No caro Luca, a me pare che ne azzecchi più di una invece:) Questa è una di quelle..e finiremo per non monetizzare di sicuro..convinti che sia il pezzo da cui ripartire (che in se non sarebbe neanche sbagliato)..lo penso anche io da un pezzo, ma del resto i suoi atteggiamenti mi sembrano un pò quelli. E io rimango comunque sempre della mia idea..negli anni le scene del famoso nostro nucleo giovane e futuribile mi sono sembrate le stesse..si dava la colpa a tutti tranne che a loro che erano giovani.. Beh ma anche Irving è stato giovane..per cui...

D'accordo con te...ma aggiungo che c'è stata anche una grande sopravvalutazione del contorno dei due.
Avere un asse play-pivot con Smart e Ronfo non vai da nessuna parte.
È stato facile per qualcuno dare le colpe a Irving....ma senza di lui i problemi fiori dal campo non sono spariti e dentro il campo sono aumentati.
Il migliore GH purtroppo noi non l'abbiamo mai visto....ma chi ha preso il suo posto ha fatto peggio.

Nulla vieta di mettere sul mercato anche Tatum e Brown.
Sono giocatori, non divinità, a un certo punto possiamo anche stufarci e scaricarli.

Per ora gli si da tempo, gli si prova a cambiare i giocatori intorno, gli si danno diverse possibilità per capire come incidere…

Certo che no.
Il buon topino parlava di affiancare qualcuno a Brown e Tatum (se non ho capito male) quindi la mia risposta seguiva solo il suo discorso.

Si gioca contro i Suns.
Rido quando leggo che il nostro roster sarebbe inadeguato.
Qui c'è ancora qualcuno che crede agli album di figurine.
Prendo Brown, Tatum, gli affianco Brogdon e Sabonis, poi perché no anche un Lillard e vinco campionato e coppa.
Appunto... rido.
I Suns invece... Ayton era un signor nessuno dopo il suo primo anno in NBA, con i Suns derisi per aver sprecato la loro prima scelta assoluta.
Oggi sicuramente Paul "quadra il cerchio" ma i Suns hanno saputo valorizzare degli autentici signori nessuno come Mikal Bridges, Cameron Payne, Landry Shamet e il nostro ex sottostimato Jae Crowder, la cui importanza non viene mai abbastanza sottolineata.
Il merito è di chi gestisce questo gruppo da anni, da chi lo ha formato e lo ha fatto evolvere.
Noi un roster di valore lo abbiamo ma non è gestito sotto nessun punto di vista.
Se non cambia il manico, i Celtics saranno sempre una delusione, soprattutto per i talenti sprecati.

E' cambiato il GM, è cambiato il coach....ma i risultati sono sempre gli stessi.
Anzi quest'anno sono ancora peggiori che l'anno scorso, e il gioco....lasciamo perdere.
Sui giovani, non è detto che seppur di talento diventino giocatori di buon livello per l'Nba.
Hai nominato CP3 e Ayton.....noi in quel ruolo abbiamo Smart e Ronfo....se li mettessimo sulla bilancia probabilmente si romperebbe anche il tavolo che la sorregge.

non è che non capisce, è solo timido e batto le nocche della mano destra sul tavolo di noce nazionale

ci sono molte moltissime cose che condivido anzi forse tutto

Buon pomeriggio ragazzi e grazie ai « titolari » del Sito per avermi dato la possibilità di far parte del vostro gruppo. Prima di iniziare il mio primo commento, mi potreste spiegare come si fa a rispondere ad un precedente intervento « quotandone «  il testo all’inizio della risposta ? Comunque mi riferisco a quanto scritto da Pistol Pete e da Cornbread. Intanto direi che i Suns attuali non sono solo la « sorpresa Ayton » Paul ed un buon nucleo di secondi attori. Maravich nella sua giustissima disanima dimentica però di citare un “certo” Devin Booker che a mio avviso fa proprio la differenza fra noi e loro. Non lui come giocatore (per me fortissimo sia ben chiaro) ma proprio perché è il tassello in più che fa la differenza. Noi ad oggi abbiamo 2 “quasi” super stars e 4-5 secondi violìni di un certo valore (per me Horford, Pritchard, Smart, Langford ed in un certo senso il tedesco). Non abbiamo una terza stella e tutti noi sappiamo quanto nel basket odierno sia importante. Sempre a mio avviso abbiamo gestito male l’affare Hayward, due anni fa. Fossi stato il grande Ainge, avrei “svenduto” il resto della squadra tenendo però Hayward e pareggiando qualsiasi offerta gli fosse stata fatta. Ci saremmo trovati con le posizioni 2-3-4 coperte dal trio GH, ed i due J, avremmo sfoltito una rosa di giocatori “inutili” (parlo di Oleyele, Granito, e compagnia cantante) e saremmo rimasti appetibili per free agents di nome. Ora invece ci troviamo a dover fare un upgrade dovendo sacrificare uno dei due J e probabilmente Smart ossia i soli. 3 giocatori che obiettivamente hanno un mercato oggi

VAMOS Hondo
Io te lo dico, ma poi tu corri nella sezione presentati per dirci un po' di te . Ti sembra uno scambio equo?

Tappa sul QUOTA che vedi in alto a destra del post che vuoi riprendere, ed il gioco è fatto.
Volendo puoi quotare solo una parte di un post, come ho appena fatto io, l'importante è che questa sia sempre contenuto fra i due ...[quote]... che vedrai all'inizio ed alla fine del testo.

Mi fa piacere tu abbia raccolto subito il mio invito a palesati

Premesso che non ho idea di quanta voglia avesse Hayward di rimanere, ed i CELTICS di confermarlo a certe cifre (a naso direi poca per il primo, e zero i secondi) sono convinto anch'io che la cosa non sia stata gestita bene, ma per motivi a lungo discussi qui, e per il 3° cucù di fila fatto da un UFA ad Ainge, sulla porta del suo ufficio.
L'avessimo firmato alle cifre offertegli dagli Hornets, ci saremmo ritrovati con il cap quasi "intasato" da 3 soli contratti, e margini di manovra estremamente ridotti.
Non dico sarebbe stato meglio o peggio (chi potrebbe farlo?) solo che va messo in conto.

Ciao Hondo purtroppo GH è una storia iniziata male e finita peggio, tra noi non ha mai funzionato. Oltre a tutto quello che è evidente ad esempio appena di stava riprendendo e ritornando si suoi livelli infortunio al polso.
Poi quei soldi che gli hanno dato gli hornets noi non potevamo darglieli e poi ancora non mi sembra che stia cambiando le sorti della franchigia dove è approdato.
X me non ha funzionato, guardiamo avanti.

coach sono d'accordo sul merito di un coaching staff che valorizza i singoli in un collettivo funzionale ma definire signori nessuno Cameron Payne, Landry Shamet e soprattutto Mikal Bridges è per lo meno avventato ...

certamente MarcUs, non sono signori nessuno e credo che il coach lo sappia bene ma era per rimarcare ancor più il concetto che una squadra vincente non si costruisce soltanto andando a cercare presunte stelle stelline stellazze ma soprattutto valorizzando giocatori bravi da taluni considerati "signori nessuno". L'ho intesa così.
Buon anno a tutti

Grazie per la dritta Gioia ed…affare fatto. Dammi il tempo di smaltire i postumi di un non indimenticabile capodanno e mi presento come si conviene