i tuoi pacchetti mi sembrano sempre molto generosi.scrivessi brown o tatum si potrebbe pure ragionare ma brown e tatum oltre ad horford non esiste nelle vita a mio modo di vedere.

secondariamente bisogna anche considerare la situazione contrattuale di davis(scade tra due anni, in sostanza, non sono molti...) e non dimenticarsi che davis è fragilino, salta le sue partite, anche se cose gravi non ne ha avute.

P.S: ma tu veramente traderesti uno come tatum?francamente al momento non mi passa manco per l'anticamera del cervello di prendere in considerazione un'ipotesi del genere, davis o non davis.

non hai capito, non è la mia offerta inserire Tatum
sarebbe la richiesta dei Pelicans, credevo che fosse chiaro.
E' ovvio che se gli chiedi uno come Davis loro vogliono in cambio gente di grande prospettiva e i nomi sono quelli.

e aggiungo
in qualsiasi scenario di trade per un top player i GM ci chiederanno i nostri migliori talenti Tatum,Brown e in secondo piano Rozier.
Per questo motivo Danny ha sempre cercato di accumulare pick, perchè hanno valore e impacchettate possono farti risparmiare un talento da inserire nella trade.

e gli fai ciao ciao con la mano.ma proprio ciaone.e se gli dai tatum, col suo contrattino da rookie per i prossimi anni, non è che poi gli dai pure horford scelte e ti prendi pure il contrattone.

ma sono tranquillo ainge non farà mai ciò che stai descrivendo.MAI.uno tsunami sulla squadra.

poi ne riparliamo quando se la fanno sotto per paura di perderlo a ZERO.

ma infatti nemmeno io lo farei a quelle condizioni
però stai pur tranquillo che qualche chiamata è già stata fatta per Davis come è normale che sia.

sai cosa c'è? che può essere forte quanto vuoi ma per come funziona il sistema nba se vogliono ottenerci qualcosa lo devono tradare il prima possibile cosa che non mi sembra vogliano fare, vediamo la prossima estate cosa fanno con cousins, se riescono a tenerlo e rilanciare il progetto, ma ho molti dubbi.

davis ripeto ha due anni di contratto davanti, più uno di team option, ma come detto uscirà con ogni probabilità. più il tempo passa meno squadre saranno disposte a pacchetti monstre per lui, chiaramente, il motivo è semplice, l'offertona se la possono permettere solo squadre ambiziose e blasonate, che vadano bene a davis, dove rifirma.
altrimenti a fine contratto saluta e va dove vuole lui.

il che restringe il campo a veramente poche franchigie sulle trenta totali.
farsi scannare dai pelicans sarebbe da polli, smembrare la squadra altrettanto.

c'è anche un altro problema però
in questi anni Ainge ha derubato praticamente tutti
per cui qualunque GM ci andrà piano con lui
chiederanno la luna per non rischiare
per questo motivo il GM dei Pacers ha tradato George per Oladipo e Sabonis (poi gli è andata bene che il prodotto di Indy è esploso) rifiutando l'offerta di Danny che sembrava più corposa.
Siamo arrivati a fare 99, ma fare 100 sarà molto complicato da ora in poi, serve pure un po' di fortuna.

Se arriverà Davis sarà tra un paio di estati quando il prezzo sarà quello che vuole Ainge.

Per ora puntiamo a vincere il più possibile con questo gruppo che è già fortissimo di suo.

Il mercato è complicatissimo soprattutto adesso che hai allestito una squadra giovane e di prospettiva.
Ovvio che se vai a trattare qualche giocatore forte i GM di quella squadra primo non te lo regalano e secondo mirano di certo ad indebolirti cercando di toglierti pezzi della formazione attuale.
Bisogna essere scaltri e fortunati per portarsi a casa un numero uno alle tue condizioni.
Certo se debbo smantellare la squadra per portare a casa un nome siamo punto e a capo.
Abbiamo già fatto una mezza rivoluzione e per me abbiamo spostato le pedine giuste: sono il primo che vorrebbe aggiungere un super nome all'attuale rooster ma credo che le altre franchigie non siano tanto d'accordo a farci rinforzare con estrema facilità.
Bisogna muoversi con intelligenza, Ainge lo sa sicuramente fare, speriamo di avere un po' di fortuna e di saper cogliere eventuali occasioni.
Si certo Davis ci farebbe comodo, ma a quale prezzo?

Thomas Crowder Zizic 1a Nets e una 2a
Una squadra intera abbiamo dato per Irving.
Al di là di Ainge, bisognerebbe anche avere competenze e conoscenze al proprio interno per valorizzare ciò che si riceve, facendo magari un sano "mea culpa", all'occorrenza.

Tipo, ....Crowder;
3 partire con i Jazz, 3 W.(Suns - Spurs - Trailblazers)
E' stato in campo mediamente 28', segnando 15 punti prendendo 5 rimbalzi, e tirando col 38℅ da 3
Bene nel sistema CELTICS, male nel (non)sistema Cavs, partito bene direi nel sistema Jazz.
Fossi a Cleveland, due domandine me le farei......

No, non se le fanno, perché il loro spogliatoio era semplicemente collassato.

Ancora prima del campo, vengono le dinamiche interne in una squadra ed ai Cavs semplicemente non funzionavano. Per fare un esempio Isaiah Thomas non piaceva, perché non piacevano i suoi atteggiamenti da star ed il suo atteggiamento di sfida verso i compagni di squadra, ripetuto davanti ai cronisti molte, forse troppe, volte. Tutto questo in campo si vedeva, pure troppo palesemente.

Insomma nessuno dovrebbe discutere il valore dei singoli o pensare che non siano dei buoni giocatori quelli mandati via, ma semplicemente non erano compatibili caratterialmente in quella squadra.

A volte la soluzione più semplice è quella corretta.

Cacchio ma pure Crowder era inviso allo spogliatoio?
Mi sa che è stato il suo contratto sotto gli 8 milioni fino al 2020 a far gola ai Jazz...... vero?

Magari Crowder no, ma come dici, ha fatto gola ai Jazz ed è stato scambiato per quello.

Questo è verissimo, presi singolarmente quasi tutti i giocatori NBA sono ottimi giocatori, sia atleticamente che tecnicamente, pero' spessissimo all'interno delle squadre le alchimie sono piu' importanti delle doti tecniche sia a livello caratteriale che di amalgama allo spogliatoio.
Di certo ai Cavs la presenza tirannica di Le Bron deve essere amalgamata alla personalità dei compagni di squadra e magari IT non si è integrato proprio per questo, certamente non dal punto di vista tecnico. Ecco perchè costruire una squadra è ben diverso dal comprare semplicemete giocatori. La collezione di nomi prestigiosi a me non è mai piaciuta, certo fa sognare i tifosi ma spessissimo non funzionano assieme.
Una squadra si costruisce con abilità con pazienza, con fortuna e anche accettando gli eventuali errori di mercato ai quali poi si cerca di porre rimedio.