Appuntamento all'1:30 di questa notte per la partita casalinga contro i Detroit Pistons, squadra un po' strana e non facilmente capibile. Sicuramente sono in grado in singola partita di battere chiunque, la recenti vittorie su Clippers ed Hornets ne sono testimonianza. Ancora privi di Jackson, ma con un Drummond fresco e risposato dopo l'espulsione nel primo quarto dell'ultima partita, Detroit cerca la vittoria che rappresenterebbe il 50% nel bilancio tra vittorie e sconfitte.

Noi col rientro di Horford dopo l'assenza per la nascita della figlia, siamo al gran completo e Stevens ha la possibilità di fare tutte le rotazioni che ritiene opportune. C'è stato molto dibattito intorno all'assenza di Al per la partita di Miami, visto che la famiglia di Horford è rimasta a vivere ad Atlanta, qualcuno ha notato che tra Atlanta e Miami ci sia un volo di poco più di un'ora e quindi che il giocatore non abbia fatto nulla per esserci ed anzi qualche maligno ipotizza ci sia dell'altro sotto. Credo che della cosa si sia fin troppo parlato, lasciamo stare queste inutili polemiche e vediamo di rispondere sul campo.

Quintetto previsto:

Visito l'orario io sarò a dormire ma sicuramente ci saranno altri celtica a difendere il fortino insieme a Deep.
A domattina.

Difendo il fortino fino alla morte, non ci prenderanno mai.

Come hai detto, deep, Pistons squadra a dir poco lunatica. Può vincere contro i migliori come fare figuracce con tutti.

Match da prendere con le molle ma bisogna ritornare tornare assolutamente alla vittoria in casa.

Su Horford, assurdo anche che se ne sia parlato.

Odio quanto tagliano la presentazione delle squadre. Vorrei, anzi esigo, vedere i ragazzi in faccia per capire il grado di gas...

Partenza non brillantissima dei nostri che concedono un po' troppo sia sotto canestro che da fuori. Sul 11-16 per i nostri avversari Stevens deve chiamare il timeout. Incredibile a dirlo, ma segni di vita dal pianeta Amir.

Sulla dormita di Olynyk a rimbalzo si sente strillare qualcuno dei suoi compagni (credo Horford): "C'mon Kelly". Punto sull'orgoglio Ollie segna subito due triple di fila.

Primo tempo chiuso a -3, 31 a 28 per i Pistons. Le due squadre fino ad ora si equivalgono, nessuno ha ancora accelerato. Oltre ad Amir si è aggiunto Ollie con un buona prestazione offensiva, in difesa invece siamo ancora alle aste per lui.

Partita ancora tutta di vivere...

Ah dimenticavo, Brown in enorme difficoltà purtroppo.

Siamo all'intervallo e siamo sotto di 6, 59 a 53. Non stiamo giocando bene, specie in difesa dove facciamo fare ai nostri avversari quello che vogliono, specie sul perimetro non lo prendiamo mai ed è strano che falliamo proprio in questo fondamentale. Vabbè anche a rimbalzo non siamo dei fulmini di guerra, ma questo è giù più prevedibile. Abbiamo concesso 59 punti e si capisce subito che sono troppi, non possiamo lasciare questi parziali.

Proprio da qui dobbiamo ripartire, stringere la nostra difesa.

Thomas in una buonissima serata, mentre Bradley spara a salve.

Mi chiedo nel più classico sliding doors che cosa saremmo se nel draft del 2013 avessimo preso Antetokounmpo al posto di Ollie, visto che Ainge ci deve aver pensato fino ad un secondo prima di scegliere.

Altra domanda che mi faccio è cosa saremmo oggi se Jordan fosse arrivato ai Celtics in quell'estate del 2013 per Kevin Garnett e Rivers.

Vabbé mi annoiavo in sto intervallo.

Fine

Grigi dai non scherzate, si è visto da qui e senza occhiali che la palla aveva toccato il tabellone prima della stoppata. Per piacere....

Canestro o non canestro, il più assurdo tiro mai visto.

Seconda chiamata arbitrale, fallo di Olynyk, imbarazzante. Mi vergogno per loro.

Finisce il terzo quarto e siamo in difficoltà. Non riusciamo a tenere una singola penetrazione per non parlare dei tagli verso canestro che si concludono con dei facili passaggi e delle schiacciate in testa alla nostra difesa. Che succede, dove sono quei cagnacci rabbiosi che mordevano le caviglie di tutti gli avversari? Questa nuova borghesia non ha cittadinanza da noi, proprio no.

Il quintetto dei Pistons ci fa facendo a fettine, noi invece stiamo cercando il modo di non annegare.

92 a 84 per loro, iniziano gli ultimi 12 minuti.