https://www.instagram.com/p/Bbcx7K3FIYZ ... by=celtics

ora, sappiamo perfettamente che una rondine non fa primavera, ma mi spiegate perchè Guerschon deve salire sull'aereo con un pacco di patatine ed un pacco di, suppongo, ciambelle di Dunkin Donuts (leggi: zozzerie gastronomiche) e con la borsa di Whole Food (leggi: cibo biologico/per invasati dell'alimentazione) ????

Spero che sia una di quelle "penitenze" che toccano ai rookie specialmente on the road, ma diamine io faccio ancora enorme fatica a capire come, per quanto giovani, atleti professionisti siano così disfunzionali nel loro approccio al cibo.

Domanda da ignorante;
ma non vengono seguiti anche nella dieta (intesa come regime alimentare, non pratica per dimagrire) ed "obbligati" a comportarsi da atleti anche a tavola?
Con conseguenti multe etc se non rispettano i parametri di peso, di equilibrio fra massa grassa e magra e via discorrendo?
Un calciatore professionista ad esempio, non mangia neanche una singola fetta di bresaola in più di quanto gliene viene "prescritta" dal nutrizionista....
Pensando a Sully, mi verrebbe da dire .... ovviamente no, magari perché è difficile controllarli h24, ma se ti salgono sull'aereo con mezzo kg. di grassi saturi in mano, mi aspetto che ci sia qualcuno dello staff preposto a buttarglieli dal finestrino insultandolo per bene! No?

Sì, spero vivamente che sia uno scherzo/pegno per i rookie, anche se il fatto che Tatum non abbia lo stesso corredo, mi fa pensare male. Anzi a dire il vero la "panza" di Yabu mi fa pensare male, ma vabbé diamogli il beneficio del dubbio.

Yabu is the new Sully.

Solo se vuoi tu. L'NBA è davvero la lega dei professionisti, la squadra pretende che ti presenti in orario ed in forma al momento delle attività della squadra, il resto del tempo sono problemi tuoi di come ti gestisci e come affronti tutto il tuo periodo lontano dai campi. Se lo richiedi le squadre mettono a disposizione diverse figure, anche psicologi e commercialisti per farti un esempio, ma non sono imposti tutto deve partire dall'atleta, salvo diversi accordi presi a livello contrattuale, ma sono poco frequenti.

Quindi no, non c'è nessun assistente che ti butta via il pacco di patatine, anche se questi aspetti non passano inosservati e qualche parolina al ragazzo verrà detta (ma a livello di consiglio, non obbligo).

Credo che in Nba l'alimentazione, così come tutti gli aspetti inerenti la vita privata del giocatore, siano lasciati alla sua discrezionalità. È la mentalità americana: fai quello che vuoi, ma se fallisci nessuno viene a raccoglierti.

Personalmente sarei più per il ..... sei un investimento da "N" milioni di dollari l'anno?
Ok, devo "curare" il mio investimento, o butterò quattrini nel cesso.
Però è il loro modo di pensare, o di fare business..... ci sta.....

e purtroppo per noi farà la fine di Sully...

In effetti qualche caso dell'approccio da te descritto esiste.
Per esempio so che un paio di anni fa i Sixers avevano ingaggiato un tizio che facesse la spesa per Embiid e guardacaso su Embiid i Sixers ci hanno investito 154 mln di dollari.

Comunque, confermo le posizioni precedentemente espresse. In America nessuno ti impone cose, sei chiamato ad essere il manager di te stesso.
A proposito di manager di te stesso ed alimentazione, diciamo, "problematica" si citava Sullinger.
Lì si è innescato un cortocircuito letale. Generalmente, specie in trasferta, tra conferenze stampa, transfer, etc. vieni lasciato libero abbastanza tardi la sera e magari hai logicamente fame dopo lo sforzo fisico. Ecco, nel caso di Sully lui era vittima del suo appetito al quale si sommava il fatto che faticasse a prendere sonno (specie in trasferta sull'aereo) al quale si sommava il fatto fisiologico che nottetempo il tuo metabolismo è un po' più deficitario.
Morale, anzichè dormire, magnava... morale, vol 2 ti ritrovavi con un atleta sovrappeso e poco brillante causa scarso riposo.

Nel prossimo episodio parleremo di come Glen Davis interpretasse il ruolo di dietologo personale...

...appunto, tutti motivi per i quali sarebbe più utile per tutti seguirli sti ragazzi, anche obbligandoli a... se necessario.
La filosofia del sii il manager di te stesso mi piace molto, ma non sempre funziona vedo, e se hai già avuto brutte esperienze in casa.....
Poi per carità.....per quel che ne capisco io di business...

Spero di sbagliarmi, ma, come diciamo a Roma, questo, in confronto a Sully, è una "pippa ar sugo".

Anche il commercialista!?
Sera come devo fare x far avere il curriculum a DA?

Sì, non li chiamano così, ma qualcosa tipo financial assistant, ma il senso è quello.

Prova con figlioendrocchia@celtics.com dovrebbe risponderti.

Cya

In quei pacchetti non oso immaginare le calorie presenti...condite con una buona coca oppure il loro gatorade che ha il 99% tra zuccherice coloranti

me la sto facendo sotto