"Kyrie throws it up, Horford throws it down"

Beh, anche se sono difficili da definire le gerarchie sulla carta, Irving è il nostro primo violino con o senza Gordon. Ma sono semplici sensazioni, le verificheremo tra un annetto o speriamo qualcosa in meno.

Beh, avendo lui la palla in mano ed essendo (anche) uno scorer per me il primo violino è kyrie.
È lui che decide di armare le braccia altrui o di caricare i suoi pallettoni (che ha di vario tipo e di numerosa quantità).
Irving ha un arsenale immenso di soluzioni offensive, ma proprio immenso.

Dite?
... al tempo dei big 3 il primo violino era KG. O no?
Perché forse il mio concetto di violino è sbagliato.
Non Pierce e non Allen che pure tenevano più la palla ed erano più produttivi in attacco (almeno come punti).
Larry Bird era certamente il primo violino (e anche un pezzo del resto dell'orchestra e del pubblico pagante)
Agli Spurs il primo violino è Leonard o Parker?
Ai Warriors lo è Curry o Durant?
Consideravo Hayward primo violino perché ha fisico e testa, perché ha dimensione offensiva e difensiva tale da poter essere sempre il punto di riferimento, il cardine. Perché sa giocare di squadra ed essere altruista. Perché sa dare il buon esempio.
Kyrie invece è molto incostante, lo sta dimostrando anche in queste prime partite. Capace di sbagliare canestri già fatti e poi di inventarne alcuni dal niente. Metterne tre di fila e quindi provare il tiro da 9 metri. Senza metterlo, però. Si sta impegnando in difesa. Non si sta risparmiando. Davvero encomiabile.
Ma è più cardine e leader di lui. Nel senso che è più coinvolgente rispetto al gruppo e quindi un poco più determinante negli ingranaggi di squadra.
Per me Kyrie alla fine sarebbe il terzo violino perché fondamentalmente è uno scorer. Immenso. Con numeri e imprevedibilità pazzesche. Molto solista (ma non credo che il concetto di primo violino sia questo, ditemi voi). Quasi sicuramente è uno dei primi 5 pg della lega. Talentuosissimo e spigliato nel controllo di palla ma non mi pare possegga quella garra e quella potenza emotiva da farne il cardine di un team.
Spero comunque di sbagliarmi. Nel senso che ci auguro che Kyrie riveli anche un talento di condottiero che per adesso, almeno io, non ho ancora intravisto.

Per me Irving sta facendo proprio quello che può definirsi leader. Se i giocatori vedono uno che ha vinto l'anello da protagonista lasciare la squadra di James, arrivare in una squadra giovane e non forzare per quanto riguarda i punti segnati ma puntare a mettere in ritmo tutti e addirittura difendere come mai si era visto, non possono che considerarlo tale.

Credo che Kyrie si sia calato molto bene nella nostra realtà e stia facendo molto bene.
Ma essere leader per me significa qualcos'altro e proprio su questo mi(vi) interrogavo: primo violino significa leader? o primo violino significa front-man?
A volte le statistiche sono utili. Non esaustive ma utili.
Tipo: quanto tempo palleggi e quanti palloni passi.
Quanti tiri fai e quanti assist.
Quanti recuperi hai a partita e quante perse.
Alla voce quanti tiri fai sarebbe utile allegare anche quanti canestri in rapporto ai tiri. Cose così.

Io primo violino l'ho sempre interpretato come il giocatore più forte della squadra, cioè quello che ti dà di più se c'è e ti toglie di più se non c'è. Se per esempio è difficile stabilire chi sia il primo violino tra Curry e Durant, non ho dubbi che da noi lo sia Irving.
Premesso che comunque sia un concetto che lascia il tempo che trova di fronte ad altri aspetti ben più importanti e al concetto di squadra.

Infatti!
La cosa ammirevole di KI è che per adesso sembra si sia calato con intelligenza nel nostro sistema. Poi se è il primo, il secondo o il terzo violino, poco importa. L'importante è che si arrivi il più in alto possibile. Di squadra.

Bella vittoria contro un avversario di basso livello, un ottimo Brown.
Appassionante la sfida finale per decidere chi è "the king of garbage time", Nader si è messo in mostra ma il mio eroe di serata è Yabusele, ha la mobilità di una balena spiaggiata

@Piero chiarisco la mia definizione.

Partiamo dall'assunto che il basket è uno sport di squadra, ed all'interno di questa ci sono svariati ruoli e gerarchie. Quindi prima di tutto dobbiamo capire cosa intendiamo per primo violino, potrebbe generare confusione altrimenti.

