No no non fraintendermi. Spiace anche a me per il contratto penoso che gli hanno dato.
E non è nemmeno una critica sul giocatore, che secondo me ha dei limiti, ma si è dimostrato molto forte.

Non mi riferisco alla scorsa stagione, se sei rotto, sei rotto, non posso darti colpe (a meno che non ti rompi una mano come Gallinari).

Quello a cui faccio riferimento io, quando parlo di responsabilità, è legato all'uscita sul suo rinnovo quando ancora era da noi.
Non pensate che il fatto di non essere più in maglia verde possa anche essere stato "incoraggiato" da come ha gestito quella situazione?

Mah...di sicuro le scelte che ha fatto gli saranno state suggerite anche dal suo staff e nulla toglie che alcuni movimenti li abbia fatti anche in preda alla delusione e alla confusione che aveva in testa dopo che era stato costretto a lasciarci. Sono convinto che lasciare in questo modo Boston lo abbia indebolito mentalmente però di sicuro si è trovato a subire delle mazzate incredibili e tutte in poco tempo. Io onestamente non credo che abbia colpe specifiche troppo grandi. Di sicuro è stato gestito malissimo da chi doveva fare i suoi interessi e probabilmente qualche colpa ce l'ha anche lui.

Parlo di quando era ancora da noi ed aveva fatto l'uscita riguardo al suo rinnovo dicendo che avrebbero dovuto portargli il furgone portavalori.

A livello di marketing, come avete scritto, non è certo il migliore del pianeta il caro IT, ci sono altri più capaci e pattino via per non infierire. Però non possiamo neanche metterlo in croce per un'uscita infelice, cioè ci sono "cani" che latrano da anni ed in ogni occasione, ma alla fine ottengono quello che vogliono, ed il povero Isaiah sta cosa del furgone lo perseguita, se la sognerà anche la notte. Ha detto una cazzata e l'ha pagata cara, ma ora basta, bisogna che cambi il vento perché tutti quelli che gli vogliono bene e lo stimano, io sono fra questi, se lo augurano.

La mia intenzione non è mettere in croce nessuno men che meno Thomas.
E mi auguro anche io che riesca a rimettersi in sesto e tornare a dimostrare quello che vale.

Purtroppo per lui sia l'uscita infelice (che però, dal mio punto di vista, è stata un po' la molla che ha forzato la mano ad Ainge a correre ai ripari) che tutta una serie di altre coincidenze ha portato alla creazione di questa situazione che lo costringe a ripartire da più in basso di quel che merita.

Non avevo ben capito che ti riferivi a questo in particolare Matteo, certo questo atteggiamento gli ha sicuramente nuociuto soprattutto agli occhi della Dirigenza, su questo hai ragione.

Nuocere, ha nuociuto di sicuro, nel senso che abbiamo imparato tutti che Ainge decisamente non tollera i giocatori che fanno dichiarazioni spocchiose e cerano di forzare la mano economicamente alla società: chi lo fa normalmente viene accomodato alla porta.
Ultimo caso Smart, tenuto brutalmente sulla corda.

Poi onestamente non è tutta qua: Ainge voleva fortemente Irving, lo voleva talmente tanto da essere pronto a mettere mano al caveau di asset che aveva accumulato e a mettere nella trade chiunque, quindi il buon Isaia è stato vittima degli eventi, dichiarazioni o non dichiarazioni.

Ad ogni modo mi è piaciuta la sua scelta: riparte da una buona squadra a stipendio minimo e con un ruolo presunto di riserva.
Se starà bene fisicamente io credo però che si prenderà il palcoscenico un'altra volta e, finalmente, arriveranno quelle soddisfazioni economiche che insegue da tanto.

Forza IT

In realtà sembra che Irving lo volesse più la società che Ainge.

Ainge si è lasciato convincere ed ha approfittato della richiesta per togliersi le grane IT che chiamava un max (che ci avrebbe tarpato le ali) e Crowder oramai in rotta con la piazza.

Ha soddisfatto le richieste della proprietà togliendosi i problemi di torno (a parte Bradley che invece avrebbe tenuto volentieri).

ah si? bah, mi sembra molto strano perchè, stando a quello che hano sempre dichiarato tutti, le questioni tecniche sono totalmente in mano ad Ainge e decide lui in piena autonomia

non dico che Wyc non abbia i suoi gusti, ci mancherebbe, è che si è sempre sperticato a chiarire ai quattro venti che la squadra la fanno Ainge e Stevens e loro si occupano solo della parte amministrativa...mi stupirebbe che abbia messo il naso in una questione così grossa...

