Finita 123-115.
Ammetto che sul - 4 c'ho creduto, ma un paio di episodi son stati decisivi, e i jazz hanno così ripreso il largo.

Notte a tutti.

Non ci siamo mai avvicinati troppo, non siamo riusciti a prenderli mai nel punteggio, bravi loro a tenerci sempre a distanza. Crowder decisivo nel finale, simpatico non lo era nemmeno quando era con noi, figuriamoci quando può prendersi qualche rivincita sportiva e non, diciamo non il primo a cui fare gli auguri di buon anno.

Paghiamo per il resto una certa rilassatezza nell'affrontare il ritorno in campo dopo l'intervallo e di fatto quel vantaggio preso dai nostri avversari non siamo riusciti più a colmarlo. Non bisogna sempre andare sotto nel punteggio e sperare nelle buone stelle, non sempre va bene.

Trasferta che se non era per il miracolo di ieri era un po'... come dire, deficitaria.

Ah certo, la fredda cronaca. I valenti giocatori in maglia bianca piazzano 43 tiri da 3PT su 88 totali, quindi meno della metà.

Si va a Portland per una partita complicata, però non stiamo giocando male, ci manca determinazione ed efficacia (hai detto niente). Se poi vogliamo evitare di prendere 123 punti non è che ci lamentiamo.

Notte ragazzi o meglio buongiorno.

Mi sembra di poter dire che l'andamento di questa prima parte di RS per i Celtics ricalchi fedelmente quello che ci siamo sempre detti in questi mesi: la squadra sta vivendo una sorta di ipnosi tecnica e tattica. le partite vanno sempre nella stessa maniera con gli avversari che vanno regolarmente in vantaggio ( spesso creando voragini importanti) e noi che cerchiamo di ricucire lo strappo, a volte ci è andata bene altre no.
Mi sento di dire che la squadra è in una fase di stallo e tutto farebbe pensare che prima o poi questa suercar dalle prestazioni potenzialmente incredibili risolva i suoi fastidiosi problemi di carburazione e faccia scattare la famosa scintilla che trasformi questo bozzolo in farfalla.
Normalmente la cosa avviene d'improvviso, possibilmente ci auguriamo che questo accada " quando serve veramente e quindi a ridosso dei PO.
Onestamente la mia preoccuazione stà diminuendo...non posso prorio credere che questi siano i veri Celtics e quindi diciamo che aspettero' con pazienza che questa benedetta scintilla si inneschi.
Altrimenti passerei dalla preoccuazione alla rassegnazione.
Ma questo non voglio neanche pensarlo un secondo!!
Calma pazienza e vasellina e cosi' anche l'elefante si inculo' la gallina !!!!! ( cit.)

Mostriamo regolarmente dei blackout impressionanti o subito a inizio partita perché scendiamo in campo molli (Phoenix, Thunder, Magic) oppure a cavallo tra secondo e terzo quarto.
Ci manca completamente la capacità di coprire con una certa intensità tutta la partita nonostante la panca sia molto lunga, indice di scarsissima forma fisica unita a condizione mentale poco lucida che ci porta in alcuni frangenti a essere approssimativi anche in difesa (ad esempio Rubio che prende un rimbalzo in mezzo a 3)... poi vabbé sappiamo che in attacco la shot selection di un paio dei nostri giocatori è discutibile da sempre.
Per alcuni questa scarsa condizione fisica era prevedibile, Hayward torna dall'infortunio, Tatum è raddoppiato fisicamente, per altri invece è stato un po' inaspettato (Brown e Rozier)... per fortuna dall'altro lato c'è Morris che è veramente carico in questo inizio di stagione e ci da una mano.

Sinceramente per un po' mi astengo dal commentare le prestazioni, non mi sembra giusto infierire su una squadra che è evidentemente lontanissima dalla sua forma migliore e che nelle prossime 4 ha ancora un calendario parecchio tosto. Anche perché a mente fredda l'avevo già messo in preventivo nei pronostici di novembre che in questo mese arrivavano un bel po' di L... quindi non è che siano proprio sconfitte inaspettate (come magari invece è stata quella con Orlando).

Calma, niente panico, concentriamoci di carburare il prima possibile per poi portare a casa un po' di W per il morale nella striscia di partite più semplici (a partire da Charlotte).

cit.?
....povera gallina! A sto punto, meglio Piero. Un colpo secco e buona notte.....

Mi piacerebbe capire come fa Brown a rilasciare un'intervista in cui dichiara di pensare di vincere 5 anelli entro i suoi 28 anni e poi si presenta con un bel 4 su 17 al tiro.
Forse non ho capito bene io di che anelli parlasse...

Ma si Gioia...questa è una citazione dal famoso libro del filosofo greco Eraclito da Efeso intitolato " Ego cazzus ruptum est quod victus" dal latino " mi sono scassato la minchia di perdere"!!!

Pero' Ale riassume benissimo il mio pensiero.
Finita di vedere ora, potevamo portarla anche a casa(vedendo i loro risultati mi aspettavo un'impressione diversa), ma in questo momento si vede che non meritiamo l'aiuto della fortuna. Facciamo fatica..
Kyrie avrebbe aiutato..

Per me ci scoppola anche Portland.


Speriamo di tornare al Garden alla svelta.. ci serve un po' di fiducia

Guarda Nik è impossibile che con questa squadra si ottengano questi risultati, è impossibile, neanche se fai apposta.
Bisogna veramente avere pazienza di aspettare il passaggio di questo momento cosi.
E' impossibile che questi giocatori, tutti insieme, abbiano disimparato a giocare !!!
Fiducia e sangue freddo...verrà il nostro momento!!

Ma dunque il filmato/tributo a Gordon niente?

scusate l'ignoranza, ma si fa buu in tutti i palazzetti? credevo l'nba avesse una cultura diversa.

ridicoli davvero

Capibile da parte loro...

C'è gente che a Boston ha fatto buu a Ray Allen (che ha contribuito a portarci l'ultimo anello) quando è tornato, tifosi che se la prendono coi giocatori ce ne sono ovunque nell'NBA.

A volte si notano in maniera piacevole perché ci sono applausi per gli avversari, a volte i giocatori vengono accolti meno bene.

A me personalmente, nella mia "carriera" di tifoso è sempre piaciuto più tifare la mia squadra piuttosto che contro la squadra avversaria, ma non tutti sono così.

Comunque da un certo punto di vista capisco la delusione dei tifosi dello Utah quando Hayward ha deciso di andarsene vista la particolarità di quel mercato.

più che comprensibili e sintomatici dell'amore che avevano per il giocatore.

sono uno small market, non arrivano free agent da quelle parti, vorrei ben vedere che non ci siano rimasti male.io da tifoso di una provinciale, li capisco benissimo.

e il palazzetto non è un teatro, almeno per me.

Pagliardo aggiungo che Utah è lo "small market" per eccellenza soprattutto per uno sport come il basket.
Lo Utah è forse lo stato più bianco fra tutti quelli degli USA (con questo non voglio dire che siano razzisti), ma la comunità nera è praticamente non esistente.

Ci sono articoli su come risulta difficile agli atleti di colore ad integrarsi in una situazione di quel tipo, partendo da esempio da cose apparentemente stupide come ad esempio riuscire a trovare un parrucchiere afroamericano.

Hayward è bianco. Per loro è stata una situazione in cui l'FA più forte a cui potevano ambire ha voltato le spalle (rifiutando più soldi).

Non condivido i buu che gli sono stati rivolti (anche in virtù dell'infortunio), però li capisco.