Bird made 88.6 % of his free throws, compared to Jordan's 83.5 % career average.
Bird also led the league in free-throw shooting four times and finished in the top 10 amongst all players 11 times.
Jordan never led the league in this category or even managed to end a season in the top 10.
Let's not forget one thing about Larry, he was the hands down best player in the league when a lot of other top 15 all time guys were in the league and either in their prime or close to it."

Tutte belle considerazioni ma giocavano in due ruoli diversi e con compagni di squadra diversi.
Diventa molto complicato giudicare basandosi sulle statistiche.
Come disse Pat Riley:
"Se devo assegnare un tiro per salvare la partita lo do a MJ.
Se devo assegnare un tiro per salvare la mia vita lo do a Bird".
Comunque, come ha giustamente ribadito il Boss, ogni opinione è legittima e ci sono argomenti in ogni senso.
Stiamo parlando di campioni leggendari... anche se Legend mi pare sia stato usato come aggettivo per un solo giocatore finora
E Luca ? Come dargli torto ? Russell ha 11 anelli NBA... chi può andare da lui affermando di esserne stato migliore ?
Bird era un duro, non si risparmiava mai in una NBA molto più dura di oggi.
Controllava il ritmo della partita (come lui solo Magic a mio avviso) e condizionava psicologicamente gli avversari come nessuno ha mai fatto.
Il basket evolve ma questi campioni, in un basket come quello odierno sarebbero ancora più grandi.
Però per piacere non dimentichiamoci di Dee Brown e soprattutto del più grande di tutti... SCAL
Nel mio cuore porto bellissimi ricordi anche di un terzetto incredibile Eric Fernsten, Rick Robey e Greg Kite... dei muscolari come li chiamava Dan su Prima Rete Indipendente.

Io come durezza non sottovaluterei il buon vecchio (anche da giovane) John Stockton.
Aveva un fisico "gracilino" ma non si faceva problemi ad andare contro certi bestioni...

Eh si, era un giocatore tosto davvero.
L'ho sempre ammirato molto... non che fosse difficile ammirarlo, visto come giocava.
Il gracilino fai bene a metterlo tra virgolette.
Da giocatore giocai (e vinsi) contro "Corradino" Fumagalli... ecco, come dire, non è che fosse proprio ino ino.

Costanza, intelligenza, resistenza.

Non si infortunava mai, non aveva bisogno di riposare.
Vedeva il basket prima degli altri... sia in attacco sfornando assist a ripetizione sia in difesa andando a rubare vagonate di palloni.

Hai presente Westbrook ? Ecco, no.

Io sono abbastanza stupito che in questa discussione non sia ancora stato fatto il nome di Cousins.

...e di Melo.

https://sportando.basketball/james-hard ... ggendarie/

.....
....... .... sul serio?

....
......
............... .......... ............ ................ .............



Non fra 15 anni James, io già ora me lo chiedo; "ma sul serio questo, ha detto ste cose"??
FANTASTICO AMICI!!! FAN - TA - STI - CO !

unico commento possibile:

gne gne gne

Pensa a farti il c.... in difesa vinci il titolo con il gioco duro e la cazzimma e non con i giochi di prestigio per gli arbitri e poi ne riparliamo.

Washington Wizards guard Isaiah Thomas will miss six to eight weeks after undergoing surgery on his thumb, the team announced Wednesday.
"This was an unfortunate setback for Isaiah, but with his resolve and the top care he will receive from our medical team, we expect him to make a full recovery," general manager Tommy Sheppard said. "In the meantime, he will continue to mentor our young guards and have a positive impact on the team as we start training camp."
The Athletic's Fred Katz reported Thomas injured the thumb Monday while playing a pickup game. He added the timing of the guard's recovery could allow him to enjoy a reunion with the Boston Celtics on Nov. 13.

Can Isaiah...certo che da un certo momento in poi è entrato in un buco di sfighe assortite da far pensare che gli abbiano veramente fatto il malocchio..un altro mese e mezzo/due fuori proprio nel momento cruciale di preparazione alla stagione che doveva (dovrebbe? dovrà?)essere del possibile rilancio o ultima spiaggia per lui..veramente mi dispiace un casino, e veramente crudele lo sport come specchio di vita
Non mollare Little Guy!!!

ma vacca boia povero Isaiah... davvero non gliene va più una per il dritto...

forza Isaiah siamo tutti con te