Ai tempi dello scambio è stato più o meno detto esplicitamente da tutti.
Poi se è vero o no non credo si saprà mai con certezza.

Secondo me hanno ragionato di più su certe incognite più che i gusti, cioè secondo me non hanno spinto per lo scambio per motivi di talento. Secondo me hanno pesato tanto l'infortunio, ma soprattutto l'età.
Il contratto di IT sarebbe scaduto quest'anno, ovvero all'età di 29 anni, e se Thomas avesse ripetuto la stagione dell'anno scorso probabilmente qualche squadra gli avrebbe offerto un ottimo contratto di 4/5 anni.

A quel punto però sorge il dubbio, quanto durerà il "prime" di IT ?
Fino a quando il fisico sarà in grado di reggere quel tipo di gioco ?
Giocare in NBA con un fisico da 175cm in mezzo a giocatori che come minimo ti danno 10cm di differenza deve essere tutt'altro che una passeggiata a livello fisico.

Avremmo preso un rischio simile di rinnovare Thomas ad alte cifre per più di 2/3 anni ?
Secondo me no, tantomeno rischiare di perderlo a zero. Ha bussato Irving... e così ci si è tolti un dilemma.

Lo scambio per arrivare a Irving è stato certamente orchestrato da Ainge, almeno tecnicamente, ma lui stesso, al momento dell'annuncio, prese le distanze dall'operazione. Non in maniera chiaramente esplicita -ma neanche così malcelata- confessò di non essere stato lui il motore della trade bensì Wyc. Questa è storia.
La modalità della dichiarazione era totalmente insolita al punto che non poteva non rimanere impressa a chi l'ha colta. Insomma, per una volta non ha deciso Ainge ma ha seguito un'idea altrui, è accaduto. Non lo trovo neanche sorprendente perchè Ainge ha sempre avuto una relazione particolare con Isaiah Thomas. Un giocatore che aveva cercato già quando era a Sacramento.
Le dichiarazioni circa il salario da camion rimorchio di IT4 lo avranno poi infastidito ma non al punto di decidere di scambiarlo.
Io credo, oltretutto, che ad Ainge premeva di incassare l'ultimo frutto della trade Pierce-Terry-Garnett, ovvero la prima scelta Nets che arrivava in un draft così ricco come l'ultimo 2018.

vi domando, Irving in cambio di Isaiah Thomas, Jae Crowder, Ante Zizic e la scelta 8 (che per i Cavs si è tradotta in Colin Sexton ma poteva essere Mikal Bridges, Zhaire Smith, Kevin Knox, Kevin Porter ... ) vi sembra uno scambio vantaggioso ad oggi?

per adesso non mi sembra a nostro vantaggio ma vedremo

io mi immagino una scena del genere.
Wyc è andato da Danny e gli ha detto:"Ci sarebbe la possibilità di prendere Irving, che ne pensi?". Danny gli ha risposto: "Chi? quello che crede che la terra sia piatta?" e Wyc: "sai... lo credo anche io"...

p.s.
a parte le cazzate che ho scritto, secondo me, la società non ha imposto nulla, ha solo detto che ci sarebbe stata la possibilità e che la società era favorevole... e mentre Wyc finiva il concetto, Danny era al tel con il GM dei Cavs e Stevens già si fregava le mani.

Assolutamente.

Quanto ne abbiamo discusso quell'estate...
È tanto, è troppo, no... è troppo poco etc.
Secondo me, se consideriamo i giocatori dati e ricevuti, beh da una parte hai "solo" 1 fenomeno, dall'altra quasi un intero quintetto (tutt'altro che scarso, e con dentro un grandissimo giocatore) e, vista così, la trade è clamorosamente sbilanciata.
Se poi la vogliamo vedere in un altro modo, considerando che Crowder avrebbe strozzato Jayson e Jaylen, che Isaiah non era al top fisicamente, che di giovani prospetti da plasmare non avevamo un folle bisogno e via discorrendo, la differenza non è più tanto evidente.
Aggiungiamoci che poi 4 e 99 sono stati mandati via a calci...

Insomma, al tempo, pur con la morte nel cuore, ero per il sì.
Oggi lo sarei ancora.