Cavolo questa sezione è nuova o forse me la ero persa nella precedente versione. Beh è una bella idea ed anche se con qualche anno di ritardo vado a presentarmi signori e signore.
Allora mi chiamo Danilo (anche se solo all'anagrafe e neanche mia mamma mi chiama così) e seguo i Celtics praticamente da una vita. Sono nato a San Lazzaro di Savena, che per farvi capire è vicino a Bologna, e quindi come capirete facilmente, la collocazione geografica mi ha spinto a vedere e seguire il basket prima che il calcio (che non seguo). Tifo la Fortitudo e le cose non sono andate benissimo ultimamente, meglio cambiare velocemente discorso.
Ho iniziato a tifare per i biancoverdi fin da tenera età e siccome sono più vicino ai 40 che ai 30, posso vantare un'amore che dura da più di un ventennio.
Non sapevo molto dei Celtics da bambino, ma adoravo vedere quella squadra dove lo spirito emergeva da ogni aspetto del loro gioco. Niente showtime, niente stelle a bordo campo, niente ragazze pon-pon, solo bascaioli con la flanella a sbraitare contro tutto e tutti ed osannare i ragazzi sul parquet, il mitico parquet incrociato dei Celtics. E naturalmente, come si evince dal mio nick, c'era lui, l'angelo cattivo della stirpe celtica: Larry Bird. Duro tra i duri dava sempre l'esempio e mi innamorai del suo stile unico ed impagabile, fatto di classe e dedizione a lavoro.
Le sfide coi Lakers negli anni 80 sono uno dei motivi per cui valeva la pensa vivere e quindi l'amore per i Celtics si è fuso con l'odio per i vomiti di Fakerslandia. Da li alti (pochi) e bassi (molti) fino alla rinascita dei Big Three che stimo amo ed ammiro senza misura, come adoro il ragazzino volante e pattinante col numero 9.
Beh direi che come presentazione possa bastare, anche perché non è mai facile parlare di se propri medesimi.
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Cia