Avevano in casa la star e non se ne erano accorti del tutto. Spencer Dinwiddie è davvero un giocatore incredibile, uno a cui affidare grandi responsabilità.

Ma Irving era la "tassa" di lusso da pagare per arrivare a Durant, quindi avranno fatto le loro considerazioni, se gli va bene sono geni, ma lo sappiamo bene, tra genio e stupidità il confine è davvero sottilissimo.

Ottima notizia

Sì sì, come detto per Irving e Durant, non sono problemi nostri quindi.... inforchiamo i pattini e viaaaaaaaaaa.

Detta come l'hai detta tu, Daniele, non dico che sia sbagliata, però....
Mi viene da rimettere in discussione Durant.
Brooklyn giustificata dalla scommessa per arrivare a Durant, l'abbiamo fatta anche noi con Horford.
Non paragono Horford a Irving, ma allo stesso tempo sarebbe da capire se il Durant a cui puntavamo noi e quello su cui puntano loro siano lo stesso giocatore.

Ma il dubbio è proprio su Durant (lato cervello).
Fai mezza carriera a cercare di scappare da un somaro come Westbrook e Bkn deve firmare Irving per arrivare a te?
Fra tutti i giocatori che poteva scegliere, cerca il play che per ignoranza di gioco di squadra si avvicina di più a quello da cui cercava di scappare?

Poi come dite tu e Luca, problemi loro e ben venga che siano problemi.

Riguardo alla volontà di batterlo sul campo invece sono perplesso.
Ci ha già battuto sul campo e fuori dal campo quando aveva la nostra maglia.
Ora è infortunato, tendenzialmente quando un giocatore si fa male, mi spiace perché comunque in infortunio non è mai piacevole per tutto ciò che implica.
Con Kyrie invece la cosa non mi tocca minimamente. Sarà che credo che a pensare male si faccia peccato, ma spesso si azzecchi....
Ma all'infortunio di Kyrie credo poco. Ogni volta che la barca comincia a fare acqua le reazioni sono 2:
1-dare la colpa ai compagni di squadra (perché non sanno cosa serve per vincere = LeBron nel fiore degli anni)
2-infermeria (cit. Perkins)

Non tanto la frequenza, ma la tempistica con cui arrivano i suoi infortuni e le scelte che fa che lo tengono fermo ai box, mi sembrano parecchio sospette.

Irving è lo stesso che si operò al ginocchio prima dei playoff l'anno in cui abbiamo giocato senza Gordon.
Operazione che solitamente i giocatori posticipano quando arriva la off-season.

Irving non ha voglia di giocare, lo ha fatto presente pure lui e lo si vede anche da come sul campo abbia sempre cercato di gonfiare il suo tabellino e di evitare di difendere.
E' imbarazzante andare a contare in una partita con Irving in campo quante sono le azioni in cui il pallone lo gioca solo lui e i suoi compagni di squadra non toccano la palla.

E' imbarazzante, così come allo stesso tempo frustrante per i compagni di squadra, sommato al fatto che il ragazzo si comporti come una diva e non sappia mettere un freno alla lingua è anche normale che poi lo spogliatoio si faccia incandescente.

Durant ha fatto mezza carriera con Westbrook ma gli andava bene, poi ha visto l'enorme opportunità di vincere anelli in sequenza aggiungendosi a una macchina da guerra come Golden State.
Non la vedo come una fuga da Westbrook, ma più semplicemente come la scelta di rinunciare a un po' di soldi e reputazione per mettersi anelli al dito.

Era già da anni che si diceva che Durant voleva andare a NY (oppure Washington), stesso discorso per Irving.
Considerando che Washington è messa malissimo e che i Knicks sono imbarazzanti a quel punto si sono semplicemente incrociati.

Certo, sarebbe bellissimo se quest'estate Brooklyn rinnovasse Dinwiddie e impacchettasse Irving per qualche altro giocatore. Sarebbe bellissimo e sarebbe giusto

A dirla tutta, ci ha battuto pure IN CAMPO, quando aveva la NOSTRA MAGLIA
Come lui, nessuno mai! Paiazzo!

Ecco, la tocchi piano.

Sì sì intendevo proprio quello

Sì sì un tiro libero che arriva diretto in terza fila....

....aaaaah ....sorry Sorry, chiedo venia.
Pensavo che per, "sul campo", intendessi quando stava ai Cavs, e che con "fuori dal campo con la nostra maglia", facessi riferimento a certe dichiarazioni/interviste/atteggiamenti da scienziato....

ammazza che scoppola Indiana.
Va bene che Toronto è forte, ma 46 punti di scarto son tanti.
3-7 nelle ultime 10 poi.....

Devono trovare un nuovo assetto, è normale che non si ritrovino più in questo momento. Come sappiamo tristemente noi, aggiungere talento su una squadra che ha fatto bene, non è sempre facile e così automatico.

Comunque Toronto è forte per davvero. Mi sa che l'anno scorso si è un po' esagerato nell'assegnazione dei meriti, perché Kawhi è stato fondamentale per dare la scintilla, soprattutto nei PO, ma il telaio era più qualitativo di quanto sembrava al tempo del brutale dominio di LBJ sulla povera Lebronto. In particolare, Nurse si sta rivelando una scelta azzeccatissima e, sotto la sapiente guida di Ujiri, abbiamo ormai una delle migliori organizzazioni della lega. Pescano bene al draft e sono ancora più bravi nello sviluppo dei giocatori: quest'anno è "risorto" Anunoby, Siakam e VanVleet sono ormai eccellenze consolidate, Lowry e Ibaka hanno ancora cartucce da sparare. Se non sono la più efficiente difesa del campionato, poco ci manca.

Vero, ma per come la penso in RS erano già ottimi ai tempi di DeRozan eppure si squagliavano come al sole ogni volta che c'era da affrontare i Cavs.

L'anno scorso Leonard è stato quell'arma in più ai playoff, è il classico giocatore che come James quando vede i playoff si porta a un rendimento a dir poco assurdo.
Quest'anno son curioso di vedere se i Raptors, e soprattutto Lowry, sono veramente maturati o se regrediscono all'era pre-Leonard.