Rispondo a questa domanda nella sezione apposita, visto che stavamo intasando la sezione sbagliata.



Salvatore sono sincero, non me ne frega davvero un **BIP**, non guardo le partite se non i grandi eventi come i Mondiali o la finale di Champions. L'ultima partita che ho guardato è stata la finale degli Europei e la prossima probabilmente sarà un'altra finale di qualcosa.

Anche se tifoso è una parola grossa, in passato lo sono stato della Sampdoria perché uno zio che viveva a Genova me la fece vedere da piccolo allo stadio. L'ho seguita per anni, ma l'interesse per tutto il mondo calciofilo è via via scemato fino ad estinguersi completamente, ora non guardo neppure i risultati e/o le trasmissioni collegate.

Cya

Io sono un tifoso interista, sono andato spesso in curva (ora non più) e per chi può storcere il naso ci tengo a precisare che una cosa sono i tifosi in curva che cantano durante la partita e un altra cosa sono i delinquenti beceri che combinano macelli e inneggiano all'odio e alla violenza.

Tuttavia il basket è uno sport che sta quattro spanne sopra al calcio. E' un gioco senza tempi morti e soprattutto senza perdite di tempo volontarie con giocatori che fingono di essersi fatti male.
E' uno sport dove lo spettacolo per la maggior parte della stagione viene prima di tutto e con un sistema organizzativo che alla fine dei conti è anni luce avanti al calcio.
Tutti si sfidano più o meno con le stesse possibilità economiche e per vincere è fondamentale essere capaci nello scouting. I procuratori hanno un ruolo marginale e le società non sono ostaggio di giocatori capricciosi.

L'ultima cosa che ho detto sono veramente il cancro del calcio:

Io ero un tifoso sfegatato, ma piano piano il calcio lo sto trascurando sempre più. Perché nella mia squadra ormai ci sono solo giocatori (anche se preferisco chiamarli mercenari) a cui non importa nulla del valore della maglia che indossano, giocatori che ogni estate rompono le balle che vogliono più soldi e che giocando con indolenza fanno perdere anche ai tifosi più convinti la voglia di sostenerli con il tifo.
L'amaro che mi rimane è che io ho avuto la fortuna di crescere con la certezza che stagione dopo stagione nella mia squadra ci sarebbe sempre stato capitan Zanetti pronto a dare il massimo, però ora un giocatore come lui nell' Inter non c'è più e sono convinto che per molto tempo non ci sarà... e sinceramente io non ho la minima voglia di tifare per dei ragazzini viziati e montati che a parole dicono di amare la squadra ma quando vedono i soldi se ne vanno da un'altra parte pronti a sputare sul piatto in cui hanno mangiato.


Daniele ho letto che simpatizzavi per la Samp... io mi ricordo un giocatore che mi ha deluso moltissimo, Angelo Palombo, un giocatore che è stato bandiera della Samp e che fece un gesto bellissimo nel giorno della retrocessione: andò sotto la curva per scusarsi e dichiarò eterna fedeltà alla squadra.
A gennaio dell'anno dopo con la squadra in B lui venne all'inter, cosa che mi fece completamente cambiare idea su di lui, perché le promesse sono promesse e vanno mantenute.

Quindi hai raggiunto la pace dei sensi

Calcisticamente parlando.

Anche io sono un tifoso, in particolare Napoli, anche se non sono mai stato un vero e proprio tifoso ma più che altro una via di mezzo tra un vero e proprio tifoso e un simpatizzante.
Condivido quello che dici ed anche io piano piano mi sono disaffezionato, ti dico di più alcune situazione mi hanno proprio fatto venire lo schifo (scusami il termine non è nel mio stile).

Direi più l'indifferenza totale.

vabbè, siccome siamo tutti qui riuniti nel gruppo di mutuo soccorso in stile alcolisti anonimi, partecipo pure io.

ciao a tutti sono Marcello e sono 4 anni che seguo il calcio con distacco.
In questo momento questo distacco lo vivo come inevitabile, ma mi fa soffrire parecchio perchè al calcio e alle domeniche allo stadio sono per me legati ricordi bellissimi di infanzia.
antefatto...
come credo sappiate sono originario di Piacenza. Per chi è appassionato di calcio ed ha più di 25 anni credo sarà abbastanza facile ricordarsi il Piacenza in serie A degli anni 90, quello fatto di tutti italiani.
Bene, mio padre mi portò allo stadio la prima volta nello spareggio per salire dalla C1 alla B, credo fosse nel 1990 e, boooom, amore a prima vista!
Il decennio dal 1990 al 2000 è stato sofferenza, tensione, ma tanto, tanto divertimento perchè la squadra sembrava un gruppo di alieni nel contesto un po' snob della serie A.
Ma soprattutto è stato uno dei tanti modi per cementare il mio forte legame con mio padre.

