Infatti non l'ha detto, bisogna sempre fidarsi il giusto di 'sti tifosi dei Lakers. Lo ha detto Adrian Wojnarowski durante un suo podcast, ipotizzando questo scenario.

Insomma, la bomba di mercato che non esiste di fatto.

L'esempio Maradona mi sembra calzante (credo), ma come lui ci sono altri mille esempi di giocatori forti che scelgono altri forti per vincere. Sono scarso sul mercato calciofilo e sulla valutazione dei giocatori, ma potrebbe essere un esempio alla Durant quello di Neymar che va al Barcellona? Uno forte, credo che sia riconosciuto come uno forte, che va in una squadra vincente per vincere ancora di più. Alcuni lo fanno, non c'è che dire, sono scelte che ci stanno e che ci raccontano che alcuni atleti preferiscono "vincere facile", non ci vedo poi nulla di troppo scandaloso.

Poi è anche vero che vincere non è mai facile, altrimenti Barkley che raggiunge Drexler e Olajuwon a Houston, Payton e Malone che raggiungono Kobe e Shaq ai Lakers ed altri, sarebbero dovuti diventare team vincenti, ma non è stato così (certo, parlo di giocatori in momenti molto diversi delle loro carriere, me ne rendo conto da solo, sono solo esempi).

Urka Deep! Ti intendi anche di calcio!

Che ognuno rimanga della sua idea, mica lo devo scrivere io!
Amo il pluralismo!

Ahahahaha.. Beh direi di no, ma grazie della fiducia.

no dai rega, Maradona no. Durant potete considerarlo anche un vigliacco e non sono d'accordo, ma prendere come esempio Maradona no, è un dopato per sua stessa ammissione. Tra l'altro non credo che Maradona scelse Napoli, più che altro è stato il Barcellona a liberarsene, probabilmete perchè un giocatore problematico. Per non parlare poi di quello che ha fatto fuori dal campo.

maradona?calciopoli?

no no ragazzi prendo il posto che solitamente tocca a deep, io vi voglio bene e certe cose, calcisticamente parlando, è meglio se non le so e se non le leggo.

Harlan, hai sganciato una bomba atomica.
Sii pronto con lo scudo stellare che tra un po' leggeranno il tuo post i suoi tifosi....altro che discussione su Durant o su Smart....

Forse e dico forse, stiamo andando alla deriva?

Non posso lanciarmi in un commento pseudo calciofilo che me ne fate immediatamente pentire.

Da qui in giù cancello tutto quello che inizi per "c" e finisca per "alcio".

Cya

Faccio pure io il moderatore (mi aggiungo a Pagliardo)..
Ricordiamoci che c'è chi diceva "la Schiffer non è il mio tipo"..anche Harlan ha diritto di avere un suo pensiero su Maradona..
Non ti dico, Harlan, se condivido o meno il tuo pensiero..
Per la prima volta...ho paura..!!

Credo che l'amico tripla doppia volesse solo fare un parallelo sul tipo di scelta, e non su altro.
Personalmente non considero KD un vigliacco, anzi, però che abbia fatto una scelta di comodo (per usare un eufemismo) è un fatto, e non una libera interpretazione. Punto.
C'è poco da discutere, è oggettivo.
Perché l'alternativa non era andare ai Kings od ai Nets, ma andare in squadre che avrebbero A) potuto competere alla grande per il titolo e B) ergerlo a leader incontrastato di quella franchigia.
Libera scelta, ci mancherebbe. Qualcuno di noi la trova normale, giusta perfino (è più che lecito) altri, come me, ritengono che siano anche questo tipo di decisioni a fare la differenza fra un tipo di campione ed un'altro....

James non l'ha detto, però lo ha fatto Lillard. In caso Portland lo dovesse scaricare ha detto che preferirebbe giocare nei Loakers o ai Jazz.

Ma mi spiegate una cosa?
A Boston non si ciula???
Come mai non sento mai dire "voglio andare a Boston"?
Cosa c'è che non va da noi? Culo troppo stretto? Donne con tavole da surf e senza spoiler? C'è altro???

a boston vengono per la piazza, per la storia, per la franchigia.il clima penalizza.

purtroppo nevica ad aprile, tipo sto anno, cioè purtroppo per un afroamericano medio è dura, io adoro la neve per esempio.
leggevo per l'appunto smart che confidava come il primo anno a boston per lui sia stato veramente duro, quando girava a maggio per boston e c'era ancora neve residua dei mesi precedenti.shock.

Fratello celtico qui non si parla di calcio. Ti dico solo che colui che è l'innominabile x te è l'unico re con non si è autoproclamato ma è stato incoronato dal suo popolo che ha sempre e comunque difeso.
Poi ognuno, compreso gli sportivi, ha i propri difetti.
Sugli scandali tutto il mondo dello sport ne è pieno a qualunque livello ed in qualunque nazione, poi spesso gli interessi ed i poteri forti fanno in modo di insabbiare fatti o riciclare sportivi.
Parliamo dei nostri amati Boston.

Gioia hai colto perfettamente il punto, era solo un parallelo con il tipo di scelta niente altro.
Sulla scelta Durant siamo sulla stessa lunghezza d'onda.