Kentucky perde malissimo contro Alabama (52-78) e adesso è fuori dalle top 25

Arkansas perde nettamente da Auburn, Anthony Black ha comunque giocato una partita buonissima e anche Council IV .

Duke passava da Boston.
Partita combattutissima e finale testa a testa.
Filipowski ha chiuso con 15 punti e nove rimbalzi, mettendo i liberi decisivi, e Mark Mitchell ha aggiunto 14 punti per i Blue Devils
Il lungo Quinten Post ha guidato gli Eagles con 16 punti e sei rimbalzi, Makai Ashton-Langford ha aggiunto 12 punti, DeMarr Langford Jr. 11 e Zackary 10.

Duke era in svantaggio, 64-63, quando Filipowski ha realizzato i suoi tiri liberi a 12,4 secondi dalla fine e gli Eagles non hanno saputo segnare nel tempo rimanente.

Finisce Duke 65 - Boston College 64
Peccato.

Il Boston College è adesso 8w e 8L, la stagione avrebbe avuto ben altro sapore con una vittoria contro Duke di cui tutti avrebbero scritto e un record positivo ...

“Lock him up, lock him up!,”
“Lock him up, lock him up!,”
"incarceratelo! incarceratelo!"

Non cantavano altro i tifosi dei Gamecocks del South Carolina tutte le volte che Brandon Miller toccava la palla l'altra sera. L'ala della Alabama University Brandon Miller è sceso in campo mercoledì contro South Carolina. E ha giocato una grande partita. 41 punti e la vittoria. Il record in carriera di punti e il tiro vincente nella vittoria ai supplementari.

Ma solo poche ore prima era finito sotto i riflettori delle indagini per un omicidio. L'omicidio di Jamea Harris.
Il 21 febbraio 2023, un agente di polizia ha testimoniato che Brandon Miller avrebbe portato un'arma da fuoco al compagno di squadra Darius Miles e che quella pistola è stata utilizzata nella sparatoria mortale della 23enne Jamea Jonae Harris a Tuscaloosa all'inizio di quest'anno.
Jamea Harris era una ragazza di 23 anni madre di un bimbo di 5 anni, di nome Kaine.
Jamea Harris era in auto a Tuscaloosa, Birmingham, e aspettava del cibo che aveva ordinato in un takeaway, era lì con il suo fidanzato e un cugino che studia all'università dell'Alabama, erano nei paraggi del campus, quando un gruppo di ragazzi si sarebbe avvicinato alla macchina cercando un approccio, rifiutato. Qualche parola di troppo e poi l'alterco verbale che trascende in sparatoria. La macchina che tenta la fuga, rispondendo al fuoco e gli spari che la colgono.
Jamea Harris è morta all'istante colpita da un proiettile.

Il ragazzo che ha premuto il grilletto è Michael Lynn Davis e il ragazzo che immediatamente è stato incriminato con lui è Darius Miles, guardia di Alabama, proprietario della pistola. Ma quella pistola era nella macchina di Brandon Miller.
Secondo l'avvocato di Brandon Miller, Darius Miles aveva lasciato la pistola nel veicolo di Miller dopo che Miller aveva accompagnato Miles in un club. Mentre Miller stava tornando a prendere Miles, Miles ha mandato un messaggio a Miller, chiedendo a Miller di portare la pistola di Miles. Quando Miller è arrivato, Miles ha detto al suo amico Michael Davis che la pistola era nel veicolo. Davis ha recuperato la pistola e ha sparato all'auto su cui era Jamea Harris, mentre intanto il fidanzato di Jamea Harris ha risposto al fuoco, colpendo l'auto di Brandon Miller.

Darius Miles è stato rapidamente allontanato dall'Alabama University e deve affrontare l'accusa di omicidio capitale insieme a Michael Lynn Davis.
Brandon Miller è il capocannoniere dell'Alabama, un candidato National Player of the Year e una potenziale scelta da lotteria.

Riguardo a Brandon Miller, "non ha responsabilità, non c'è niente di cui potremmo accusarlo ", ha detto martedì l'assistente capo procuratore distrettuale di Tuscaloosa Paula Whitley. Secondo quanto riferito, ciò è dovuto alla mancanza di prove che lui sapesse per cosa sarebbe stata usata la pistola quando l'ha consegnata la notte della sparatoria.