Per farla breve, da isola felice nel giro di un po' di anni tra il 2008 ed il 2012 il Piacenza si è trasformata in una società come le altre (calcioscommesse, bilanci truccati, etc...) e quel che ne è rimasto è stato raccolto dalla frangia più estrema del tifo organizzato (ultra-destra) e degli imprenditori le cui disponibilità economiche non sono del tutto chiare, oltre ad essere piegati di fronte a questo manipolo di crape pelate col braccio destro teso.

Oggi, dopo il fallimento, la rifondazione e la trafila nel dilettantismo, la mia squadra è tornata nei professionisti e da una parte vorrei dedicarle più attenzione, ma dall'altra ho perso lo slancio degli anni che furono, anche perchè mio padre vedo che è disinteressato (ormai segue pallavolo e basket). Aggiungo il fatto che entrambi proviamo forte disagio nel vedere chi "comanda" a livello di tifo.

è davvero strano perchè quando vedo la maglia ne vado pazzo, ma poi il contesto, certa gente e certe situazioni mi fanno perdere ogni voglia.

ammetto che pur essendo uno sport che alla lunga mi stanca, il pubblico della pallavolo è di gran lunga il più corretto. Forse anche più del basket dove, almeno in Italia, mi è capitato di vedere qualche lite, lancio di oggetti in campo e cose simili.

Il caso Higuain mi ha fatto veramente rabbrividire.

Scrivo qua per non aprirne un altro.. beh rischiamo di non andare al mondiale.. penso sia la tragedia sportiva più grande degli ultimi 60 anni

Tragedia sportiva? Forse per te, per me no... ahahaha.

Si scherza ovviamente, anche se confesso che non sapevo nulla della partita finché non hai scritto il post, cioè a dire il vero non sapevo nemmeno giocassero. Ovviamente da italiano mi spiacerebbe vederci fuori dai mondiali, ma mi fermo qua non so altro, visto che non ho visto neanche un minuto di calcio dalla finale dell'europeo, quello vinto dal Portogallo...

Cya

...ti assicuro che perdere 5 finali di Champions consecutive è molto peggio..

Li è da tifoso.. qua di un popolo che vive di calcio essendo lo sport nazionale.. se non erro è dal 58 che partecipiamo ad ogni edizione del mondale..
Ps pensa al benfica allora che ne ha perse 8 di fila

(..consecutive nel senso che in mezzo non ne abbiamo vinta una..)
cmq io ho visto la partita, loro giocavano col gladio, al massimo delle loro possibilità. Noi boh...primo tempo mediocre, secondo tempo un po' meglio.
Ma il problema è che abbiamo un sistema vecchio, mal organizzato. Vabbè, non mi dilungo.
Tifo italia ma per me non qualificarsi non sarebbe una tragedia sportiva. Sarebbe ciò che ci meriteremmo per l'arretratezza del nostro sistema.

...ma che c'entra lì il motivo c'è e si conosce!!
La maledizione di Guttman!!
Come ho scritto prima. Tifo Italia naturalmente, ma apprezzo la meritocrazia. E come sistema non meritiamo proprio un caxxo!!
Diversamente, noi celtics meritiamo eccome!

Questo era il discorso che avevo fatto prima dell'Eurobasket.
Direi che per il calcio siamo sulla stessa riga, abbiamo toccato l'apice nel 2006, da lì in poi siamo calati e abbiamo campato di rendita. Ormai produciamo poco a livello di talenti nonostante sia lo sport di gran lunga più importante e in federazione non si attuano misure per salvaguardare il movimento calcistico italiano, bensì si lesinano il più possibile i soldi da investire in infrastrutture.
Siamo passati dal vincere e ai grandissimi giocatori a non passare più i gironi e avere gente sconosciuta all'estero, addirittura rischiamo seriamente di non qualificarci.

(L'europeo di Conte lo conto più come un semimiracolo sportivo fatto da gente grintosa che non poteva fare di più di quello che ha fatto, un po' come l'Italia in questa ultima edizione di Eurobasket)

Diciamocelo, il calcio....ha rotto i c@#@#i!
È l'unico sport al mondo (soprt "vero" intendo) in cui per vincere non devi arrivare ad un punteggio pre definito (pallavolo....tennis....altri mille) o dove hai un tempo effettivo di gioco (basket.....rugby......altri mille).
L'unico sport al mondo dove quello che dice l'arbitro in campo è secretato dalla sicurezza nazionale (nel rugby l'arbitro ha un microfono con cui spiega allo stadio ed al mondo cos'ha fischiato, nel basket...che ve lo dico a fare.....e potremo fare altri mille esempi).
In tutti gli sport si utilizza da "millenni" la tecnologia per le decisioni dubbie (occhio di falco e replay vari). Nel calcio si è cominciato solo quest'anno, e solo per determinate situazioni, e ci sono già persone che rompono i c@#@#i (non tifosi eh, esperti e guru vari) e non sono d'accordo e vogliono tornare indietro. Robe da pazzi. Molto meglio dare rigori inesistenti e gol in fuorigioco no? Molto meglio perdere o vincere per un errore di un arbitro no?
È uno sport vecchio, con regole vecchie......siamo nel 2018 santo DIO, non vi rendete conto che......avete rotto il c***o???!!!