- Se intendiamo il giocatore a cui delegare le maggiori responsabilità offensive, a cui dare il pallone nei momenti caldi di una partita punto a punto, allora questo è Kyrie, come lo era Pierce e come lo era Bird prima di lui.

- Ma se intendiamo un leader, non necessariamente però questa definizione è coincidente. Garnett sicuramente lo era, così come nell'altro esempio da te fatto, non lo erano Leonard o Parker, ma Duncan, nonostante segnasse notevolmente meno e non avesse il pallone in mano praticamente mai. Stesso discorso nei Warriors di oggi, dove il leader spirituale ed emotivo è Green senza dubbio, mentre Curry e Durant sono a turno primi violini a cui dare e delegare responsabilità offensive.

Insomma per me, per come ho sempre interpretato il gioco, vedo il primo violino come il finalizzatore del gioco, colui che emerge in questo contesto, mentre il leader non è necessariamente lo stesso, anzi spesso non lo è. Il leader dei Celtics di oggi è molto probabilmente Smart, barometro emotivo e voce sul campo, ben lontano quindi dalla figura del primo violino.

Il primo violino è il più forte della squadra? Non è detto, diciamo che è probabile.

Spero di aver chiarito il concetto, ma se poi intendiamo altro allora chiariamoci prima.

Per quello che possa contare la mia opinione, sottoscrivo Deep.
Era quello che in ben altri termini (meno approfonditi) volevo dire prima.
Unica cosa che mi sento di dire, non sul primo violino ma sul ruolo di leader, è che smart lo è sicuramente, ma anche Irving (per ciò che ha detto Raf) sta dimostrando di volerlo essere, ed in maniera sana.

Ma poi Piero, vedo che fai (legittimamente) tutti questi interventi "contro" (passami il termine!!) Irving.
Ma che ti ha fatto???
Io ammetto di essere forse un po' troppo ammaliato dallo spirito con cui si è messo a disposizione, forse perché non mi aspettavo una caratura personale così elevata...ma tu sei un po' ossessionato ( ) nel metterci il prezzemolino, lo spinacino in mezzo ai denti!
Scherzo Piero eh!
Dí quello che credi che ci si diverte!

irving primo violino, smart leader emotivo.una sorta di capitan gattuso.poi sicuramente anche horford è un leader del gruppo.

nella squadra dei big three il primo violino era pierce e Kg era il leader maximo, supremo.

poi c'è da capirsi e intendersi su cosa ognuno di noi intende per primo violino e leadership in una squadra.

Grazie Deep!
Infatti, era importante chiarirci su chi si possa considerare il primo violino e perché. Per me poteva essere vicino al concetto del giocatore alfa. Non lo è, allora. IL primo violino dobbiamo intenderlo come il top scorer, la mano più calda (per così dire) del team, il terminale offensivo più affidabile.
Ok! Allora Kyrie è il nostro primo violino! Il leader è un'altra storia.
Poi, tornando ai miei quesiti, negli Spurs post Duncan, secondo me, Leonard è il primo violino ma pure leader (per il discorso che facevo prima del buon esempio, del lavorare per la squadra, etc).
Invece, Green non può essere leader (secondo me) perché instabile emotivamente, forse Thompson incarna di più il "mio" concetto di leader (sempre per il discorso che facevo del buon esempio, del lavorare per la squadra, etc) magari non il primo terminale offensivo ma di sicuro uno che mai si tirerebbe indietro.
Il leader è allora nella mia idea anche una emanazione del coaching staff, è il giocatore di personalità, di carisma e di fiducia.
In questo senso, per come la vedo io, Hayward è il nostro candidato principale al ruolo di leader.
Silenzioso, carismatico, esemplare.
Spero di vederlo presto così sul campo.

Ehi Blackcec non sarò mai "contro" nessuno dei nostri, figurati se potrò mai essere "contro" colui da cui passa gran parte del nostro destino per almeno due stagioni.
Davvero ho dato l'impressione di voler mettere zizzania sul argomento Irving?
Vi prego di perdonarmi. Non volevo risultare molesto.
Ho visto tutte le partite intere (non gli highlights), come molti di noi, e l'ho sempre tenuto d'occhio.
Forse lo guardo con un poco più di attenzione di quella che riservo ad altri. Può essere. Lo ammetto.
Aspettative e pregiudizi assieme mi portano a questo.
Perché? Fondamentalmente perché non è mai stato il tipo di giocatore per cui io mi innamori. Questo è sicuro.
Non fatemene una colpa, eh?
Sono comunque il suo primo tifoso almeno quanto ognuno di voi, ognuno che sia visceralmente CELTIC