Ma cosa dici??? I Celtics hanno giocato benissimo nella prima parte della stagione perché eran freschi e sono arrivati spompati alla fine. La trade di Perkins non c'entra una mazza perché Perkins non ha giocato praticamente mai per colpa dell'infortunio, quindi di sicuro non è colpa di Ainge. Si può discutere sul fatto che siamo usciti ai PO per colpa della trade, ma ci credo poco francamente, contro gli Heat ci è mancato il capitano, in difesa e in attacco. Poi questa nostalgia canaglia per Perkins proprio non la capisco, è un centro che vale meno di zero in attacco, non mette un libero che è uno, è una presenza ingombrante in difesa e basta. Un mestierante a mio modesto parere.

Che poi West ha firmato un contratto superiore al minimo salariale, che noi non potevamo offrirgli!

direi che sono un po' vere entrambe le cose. la trade di perkins ha influito nella testa dei nostri, ma davvero, per favore, non dite che ci abbiamo perso qualitativamente o che abbiamo mandato alle ortiche una stagione per la trade.
piccolo dettaglio: dalla fine della scorsa stagione ad adesso perk ha perso 16 chili ed ha ammesso che mangiava malissimo. ora se big baby era un ciccione che non dava un contributo, credete che perk con due ginocchia malandate avrebbe fatto per noi molto meglio di quello che ha mostrato ad oklahoma gli scorsi PO ???
perk è e sarà sempre un celtic, ma era sacrificabile.
capitolo roster: non siamo completi, è evidente, ma lo sapevamo che non si potevano fare le nozze con i fichi secchi. se danny fosse riuscito a strappare west per JON sarebbe stato un autentico furto anche perchè west lo puoi usare in una trade per un pezzo pregiatissimo, JON no. altrimenti se vuoi fare le cose in grande devi sacrificare rondo (oh, rajon anche quest'anno aspettiamo il tuo salto di qualità...soprattutto caratteriale).
mi lascia perplesso l'atteggiamento verso delonte. non era sacrificabile il miglior giocatore degli scorsi PO che usciva dalla panca. così come l'anno prima non era sacrificabile tony allen. queste sono le vere leggerezze di danny.

ecco invece il tifoso disincantato: questa squadra per ora non mi piace affatto: i vecchietti hanno un anno in piu( ed il genio in panchina è solito spremerli durante anno)green abbiamo visto di che pasta è fatta quando la palla comincia a pesare e non abbiamo nemmeno centri!!!!! so gia che qualcuno darà colpa agli infortuni (che è bene intenderci sono fisiologici con eta e certa vulnerabilita dei nostri)ma piu che un posto ai playoff da 4/5 ed una gloriosa battaglia al primo turno non mi aspetto.....felice di essere smentito

Può essere, non è uno scenario impossibile il tuo, anzi a pensarci bene potrebbe proprio succedere quanto prospetti. C'è sempre un però: se questi Celtics per qualche strana coincidenza astrale giocassero il loro miglior basket a maggio, giocherebbero poi anche a giugno.

meglio bass che davis certo, ma come già detto si era formato un gruppo di COMPAGNI di squadra come cristo comanda.
E poi abbiamo perso nate robinson che non era da dare via; perkins idem.Ormai era parte integrante del quintetto.
Per non parlare di tony allen...
E' meglio un gruppo di ragazzi uniti e che si trovano bene insieme, piuttosto che tante persone qualitativamente eccellenti (vedi finali del 2004) anche se nel nostro caso non parliamo di giocatori eccellenti.
Quello che voglio dire è che è venuta meno quella chimica che rendeva i celtics la migliore squadra.Secondo me avremmo battuto anche i miami dei playoffs.

Non solo secondo te.. Quoto tutto al 1000%

Bass ottimo giocatore, si forse è meglio di Big Baby come sesto uomo può darci una gran mano uscendo dalla panca.

Io, per esempio, se fosse arrivato David West, avrei fatto un pensierino ad uno scambio tra Gnocco Bollito e Trevor Ariza: segnerà di meno, ma quanto a capacità difensive... E' uno dei pochi, con PP, Iguodala e Toni Allen a poter fermare LBJ e Melo. e Non è che in attacco non se la cavi, almeno con i rimbalzi...

assolutamente!! lo hanno detto anche KG allen e pierce che hanno criticato stern x il poco tempo messo a disposizione x assemblare i roster e, di conseguenza, creare un gruppo affiatato e unito.. questo 25 dicembre è troppo vicino.. speriamo in qualche trade dell'ultimo secondo, sennò la vedo dura puntare all'anello!!

Secondo me, è inutile pensare all' anello. Con la squadra che abbiamo adesso siamo da 5/6 posto a Est. Davanti di noi ci sono indubbiamente: Bulls,Heat,NY forse NJ se riesce a combinare con la trade. Per essere da anello Ainge o fa un miracolo (impossibile con il budget) o un esplosione di talento dai vari rookie di Boston; quindi io il in pace c'è l' ho non diamoli giù a questa squadra come l' hanno scorso con la famosa trade. Primo ostacolo NY ci farà capire a che livello siamo.

La prima partita è relativissima

ce un problema da risolvere ancora maggiore di quello dei centri è il GM, Ainge è chiaramente uno che ci capisce poco ma in generale i Celtics dopo Auerbach non hanno più avuto una dirigenza in grado di allestire una squadra per competere (i Big Three rischiano di essere un colpo di fortuna dopo 18 anni di sfiga) si può anche correre il rischio di pensare che questa squadra sia nata e morta con Red
Ainge sembra giocare d'azzardo, senza pensare alle conseguenze.

Non concordo.
È facile sparare a zero sulla dirigenza quando le cose vanno male ed è difficile fare complimenti quando le scelte sono azzeccate.
PS: Ricordiamoci che c'è anche chi sta messo peggio di noi (vedi, per esempio, Otis.....)

Russell scusami, ma non è davvero giusto quello che dici ed oltretutto non esatto. Senza dilungarmi troppo citando questo o quell'evento, ti dico solo che ho vissuto tante versioni dei Celtics e non sempre gli insuccessi sono imputabili solo alla scarsa lungimiranza e/o competenza della dirigenza.

Ovvio Red era una faro, una guida ed una persona con una grande intelligenza e non solo per il basket e la sua dipartita è stata incredibilmente dolorosa, non solo dal punto di vista sportivo. Però non mi piace che tutto sia sempre nero o bianco e si dimentichino i meriti di chi crede e lotta per un progetto. Ainge fa scelte dolorose ragionando spesso col vil denaro, la proprietà e francamente mi sembra troppo comodo incolparlo per tutto.

Perkins è stato un errore, ok lo sa anche lui probabilmente, ma non ci scordiamo che Rondo firmato a quelle cifre è sempre merito suo? E' più facile denigrare che ragionare sul fatto che forse se non siamo più quelli del 2008 è solo per il tempo che passa, punto e basta.

Tutto ovviamente è "secondo me" ed approfitto del tuo post Russell per rispondere anche ad altri, non voglio certo farti la morale o prendere di petto una tua legittima opinione.

Cya