Si va a trovare gli Heat, squadra in cerca di autore.

Molto cambiata da quando giocava le finali e vinceva i campionati, ora la squadra sta vivendo una sorta di rifondazione. Però stasera saranno molti gli assenti: Dion Waiters, Tyler Johnson, Wayne Ellington, Willie Reed e Hassan Whiteside mentre Justise Winslow e Goran Dragic sono in forse. Insomma se già una squadra nuova non fosse di per sè enigmatica da interpretare, figuriamoci con tutte queste assenze.

Per noi niente Horford, sta vicino alla moglie che partorisce il secondo figlio, quindi non ci resta che vedere all'1:30 che partita dovremo affrontare. Inutile dire che una vittoria sarebbe non solo gradita, ma attesa.

Cya

Hassan Whiteside e Goran Dragic saranno della partita.

Partita così, né bella né brutta, scorre via...

Ma il pubblico di Miami non è venuto alla partita? Ok che il clima favorisce gli incontri e gli amori passeggeri, ma un po' di interesse verso il basket no?

21 a 19 per noi alla fine del primo quarto, partita che è scivolata verso le zone grigie della bellezza, diciamo che ci vuole un buon amaro per digerirla.

Finisce il primo quarto e siamo in vantaggio per 48 a 31. Fino ad ora una serata estremamente tranquilla, dove ci basta il compitino per avere la meglio su una squadra un po' in difficoltà.

Fine terzo quarto, siamo sopra solo di 10, 83 a 73. Non so esattamente perché abbiamo tenuto in partita i padroni di casa, sicuramente un po' di sufficienza palese dei nostri. Farsi segnare 42 punti in un solo quarto da questi Heat, mi sembra difficile anche ad impegnarsi tanto. Vediamo di non fare scherzi e portala a casa.

Partita che si sporca tantissimo nel finale, dove volano tecnici e pure un discutibile flagrant a Smart, che però deve imparare a gestire meglio i nervi (ed i liberi). Mai nemmeno per un attimo ho pensato che questa partita fosse in dubbio, la abbiamo nettamente controllata. Il 112 a 104 finale non dice nemmeno tanto, c'è stato margine tra le due squadre stasera, i Celtics sono stati nettamente superiori.

Bene così, un altro passo verso la gloria.

Un eroico Daniele vigila in solitudine a protezione del fortino.
Vedo dai tabellini uno Zeller con ben 3 rimbalzi offensivi.
Stasera me la guardo con calma.

Finita di vedere ora, non potevamo perdere contro avversari cosi modesti e con il minimo impegno otteniamo infatti il risultato prefissato.

abbiamo vinto in sostanziale scioltezza, senza garbage ma in continuo controllo contro degli orribili heat.continuiamo a non giocare bene, un po' meglio olynyk, il rapporto complicato tra smart e il tiro continua purtroppo, portiamo a casa la w e speriamo in una crescita dei nostri perchè giocando così tanto lontano non andiamo.

brown dopo un discreto inizio di stagione s'è decisamente perso, direi malino, mi pare pure un po' sfiduciato.mi aspetto qualcosa di più perchè al livello attuale siamo lontani dall'essere proprio presentabili per il piano superiore.

forza jaylen.

jerebko chirurgico in ste partite, il che è tutto dire, si sta caricando sulle spalle la squadra nei momenti decisivi il buon scandinavo.

Dalle immagini ti darei ragione, però sia Scoreboard che NBA.com riportano invece 19.600 spettatori, in pratica Arena esaurita. Effetti speciali

Per gli spettatori ad onore del vero devo dire che anche noi abbiamo lasciato solo Daniele.
Per il gioco diamo ancora un po' di tempo che giochino insieme. Bene per la vittoria anche perché dobbiamo rimanere agganciati a Toronto.

Per un esterno stare sotto al 30% da 3 e circa al 50% ai liberi è un grosso problema, gioco ne crea abbastanza ma non così tanto da giustificare le percentuali prima citate (non è un Rondo per intenderci).

Inutile dire che viene comodo per la difesa perché in certe partite può cambiare praticamente su 4 posizioni, però in una squadra dove di mastini sul pallone ne abbiamo viene lecito iniziare a sollevare qualche dubbio su Smart.

Sì, mi avete lasciato solo, cattivi.