Coach Oats di Alabama (ex coach ed ex squadra del nostro ) ha difeso il suo pupillo dicendo che "si è trovato nel posto sbagliato, nel momento sbagliato".

Ma di sbagliato, invece, c'è tutto!
Ed è terribile che si possa liquidare così semplicemente la consegna di un'arma da fuoco, il senso della vita, la vita di una giovane madre, lei sì che era nel posto sbagliato, e quella di un bimbo, Kaine di 5 anni, che lui sì non ha proprio nessuna responsabilità e ancora non sa che la sua mamma non tornerà mai più a casa.

La vicenda di Brandon Miller è così grossa che la vittoria degli Eagles del Boston College contro Virginia, numero 6 del ranking, passa in secondo piano.

Ma è una vittoria gigantesca.

MarcUs il tuo resoconto di questa tragica vicenda mi ha commosso. Ho vissuto negli Stati Uniti e la violenza è purtroppo a livelli molto più elevati di quello che si possa immaginare da qui. Ogni giorno i notiziari raccontano vicende come questa, di sparatorie e di innocenti che muoiono.
Il modo in cui hai riportato i fatti e le tue considerazioni finali mi hanno commosso. Mi ripeto.

grazie Big Babi

siamo a marzo!

e diventiamo tutti matti

Uff, quest'anno farò marzo praticamente sempre in giro, mi sa che la NCAA me la dovrà raccontare MarcUs

contaci, sono già in full immersion

"Grintoso, non bello"


Questo è il mantra di coach Earl Grant.
Il modo migliore per descrivere la vittoria degli Eagles del Boston College su Louisville per 80-62 nel primo round nel torneo ACC.

Senza Quinten Post e sotto di tre all'intervallo, gli Eagles hanno avuto più punti dalla panchina rispetto agli avversari (16-7), più punti da second chance (17-5), più punti nel pitturato (40-26) e più rimbalzi (40-29).

Una squadra di guerrieri di cui andare fieri che ha avuto Jaeden Zackery fantastico come marcatore e facilitatore per tutta la partita che ha chiuso con 15 punti, otto assist e quattro rimbalzi. Grandi prestazioni anche da Prince Aligbe (14 punti, 3 rimbalzi), Makai Ashton-Langford (16 punti, 5 rimbalzi) e Devin McGlockton (11 punti, 4 rimbalzi, 4 assist).

La prossima sfida stanotte è contro il numero 7 della North Carolina Tar Heels.
Sfida impossibile sulla carta...
Forse rientra Post.
e in ogni caso l'importante sarà giocare come predica coach Earl Grant: "GRITTY, NOT PRETTY"

Quest'anno come mai mi è successo nella vita, ho visto poco o niente di NCAA quindi caro il mio MarcUs tienici aggiornati, sei la nostra finestra sul mondo.

Antoine Davis è una guardia dell'Università di Detroit Mercy.
Il suo nome è balzato alla cronaca settimana scorsa quando avrebbe avuto l'opportunità di diventare il capocannoniere ognitempo del basket universitario.
Davis entrava nei quarti di finale della Horizon League a 25 punti dai 3.667 di Pistol Pete Maravich. Venticinque punti sembravano un lavoro leggero per uno specialista del tiro che aveva segnato una media di 28,4 punti in questa stagione e aveva superato i 30 punti in otto delle sue nove partite precedenti.

Non ce l'ha fatta.
Si è fermato a 3 punti dall'impresa.

Ne gioisco.
Antoine Davis non avrà nessuna carriera da pro e la legittimità della sua rincorsa a Maravich era già oggetto di ferventi dibattiti.
Dopotutto, Davis ha avuto bisogno di 144 partite per avvicinarsi a quello che ha fatto Maravich in 83.

Maravich ha giocato alla LSU e per tre anni, ha segnato una media di 44,2 punti a partita nonostante non avesse la linea da 3 punti.
Davis, a causa delle modifiche alle regole provocate dalle interruzioni del COVID, Davis ha potuto giocare cinque stagioni complete al Detroit Mercy. Ha totalizzato 25,4 punti a partita per un programma in difficoltà che ha registrato record di sconfitte in tutte le sue cinque stagioni tranne una.

Detroit Mercy potrebbe iscriversi ad un torneo CBI e consentire a Davis di superare Maravich.
Ma ha senso?

Spero che non accada.

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