non vedo stravolgimento.,senza toccare i due J, smart e timelord.

stiamo parlando dello stesso granito che mancava poco avremmo gettato nell'umido anno scorso?che tra l'altro dovremo firmare...
veramente non faresti una S&T per arrivare a beal per non sacrificare granito?

non vorrei che cadessimo nell'errore di pensare che siccome siamo arrivati alle finals, il più è fatto.
se guardiamo la produzione di white e granito nelle finals, insomma vengono quasi i brividi.

beal sarebbe un all in e per me risolverebbe di punto in bianco tutti i problemi di punti nella mani che abbiamo. non sarebbe una scommessa come molti dei nomi che leggo.

perchè io di quella lista prenderei kuzma e poco altro...

L'analfabeta Chance Giardiniere in "Oltre il giardino" di Hal Ashby: "Certe piante vengono meglio al sole e altre crescono meglio all'ombra".

E, se vogliamo, pure: "Fin tanto che le radici non sono recise, va tutto bene e andrà tutto bene nel giardino. In un giardino c'è una stagione per la crescita: prima vengono la primavera e l'estate, e poi abbiamo l'autunno e l'inverno. Ma poi ritornano la primavera e l'estate. Ci sarà la crescita in primavera".

Poi, chissà, con il cambiamento climatico magari sarà tutto diverso ...

L'ho già detto, ho fiducia in Brad e Ime. Tanto più che tutto il resto (cit.) "conta come la sabbia del gatto". Guai però a togliergliela!!! La fiducia a Brad e Ime e la sabbia al gatto!!!

Film geniale

Beal,si.

Pat Connaughton eserciterà la sua opzione giocatore da $ 5,7 milioni per tornare ai Bucks per la stagione 2022-2023, secondo Adrian Wojnarowski di ESPN.

... peccato

Attenzione alle parole di Stevens: "aggiungere non significa necessariamente migliorare" e questo concetto Stevens lo ha imparato molto bene nei suoi trascorsi a Boston.


Stiamo parlando, hai ragione, dello stesso granito di cui molti di noi e io tra questi, avrebbero salutato con gioia un trasferimento altrove.
Per fortuna nostra e per grande merito del giocatore stesso oltre che di Stevens e Udoka le cose sono andate in modo diverso e granito è rimasto in squadra.


La domanda da porsi è se Stevens e Udoka sarebbero disposti ad una S&T che comporterebbe la rinuncia a granito.
Io non credo, in considerazione della fiducia che Udoka ha riposto in Grant e per la quale è stato a lungo ottimamente ripagato.
In un basket sempre più positionless disporre della grande versatilità (tanto in difesa quanto in attacco) di Grant è un valore aggiunto cui non credo Udoka rinuncerà.


Probabilmente sbaglierò ma credo viceversa che il più sia davvero stato fatto.
Dal draft di Smart a oggi i passi sono stati molti, alcuni felicissimi, mentre altri ci hanno visto cadere a terra.
L'organizzazione è cresciuta e ha raggiunto una consapevolezza, una maturità che nonostante 4 ECF negli ultimi 6 anni, prima non aveva.
Determinante è stata l'opera di Ainge dopo lo scisma (partenze di Hayward, Irving, Rozier, Horford).
Ci siamo risollevati in fretta, come solo una pianta con radici solide può fare.
Io per primo non credevo che questa risalita dal baratro potesse essere così repentina.
Merito delle persone e tra queste ovviamente anche di Stevens.
I risultati dicono chiaramente che siamo una franchigia di successo perché le Conference Finals sono un traguardo che nel recente passato solo Golden State ha raggiunto con la nostra costanza.
È stato costituito un roster estremamente funzionale e a mio parere, citando un Crispo dell'estate 2021, "occorre intervenire con il cesello più che con il piccone"
Questo è un gruppo che funziona, attenzione a sostituirne gli ingranaggi o ad aggiungerne di ulteriori.
Serve lungimiranza e oculatezza, virtù che appartengono molto di più a Stevens e Udoka che a noi tifosi.


Anche qui hai ragione, in effetti alle Finals il loro contributo è venuto meno.
Personalmente mi sento di dare credito in parte alla difesa di Golden State per questo, che ha tolto i tiri dall'angolo a Grant e in parte al fatto che le condizioni di salute estremamente precarie di Tatum hanno condizionato il nostro primo violino e i suoi punti non potevamo aspettarci che venissero con continuità recuperati da White e Grant.
Aspetto questo che legittimerebbe la tua proposta di arrivare a Beal.


A me gli All In fanno paura, preferendo un approccio a soluzioni più moderate, ma questo è solo il mio punto di vista.
Aldilà dell'indiscutibile valore di Beal, non credo assolutamente che la sola sua presenza risolverebbe automaticamente il problema dell'approvigionamento di punti.
Meno palloni (e minuti) per Tatum e Brown, con il grosso rischio che perdano ritmo e fiducia.
Isolamenti anche per Beal?
Chi porta la palla?
Smart in panchina più a lungo... Beal difenderebbe come Smart?
Agli Spurs Beal difendeva per davvero ma a Washington ha passato la mano da quel punto di vista.
Insomma, si dovrebbe intervenire sul sistema di gioco e non con pochi aggiustamenti.
Tralascio le questioni contrattuali perché non me ne intendo granché ma mi chiedo se i soldi dati a Beal potrebbero costituire o meno un granello di sabbia negli equilibri di questa squadra.


Kuzma piace anche a me ma trovo che di nomi interessanti ce ne siano diversi, ad esempio Delon Wright o Luke Kennard.
Nutro molta fiducia nelle capacità di scelta di Stevens e Udoka.
Con la stessa fiducia guardo al nostro futuro prossimo.

Rob/Horford - Tatum - Brown - Beal - Smart? Torniamo piccolini, benché ovviamente non come quando in quintetto ci stavano Isaiah, Irving o Kemba, e Beal - per quanto impegno e buona competenza possa profondere in difesa - temo verrebbe comunque attaccato costantemente.

Rob - Horford - Tatum - Brown - Beal? Togliendo il DPOY per Beal mi sembra chiaro che in difesa si perda più di qualcosa, inoltre Smart - pur con i suoi limiti - è il miglior trattatore di palla del quintetto arrivato alle Finals: non dovevamo levare incombenze ai Jays, sotto questo punto di vista? (Anche se per me non è necessariamente vero).

L'impatto offensivo di Beal sarebbe grande, ma costringerebbe a mutamenti non banali nella strutturazione della difesa, e più in generale delle gerarchie di rotazione. Naturale che possano sorgere dubbi. E sia chiaro, a me Beal piace moltissimo: attaccante di grande tecnica ed eleganti movenze.

boh forse non ci capiamo.

non penso ci siano le condizione per chiudere una trade per beal.molto difficile.

se queste condizioni ci fossero ed ho già spiegato, beal vuole solo i celtics, indi nessuno offre granchè agli wizards, allora anche si.

nesmith a me piace, atletico e difende pure, ma non abbiamo tempo per aspettare maturazioni varie.

grant s'è dimostrato un buon giocatore ma deve riconfermarsi(specie al tiro) ed è in scadenza.quanto chiederà...

theis 8 milioni, buon ricambio, ma udoka non lo vede.

white è un'altra guardia difensiva.ho letto che il suo rendimento è stato eccellente, in difesa eccellente, in attacco, mediocre.

le nostre prime scelte varranno poco o nulla nei prossimi anni...

come l'anno scorso non era tutto da buttare e invece molti di noi tifosi vedevano tutto nero, ora non è che dopo questa cavalcata il più sia fatto.

lo step finale è il più difficile da fare.

chiaramente ci si può arrivare anche con quei due tre pezzi tra tpe ed eccezioni, solo alcuni nomi mi spaventano.
l'est è una giungla ragazzi, ed abbiamo appena visto portland andare all in.

Il punto delle contropartite è solo marginale: rileverebbe per la necessità di ricostruire la panchina con pochissimo spazio salariale, ma è chiaro che per un giocatore come Beal si possa sacrificare molto.

Il vero punto dirimente è cosa comporterebbe l'inserimento di Beal nella nostra squadra, sotto due aspetti:
1) il trade-off tra maggior potenzialità offensiva e minor efficienza difensiva sarebbe vantaggioso?
2) in un gruppo che ha avuto, in passato, molti problemi di rapporti interni e ripartizione dei ruoli e dei compiti, che impatto avrebbe l'inserimento di un giocatore ingombrante - per minutaggio e tiri - come Beal?

I tuoi due dubbi sono esattamente quelli che condivido.
Stiam parlando di un volume di tiri per niente indifferente, un impatto in difesa che potrebbe rompere equilibri per noi fondamentali e un giocatore che non è esattamente quello che sa dettare i ritmi in attacco alla squadra.

Anche Kemba prima di venire da noi era un ottimo realizzatore, un giocatore valido, ma fit poco adatto per noi.

Ecco, queste sono quelle piccole mosse ma molto sensate su cui provare a fare leva.
Basso costo, un tuttofare di esperienza con buon rendimento sia difensivo sia offensivo. Probabilmente anche lui con le motivazioni giuste per giocarsi al meglio le sue ultime cartucce, giocatore molto valido dalla panca.

Diciamo che comunque di Brad e Ime ho molta fiducia, mi sembra che entrambi siano bene sul pezzo su come vogliono modellare i Celtics.

Anche qui condivido.
Secondo me per noi è fondamentale trovare un giocatore capace di replicare l'intensità e la fisicità che ci mette Timelord sul campo in sua assenza.
Sono due aspetti che Moses Brown ha nelle sue corde, nonostante i suoi mille limiti su cui lavorare e su quanto sia acerbo.
Per il costo che ha lo porterei a Boston, a scapito per esempio di un Kornet che nella nostra fisionomia di gioco non ha molto senso.

Di Theis mi libererei senza nessun problema, anche perchè a Udoka non piace è evidente.
Grant mi spiacerebbe, ma quanto chiederà per rinnovare?
Sicuramente di più di quello che guadagna adesso.
Nesmith lo si può cedere, ma siamo sicuri che si Beal il giocatore che ci serve?
E non è solo questione di equilibrio nello spogliatoio o gestione dei tiri in partita.
Certo che tra le star è quello meno difficile da raggiunge.
Stevens questa estate ha un compito difficile, l'ultimo gradino è sempre il più difficile.

Sottoscrivo e ricordo quanto bene avesse fatto Moses Brown a Oklahoma City.
A Dallas e Cleveland non ha trovato spazio, sempre a cavallo tra NBA e G-League e la sua maturazione si è fermata, così come il suo valore di mercato è inevitabilmente sceso.
Un buon cambio per Timelord.
A questo punto Theis potrebbe risultare superfluo... chissà cosa ne pensa Udoka.
Non mi pare molto sensato liberarsene sinceramente perché di meglio a quelle cifre difficilmente si trova.
La RS potrebbe essere il tempo necessario ad adattarlo alla nostra difesa (come ipotizzava lo Zio).